REGGIO CALABRIA – Un incontro per discutere di nuovo astrattismo e nuova figurazione

Il nuovo astrattismo e la nuova figurazione al centro di un incontro. Promossa dall’Aiparc, in collaborazione con Associazione Anassilaos, Touring club italiano – Club di territorio di Reggio Calabria, Deputazione di Storia patria per la Calabria, Fidapa sezione Morgana di Reggio Calabria e Città metropolitana di Reggio Calabria, lunedì 29 gennaio, per il ciclo di incontri “Maestri del Novecento dalla Collezione d’Arte Contemporanea di Palazzo della Cultura Pasquino Crupi di Reggio Calabria”, si è tenuta nel salone “Gilda Trisolini” di Palazzo Alvaro la conferenza su “Il nuovo astrattismo e la nuova figurazione: L’Informale, Lucio Fontana e lo Spazialismo; Gli Informali: Vedova, Wols, Hartung; La Pittura Segnica di Capogrossi e Scanavino; La Pittura Materica di Burri”.

Dopo i saluti di Stefano Iorfida, presidente dell’Associazione Anassilaos, Giuseppe Caridi, presidente Deputazione di Storia Patria per la Calabria, Emira Del Moro, presidente Fidapa sezione Morgana di Reggio Calabria ed infine di Filippo Quartuccio, delegato alla Cultura per la Citta metropolitana di Reggio Calabria, Salvatore Timpano, presidente nazionale Aiparc, con il supporto di slides ha relazionato sul panorama artistico che ha caratterizzato la seconda metà del Novecento, anche grazie alle immagini che scorrendo sullo schermo davano l’impressione di trovarsi davanti alle opere stesse.

Una disamina puntuale che ha spaziato da Wols a Scavino, da Burri a Fontana, ricca di riferimenti non solo artistici ma anche storici e sociologici che hanno visto il numeroso e qualificato pubblico presente, sempre più attento e coinvolto.

Una platea che mi preme sottolineare ha visto la presenza oltre che di molti soci Aiparc dei centri nazionale e territoriale anche di studiosi ed artisti, ma quel che più preme di molti giovani.

Protagonista della serata è stata la tela “Attese” di Lucio Fontana, conservata nella ricca collezione di arte contemporanea di Palazzo Crupi, che così come già anticipato dal delegato Quartuccio tra la fine del 2024 e gli inizi del 2025 sarà, insieme ad altre opere della “Collezione Crupi”, oggetto di interscambio con altre realtà del paese, al fine di promuovere e ancor più valorizzare i tesori d’arte della nostra Reggio.

La conferenza si è conclusa con il commosso e personale ricordo che Salvatore Timpano ha voluto riservare, e condividere con i presenti, di Ugo D’Ambrosi, un grande intellettuale ed artista originario di San Valentino Torio, ma che ha vissuto a Reggio Calabria fin dagli anni Sessanta, dove si è spento nel 2021.

Conclusa la conferenza il presidente Timpano, ha dapprima anticipato i progetti che, proposti in maniera sinergica con le altre associazioni, arricchiranno l’offerta culturale della nostra città, ed alla fine in compagnia dell’ingegner Vincenzo Papalia ha accompagnato i presenti attraverso i simbolismi del Presepe Napoletano, che continuerà ad essere visitabile fino al prossimo venerdì 2 febbraio. (rrc)

REGGIO CALABRIA – Rifiuti, Reggio Bene comune contro la cittadinanza irresponsabile

Reggio Bene comune tira le orecchie alla cittadinanza rea di lasciare troppo spesso la città in condizioni di sporcizia.

«Da anni ci ritroviamo a leggere, quasi quotidianamente, di lamentele o denunce-segnalazioni per rifiuti abbandonati per strada ed in ogni dove; in troppi casi, addirittura, si tratta di vere e proprie micro o macrodiscariche (anche nel centro storico) – scrive in una nota – Il “lancio della mundizza”, a Reggio, sembra esser divenuta una disciplina olimpica; che conta, d’altronde, numerosissimi iscritti se non inter quotati “clubs”. Un fenomeno che coinvolge ogni angolo della città ed ogni fascia sociale; non solo i quartieri periferici poveri e “degradati” ma anche le zone residenziali “insospettabili”. Numerosissimi sono i condomini di pregio architettonico e prestigio sociale (abitati da ceti medio-alti) che puntualmente non fanno uso minimo di mastelli, non rispettano orari di conferimento, non differenziano ed abbandonano in strada rifiuti di ogni tipo (inclusi gli ingombranti) senza alcun ritegno. Dalla Grecia, oltre a cose meravigliose, questa città avrà ereditato sicuramente anche il senso della “tragedia”; opportunamente utilizzato come piagnisteo a discolpa delle proprie responsabilità e dei propri doveri da cittadino».

Continua Reggio Bene comune: «Eppure la Costituzione ricorda bene a tutti noi che la democrazia funziona se i cittadini la praticano nel rispetto-esercizio del binomio inscindibile “doveri-diritti”. Invece una larghissima fetta di cittadini (non sottovalutiamo il fenomeno) sembra aver trasformato questo principio in una versione rriggitana: “Io ho il diritto di sporcare e Tu devi pulire!”. In questo caso il “Tu” è riferito agli amministratori (di qualsiasi appartenenza politica); chiamati in causa a rispondere anche di attività di illegittimi ed illeciti abbandoni di imbarazzanti quantità di rifiuti che trasformano, in certi periodi dell’anno, la nostra città ed alcune zone specifiche in una vera “terra dei fuochi”. Le conseguenze per la salute, oltre che per il decoro, sono devastanti; per non parlare dei costi aggiuntivi per interventi straordinari che vanno a ricadere sugli onesti cittadini che pagano regolarmente le tasse o per coloro che, seppur in difficoltà con i tributi, adottano comportamenti rispettosi mantenendo pulita la città. Esiste una “cittadinanza attiva” esemplare e commovente: adotta aiuole, cura spazi abbandonati, fa campagne per la raccolta di rifiuti in spiagge o parchi. Poi esiste questa inqualificabile parte di cittadini che fa il “gioco sporco” di nascondersi dietro un dito dando la colpa sempre agli altri. Ci viene, quasi, il forte dubbio che i primi a protestare contro la mala-amministrazione siano proprio costoro; persone che definire “lordazzi” sarebbe un complimento. Sembra essere divenuta una vera e propria patologia sociale; dannosa per sé e per gli altri. Come se, a casa propria, ci si prendesse spasso a sporcare tutto “tanto poi passa la colf e pulisce”; la coscienza, tuttavia, non può essere ripulita da nessuno al nostro posto».

«La questione meriterebbe approfondimenti di studio sociale, antropologico e psicologico ad alti livelli ma la strafottente irresponsabilità di troppe persone degrada di fatto quotidianamente la nostra città: la nostra casa.
Tutto ciò al netto di disservizi che vanno categoricamente segnalati o denunciati: perché la responsabilità è un concetto che va praticato doverosamente ad ogni livello. Devono essere responsabili i politici (ognuno nel proprio ruolo); gli amministratori (Dirigenti, Funzionari, Impiegati..); devono esserlo le Ditte che si occupano della gestione dei servizi loro affidatigli; i loro dipendenti ( aspetto di assoluto rilievo); i cittadini ed ogni soggetto della società civile o della comunità educante – conclude Reggio Bene comune – Le città pulite non sono tali perché vi sono super-amministratori o super-ditte per la raccolta dei rifiuti; lo sono anche, certamente, per merito loro ma il motivo principale di questa condizione è collegato strettamente al livello di civiltà e responsabilità dei cittadini che le abitano. Ci faremo sempre promotori di pratiche sociali a supporto del rispetto della cosa pubblica e dei beni comuni ma anche di quelle culturali per provare, in qualche modo, a smontare comportamenti distruttivi che offendono l’intelligenza (oltre che la morale) di Chi, seppur scoraggiato, crede ancora all’idea di una città civile. Chiediamo agli Organi competenti di intensificare controlli e repressione ma di attivare anche politiche di sensibilizzazione e consapevolezza civica. Nel frattempo, anche rispetto a questo comunicato, siamo sicuri che in moltissimi si “assolveranno” da ogni responsabilità e, come da consolidata prassi, continueranno ad affermare che “è colpa degli altri”. La città di “scindi e falla Tu” (per citare Nicola Giunta) è diventata “scindi e pulizza Tu”». (rrc)

BOVALINO (RC) – Crea: «Ancora una volta persi fondi sociali destinati ai disabili»

di VITO CREA – Il lupo perde il pelo ma non il vizio. L’amministrazione comunale di Bovalino che «Ha ristabilito la legalità e la trasparenza dentro e fuori il consiglio comunale» continua imperterrita a perdere finanziamenti nel comparto sociale e, quello che è più grave, somme destinate ai disabili.

È inutile riparlare dei 35 mila euro persi nel 2020 per i Centri estivi, è inutile riparlare dei 30 mila euro del 2021, sempre Centri estivi, che abbiamo richiesto come associazione l’intervento del Ministero e che lo stesso si è prontamente attivato a richiedere delucidazioni e a tal proposito chiediamo agli amministratori di Bovalino di erudirci sul rimborso delle somme.

Per i Centri estivi 2022 le somme sono state impiegate in «maniera difforme» alle linee guida come ammissione di qualche assessore ad una radio locale, per non parlare dei 200 mila euro persi per la manutenzione degli edifici scolastici, dei 69.058,12 degli asili nidi e degli 6950.88 del trasporto disabili del 2022.

La cosa gravissima è che da parte del gruppo consiliare “Siamo Bovalino” in ricevo una pec dove a chiare note c’è scritto che «Da una verifica effettuata presso gli uffici comunali nessuna procedura è stata effettuata nei termini previsti e che pertanto il finanziamento di €13.914,98 destinato al potenziamento del trasporto degli alunni disabili per il 2023 è andato perso».

Giova ricordare che come Associazione Adda ci eravamo premuniti di invitare tutti i Comuni beneficiari a impegnare le somme accreditate a settembre 2023 con una delibera di gm entro il 31.12.2023 specificando importi di tutti i Comuni e invitando ad emulare il Comune di Caulonia citando determina e delibera!

Ringraziamo i consiglieri di “Siamo Bovalino” per aver fatto di tutto affinché questo finanziamento non fosse andato perso ma purtroppo ci si scontra con un presidente del consiglio comunale inerte, arrogante ed incapace che nel consiglio comunale del 29.12.2023 non ammette un odg inerente la problematica affermando che «questione è conosciuta da tempo e che si tratta di un contributo assegnato mesi fa» e afferma che «le somme sono state già destinate sul bilancio del 2023» (delibera consiglio comunale n°54 del 29.12.2023).

La domanda sorge spontanea: Chi afferma il falso? I consiglieri comunali di “Siamo Bovalino” o il presidente del Consiglio?

Conoscendo i disastri combinati da assessore alle Politiche sociali del presidente come associazione non abbiamo dubbi!
Questi sono crimini sociali, sulla pelle delle persone fragili e indifese e ci rammarichiamo che i genitori, i garanti (anche se qualcuno in prorogatio come mai non si proferisce parola?) stanno in silenzio.

Di cosa avete paura? Difendere e lottare per i diritti non richiede coraggio!
Altra domanda dove sono “i consiglieri” preposti allo studio delle politiche sociali?

Vergognatevi se potete e per il bene delle fasce deboli dimettetevi e andate a casa! (vc)

(Vito Crea è presidente di Associazione Adda)

POLISTENA (RC) – Danza, il Discobolo stravince a Rende e vola in Spagna

La danza di Polistena si fa valere a Rende e vola in Spagna. Una pioggia di premi e di borse di studio per gli allievi del Centro Danza il Discobolo di Polistena diretto da Rossella D’Agostino. La Scuola si è presentata al Resilienza Cosenza edition organizzato da Opes Danza con sei coreografie tutte finite sul podio, portando a casa ben 5 primi premi e un terzo posto, oltre a numerose borse di studio per Roma Cinecittà e una borsa di studio al 100 percento per il Barcelona dance competition.

Grande soddisfazione per tutti gli allievi e per le coreografe Rossella D’Agostino e Jlenia Furfaro che, in questa rassegna, hanno raggiunto traguardi oltre ogni aspettativa.

Una giornata veramente speciale per i tanti ballerini giunti ieri da molte parti d’Italia, un’occasione unica per immergersi nel mondo della danza sul palcoscenico del Teatro Garden di Rende, luogo scelto dall’organizzazione del circuito internazionale Opes Danza.

La responsabile del Centro Danza, nonché direttore Artistico nel complimentarsi con i ballerini, esprime tutto il suo compiacimento per le emozioni che ognuno di loro ha saputo dare su un palco così importante.

Grande soddisfazione, dimostrata con l’entusiasmo espresso al momento della premiazione per Sara Iannizzi, Sofia Iannizzi, Nicole Mammola, Martina Romeo, Serena Ieraci e Francesca Mileto che si sono esibite con la coreografia “City Dance” ottenendo un brillante terzo posto e la borsa di studio per l’Internazional Dance competition che si terrà a Cinecittà World il prossimo 11 maggio.

Primi classificati Karol Gambettola, Martina Ascone, Mariapia Marcucci, Elisia Albanese, Michela Greco, e Chiara Colaciuri con “La Canzone di Marinella” così come Viola Boreale, Annarita Condoluci, Giorgia Vecchié, Giulia Tigani, Alessandra Pepe, Giorgia Iannello e Alice Barbara Ciardullo con “Sogni Appesi” e come Viola Boreale, Chiara Colaciuri, Bernadette Condoluci, Rita D’Agostino, Michela Greco, Raissa Giovinazzo, Beatrice Petrollini, Giorgia Iannello, Giulia Romeo, Giulia Tigani e Daniel Zito con la coreografia “One Boy and ten girls”. Nella Categoria “Assolo” ottima prestazione di Raffaele Gargano che con la sua coreografia “Euforia (ingresso nel vortice)” ha ottenuto il primo posto. Tutti i vincitori hanno ottenuto il passaggio all’International Competition di Roma.

Particolare soddisfazione per la coreografia “Don Raffaè” che con Elisa Morano, Aisha Napoli, Francesca Ammendolia, Jlenia Furfaro, Giorgia Leoni, Alessia Curatolo, Alessia Nasso e Alessandra Condoluci che ha vinto la categoria con un meritatissimo primo posto eha ottenuto la borsa di studio al 100 percento per il Barcelona Dance Experience che si svolgerà dal cinque all’otto settembre 2024 a Lloret de Mar in Spagna. (rrc)

GIOIA TAURO (RC) – Alla Biblioteca comunale arriva la campagna delle MammeMatte

Patrocinato dal Comune di Gioia Tauro, all’interno della Biblioteca di piazza dell’Incontro sabato 10 febbraio alle ore 16.00 si terrà la presentazione del romanzo di Karin Falconi sull’affido degli adolescenti fuori famiglia e del racconto Cesare che sorrideva alla luna di Rossana Villari sulle patologie invisibili.

«Noi MammeMatte stiamo portando in giro per tutta Italia la campagna #nonvihochiestodichiamarmimamma perché crediamo che ogni bambino abbia il diritto di crescere in famiglia, al di là dell’età e di qualsiasi bisogno speciale abbia. Secondo i dati raccolti dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, sono 23mila i minori in comunità (tra i 14 e i 17 anni) relativi al triennio 2018-2020. Troppi. Gli adolescenti hanno diritto di vivere in famiglia: io a 14 anni me le sono dovute andare a cercare da sola le famiglie che mi aprissero le porte», così esordisce Karin Falconi, vicepresidente M’aMa e autrice di Non vi ho chiesto di chiamarmi mamma (edito da Avagliano editore e Edizioni Lavoro), una storia di affido scritta da chi l’affido l’ha conosciuto da adolescente, in fuga da una famiglia difficile; poi scelto per lavoro, e infine fortemente voluto nella vita privata.

A rinforzare le sue parole c’è anche Rossana Villari, referente M’aMa Calabria e autrice di Cesare che sorrideva alla luna, un libro per bambini (e non solo!) che svela il mondo della disabilità attraverso un tenero personaggio diverso dai suoi simili: «Vivere in famiglia è un diritto di ogni bambino. Noi MammeMatte crediamo nelle potenzialità di ogni bambino al di là della sua diagnosi e facciamo di tutto per trovargli la famiglia che lo accolga, perché le famiglie ci sono, affidatarie e adottive, qualsiasi sia il suo bisogno speciale e il suo quadro sanitario. La disabilità è un mondo che va conosciuto, non deve spaventare».

Il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio, il vicesindaco Carmen Moliterno, il consigliere regionale Giuseppe Mattiani apriranno ufficialmente l’incontro che sarà condotto da Domenico Napoli psicologo e logopedista esperto.

La presidente dell’associazione M’aMa, Emilia Russo, parteciperà all’evento, dove saranno presenti testimonianze di adolescenti e famiglie che racconteranno la loro esperienza diretta.

L’associazione M’aMa-Dalla Parte dei Bambini (www.mammematte.com), più nota come La Rete delle MammeMatte opera sull’intero territorio nazionale per la tutela dei diritti dei minori (soprattutto con bisogni speciali) attraverso l’Affido e l’Adozione. Dal 2017 ad oggi ha collocato in famiglia 190 minori con bisogni speciali. (rrc)

GIOIOSA IONICA (RC) – Mazzaferro (FI) plaude all’operato del governatore Occhiuto

Vincenzo Mazzaferro, consigliere comunale di Gioiosa Ionica, nominato qualche giorno fa nel coordinamento provinciale di Forza Italia, plaude al lavoro svolto sino ad ora dal governatore Roberto Occhiuto.

«Ci sono – dice Mazzaferro a proposito della Galleria Limina – risultati tangibili dell’operato politico del Presidente Occhiuto, che ha sempre supervisionato il nostro territorio, cercando soluzioni ai problemi. Ecco perché dopo un dialogo con Anas, i lavori saranno notturni senza mai chiudere la strada al transito dei veicoli. Un risultato importante e concreto pensando ai tanti pendolari, alle attività commerciali e a chi comunque percorre periodicamente la Sgc Jonio Tirreno».

Anche l’arrivo di Ryanair all’aeroporto Tito Minniti è sicuramente un evento importante per tutta la provincia. «La compagnia low cost – prosegue il consigliere di Gioiosa Ionica – ha infatti annunciato che atterrerà a Reggio Calabria con ben 8 voli. Questo deve essere anche un incentivo per i lavori della SS106 e per l’ammodernamento della linea ferroviaria, perché è indispensabile poter garantire un collegamento a chi vorrà visitare la fascia jonica reggina».

«Sono tanti – dice Vincenzo Mazzaferro – i temi da affrontare quando guardiamo allo stato attuale del nostro territorio. Sanità, commercio ma anche temi sensibili e attuali come l’agricoltura e le licenze balneari. La tutela delle attività deve essere una priorità».

«Ringrazio l’on. Francesco Cannizzaro e il consigliere regionale Giacomo Crinò – dice ancora Mazzaferro – che continuano giornalmente a supportate la mia passione per la politica sana e per il territorio.Il loro esempio rappresenta la strada da seguire per crescere politicamente e per dimostrare come si può lavorare per la locride, anche lontano dai riflettori. E’ un onore per me essere parte attiva del coordinamento provinciale e delegato al congresso nazionale».

Non manca una riflessione sul partito a cui appartiene: «Forza Italia – spiega – è una forza moderata di centro all’interno del centrodestra e proprio per questo ha sempre manifestato l’impegno verso i principi liberali, popolari, europeisti e garantisti. Sarà sempre accanto a chi vuole promuovere e far crescere il nostro territorio. Con il nostro impegno per le libertà individuali, le libertà economiche e l’identità cristiana, miriamo a costruire un futuro prospero e inclusivo per tutti i cittadini». (rrc)

REGGIO – L’incontro sull’importanza della figura del caregiver

Si intitola Una figura importante per la società di oggi e di domani: il caregiver l’incontro in programma domani pomeriggio, a Reggio, alle 17.30, all’Auditorium Zanotti Bianco di Reggio Calabria e organizzato dall’Accademia del Tempo Libero.

L’evento è stato organizzato nell’ambito del progetto, in via di conclusione, Il diabete – Salute e benessere senza barriere, finanziato dalla Regione Calabria con risorse statali del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Una conversazione che scaturisce dall’attività svolta nel corso dell’iniziativa e rivolta a sostegno dei diabetici impossibilitati a raggiungere gli ambulatori del territorio, che ha posto all’attenzione del gruppo direzionale e di coordinamento sul ruolo chiave e critico della figura del caregiver, sottoposto a grande stress, che trova di fronte a sé situazioni delicate che deve sapere gestire.

L’incontro, al quale prenderanno parte Maria Teresa Facciolà, presidente Aism Reggio Calabria, Lidia Praticò, pedagogista, Celeste Giovannini, diabetologo e direttore scientifico del progetto, introdotti e coordinati dall’avvocato Giuseppe Romano, sarà anche di supporto a coloro i quali si trovano, o si troveranno, a dover ricoprire il delicatissimo ruolo di caregiver. (rrc)

A Reggio il sindaco Falcomatà riceve il console generale della Romania a Bari

Il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà, ha accolto a Palazzo Alvaro Ioana Gheorhias, console generale di Romania a Bari in visita nel territorio reggino.

L’incontro che si è svolto nel salone di rappresentanza dell’Ente ‘Monsignor Ferro’ ha riguardato diversi argomenti, relativi soprattutto a possibili attività di scambi culturali ed artistici. La comunità romena rappresenta una delle più attive e presenti nel reggino, un elemento evidenziato dai due rappresentanti istituzionali.

Il sindaco Falcomatà ha ricordato l’impegno degli Enti reggini, ad esempio quello comunale, per riqualificare l’area adiacente la chiesa Ortodossa di San Paolo dei Greci, che diventerà un luogo di benessere e tempo libero per tutti i cittadini.

Allo stesso tempo il sindaco metropolitano ha auspicato una sempre maggiore e proficua integrazione da parte della comunità romena, da avviare con progetti di gemellaggio, sul modello adottato anche per altri Paesi Europei. (rrc)

ROSARNO (RC) – Nino Foti costituisce il coordinamento provinciale di Noi moderati

E’ nato il coordinamento provinciale di Reggio Calabria di Noi moderati. La riunione si è tenuta a Rosarno. Fra i componenti del nuovo direttivo provinciale presenti, Pino Callà coordinatore cittadino di Rosarno, Maria Domenica Naso consigliera comunale di Rosarno, Gaetano Rao, già sindaco di Rosarno e assessore provinciale, storico riferimento della cittadina della piana, Saverio Anghelone già vicesindaco di Reggio Calabria, oggi consigliere comunale, Pino Dascoli già per tre legislature consigliere comunale della città dello stretto, Luciano Politi storico riferimento di Reggio Calabria, Francesco Celi, consigliere comunale a San Ferdinando, Angelo Colosi, presidente del consiglio comunale di Rizziconi, Nino Crea, vicesindaco di Ferruzzano, Mimmo Lia, già sindaco di Caulonia, Rosario Galluccio già assessore e vicesindaco di Cittanova, Giovanni Lollio delegato cittadino a Gioia Tauro.

Nei prossimi giorni, verranno definiti l’organigramma completo, che comprenderà gli altri componenti delle altre aree della Provincia, nonché le relative deleghe operative.

«Un ritorno al passato – è scritto in una nota – a quella passione mai sopita per la politica fatta di lealtà ed amicizia e, allo stesso tempo, la voglia di mettersi ancora in gioco nel nome di quei valori e quei principi sempre difesi e sostenuti. Sono questi gli elementi chiave che hanno caratterizzato il primo incontro del nuovo Coordinamento provinciale di Noi moderati a Reggio Calabria fortemente voluto da Nino Foti, membro dell’Ufficio di presidenza nazionale del partito guidato da Maurizio Lupi».

Continua la nota: «Un appuntamento molto sentito e partecipato quello svoltosi a Rosarno, dove fra qualche giorno vedrà la luce una nuova sede di Noi moderati guidata dal coordinatore cittadino Pino Callà, dove si è fatto il punto non solo sui prossimi impegni elettorali, in primis le elezioni comunali di Gioia Tauro e l’appuntamento delle Europee, ma anche sulle principali emergenze locali e nazionali. Non è mancato, infatti, un confronto sul progetto dell’autonomia differenziata, rispetto al quale sono state diverse le perplessità avanzate dagli amministratori locali presenti all’iniziativa, nonché, ad esempio, un focus sulle criticità relative al comparto dell’agricoltura calabrese. Al centro dell’incontro, inoltre, il tema del lavoro, con una particolare attenzione ai giovani nonché alle politiche per l’occupazione femminile e ai risvolti economici in tema di impatto sul pil della Calabria».

«Sono molto contento per l’entusiasmo che ho riscontrato rispetto a questa iniziativa e che sicuramente guiderà questo gruppo – ha commentato Nino Foti – così come sono altrettanto felice di aver ritrovato, oltre a tanti volti nuovi, tanti amici con i quali per tanto tempo abbiamo condiviso un percorso veramente importante, segno che in ogni caso, la buona politica, lascia sempre una traccia».

«Credo sinceramente – ha continuato Foti – che questo mix di esperienze e capacità possa costituire davvero un punto politico di riferimento per tutto il territorio anche perché conosco singolarmente le storie e il valore di ognuno e sono certo ci siano tutte le condizioni per fare bene e crescere». (rrc)

REGGIO – Al MArRC la conferenza sul vincolo “Sentiero del Brigante”

Domani mattina, a Reggio, alle 10, nella sala conferenze del Museo Archeologico Nazionale, si terrà la conferenza sul recente vincolo di tutela del Sentiero del Brigante, organizzato dalla Soprintendenza Abap RC e Vibo Valentia, Fai e Gea – Gruppo Escursionisti d’Aspromonte.

Interverranno: Fabrizio Sudano, direttore MArRC, nel ruolo di già Soprintendente ABAP RC e VV, Rita Cicero, funzionaria Soprintendenza ABAP RC e VV, Rocco Gangemi, delegato Ambiente Fai Calabria, Alessandro Alati, presidente GEA (Gruppo Escursionisti d’Aspromonte), Dina Porpiglia, Capo delegazione Fai RC.

“Il Sentiero del Brigante” in Aspromonte è, dallo scorso 18 dicembre 2023, sottoposto a vincolo paesaggistico, con decreto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Anno 165° – Numero 2 di mercoledì 3 gennaio 2024 che dichiara il sentiero “di notevole interesse pubblico immobili e aree ricadenti” su un territorio che tocca ben 31 comuni, tra la provincia di Reggio Calabria e Vibo Valentia, ed ora sottoposti a tutela.

«Un risultato straordinario, frutto della sinergia tra istituzioni e associazioni – ha dichiarato Fabrizio Sudano –. Un dialogo costruttivo e duraturo nel tempo che ha avuto come fine ultimo la tutela e la valorizzazione del “sentiero” quale emblema del patrimonio culturale “di comunità” su scala vasta. Un approccio che porto con me nella direzione del MArRC, per un museo plurale e aperto al territorio».

Un traguardo raggiunto grazie all’ impegno del mondo associazionistico, con in testa il Gruppo Escursionisti d’Aspromonte (GEA), il Fondo Ambiente Italiano (FAI) – delegazione di Reggio Calabria, e la dedizione e competenza del personale della Soprintendenza Archeologia, Belle arti e Paesaggio per la città metropolitana di Reggio Calabria e la provincia di Vibo Valentia.

Anche domani sarà visitabile e aperta al pubblico la mostra Intrecci. Trame preziose tra Rhegion e Reggio, realizzata grazie alla collaborazione tra Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e MArRC. Un percorso espositivo che vede la presenza di opere di numerosi artisti locali, un viaggio dedicato al territorio reggino tra materiali, forme e colori da osservare e interpretare. (rrc)