A Reggio acceso l’albero di Natale

A Piazza Duomo di Reggio Calabria è stato acceso l’albero di Natale.

«È  una giornata molto particolare, come nella nostra tradizione, vissuta all’insegna della famiglia, delle crespelle e stasera illuminata dal nostro albero che riscalda i cuori dei reggini», ha dichiarato il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà.

«Noi questa magia del Natale la vogliamo ‘lasciare che sia’ come dice il nostro motto di quest’anno – ha proseguito – e iniziarla con l’accensione tradizionale del nostro albero. Un appuntamento che ormai è atteso e consolidato nella nostra città, diventato parte di questa grande famiglia che è la città, che è la nostra comunità reggina e che vogliamo vivere nel pieno della della gioia insieme a tutti noi. Ora inizieranno tutte le attività di questo Natale 2023, con i mercatini, il villaggio di Babbo Natale, gli spettacoli musicali. Ci sarà anche un’attenzione particolare alla solidarietà. Tutta una serie di eventi che ci accompagneranno fino all’Epifania. Sono convinto che sarà un bellissimo Natale per tutti». (rrc)

REGGIO – Si presenta il libro di Domenico Latino

Domani mattina, a Reggio, alle 9.30, nella Sala “Federica Monteleone” del Consiglio regionale, sarà presentato il libro Volevo essere la barbie – Storia di Davide e ordinarie omofobie del giornalista Domenico Latino.

L’evento rientra nell’ambito del percorso Vittime del pregiudizio, avviato dalla Garante regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli, a seguito delle numerose interlocuzioni con le associazioni Arcigay del territorio regionale di promuovere iniziative di sensibilizzazione sulla non discriminazione, nonché attivarsi nella divulgazione dei programmi delle realtà associative sul tema della salute e della prevenzione.

Vittime del pregiudizio ha l’obiettivo di promuovere iniziative che possano accendere i riflettori sulle discriminazioni di genere, anche alla luce della tavola rotonda svoltasi in occasione della giornata internazionale contro omofobia, bifobia e transfobia, presso la sala Trisolini di Palazzo Alvaro di Reggio Calabria per la presentazione dei risultati del progetto Centro contro le discriminazioni lgbt+ Calabria, organizzata da Arcigay Due Mari e Agedo, alla quale aveva partecipato la stessa Garante.

Alla presentazione del libro interverranno oltre all’autore, il giornalista Domenico Latino, a cui saranno affidate le conclusioni, il sindaco della città di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà; il Procuratore della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni di Reggio Calabria, Roberto Di Palma; il Magistrato Luciano Gerardis, per Progetto Civitas; la Senatrice della Repubblica Tilde Minasi; lo scrittore – giornalista, Arcangelo Badolati; il massmediologo Klaus Davi. Dialogheranno sul tema la Presidente Nazionale Arcigay Natascia Maesi, l’editore di Officine Editoriali da Cleto, Marco Marchese e il protagonista del libro, Davide Sgrò. A moderare e coordinatore i lavori la Garante Regionale della Salute, Anna Maria Stanganelli.

REGGIO – Vizzari (FI): Amministrazione intervenga per la strada che collega Santa Lucia a Fiumara

Roberto Vizzari, consigliere di F in Consiglio comunale a Reggio, ha chiesto all’Amministrazione comunale di intervenire sulla strada che collega Santa Lucia a Fiumara, che versa in condizioni disastrose.

«Sono serviti a ben poco i solleciti in questi mesi riguardo alle condizioni disastrose in cui versa il tratto stradale che collega Santa Lucia a Fiumara, del comune di Reggio Calabria e quindi di propria competenza», ha detto Vizzari, sottolineando come «è inaccettabile che l’amministrazione comunale non sia riuscita a programmare e porre in essere un intervento risolutivo delle problematiche che riguardano quel tratto di strada che tanti problemi sta causando ai residenti e ai numerosi automobilisti che giornalmente la attraversano».

«Arbusti ai margini della carreggiata, allagamenti alle prime piogge, buche e il costante rischio frane rendono quasi proibitivo attraversare questa strada», ha denunciato Vizzari.

«Oltre ai residenti, nei prossimi giorni questa strada sarà interessata – ha continuato il consigliere – dal traffico dei numerosi turisti e reggini che intenderanno raggiungere le attrazioni del territorio in occasione delle festività natalizie, penso per esempio ai presepi viventi a San Roberto e Fiumara e l’eccellente Borgo Croce con le sue luminarie».

«L’amministrazione comunale – ha concluso – deve occuparsi dell’ efficienza e della manutenzione costante di tutte le strade cittadine: l’auspicio è che, alla luce del rientro del sindaco Falcomatà, possa essere posto in essere un intervento definitivo e che sia finalmente risolutivo per mettere in sicurezza questo tratto stradale». (rrc)

REGGIO CALABRIA – Gente in Aspromonte conclude il proprio viaggio

Con l’escursione di domenica scorsa (3 dicembre), nei pressi dell’ormai incontrastata Regina dell’Aspromonte “Pietra Cappa” si è concluso il Programma 2023 dell’Associazione Escursionistica “Gente in Aspromonte” che quest’anno aveva come tema “Le Grandi Vie dell’Aspromonte” e che nel corso dell’anno ha potuto ripercorrere molti tratti di dette Grandi Vie che sono, il Sentiero Calabria, il Sentiero del Brigante, il Sentiero Italia, il Sentiero E1, il Sentiero dell’Inglese ed il Cammino della Fede con l’intenzione di scoprirne i vari motivi di interesse Storico, Naturalistico e Religioso.

Nelle circa trenta escursioni che si sono fatte nell’arco dell’anno hanno potuto condividere con i soci, sia quelli nuovi che quelli ormai definiti storici oltre a qualche gradito ospite, magnifici paesaggi, suggestivi sentieri, panorami mozzafiato e visitato in totale armonia con la natura e con l’aria pura, magnifiche foreste e boschi con alberi millenari. Oltre all’aspetto naturalistico, hanno avuto anche l’opportunità di cogliere il lato umanistico potendo conoscere molte persone che vivono ed amano la montagna dell’Aspromonte nonché qualche ultimo pastore con le sue greggi.

Nel corso di quest’ultima escursione, che aveva per titolo “I Giganti della Memoria di San Giorgio di Pietra Cappa”, si è visitato un territorio dove sono ancora presenti spettacolari e vetusti alberi monumentali di castagno, piantati nel X secolo circa dai monaci basiliani che vissero in questa zona. A testimonianza di ciò questi castagni hanno mantenuto anche i nomi dell’epoca. Infatti i partecipanti hanno potuto ammirare il Castagno San Giorgio, il Castagno reale, il Castagno delle fate, il Castagno San Cipriano, il Castagno San Nicodemo, il Castagno San Luca, il Castagno degli Apostoli, il Castagno Potamia, il Castagno del confessionale, il Castagno San Nicola, il Castagno Santo Jerasimu, il Castagno dei gemelli e tantissimi altri come il Castagno Du Vancu con più 12 metri di circonferenza. La vegetazione di San Giorgio ha interessato e meravigliato il gruppo che è rimasto stupefatto davanti a simile maestosità, nel contesto ancora una volta del parco dell’Aspromonte. A completamento di ciò anche la presenza dei ruderi della chiesetta di San Giorgio, un monastero di epoca bizantina del VII-VIII sec. d.C. essa è una delle quattro chiese a croce greca presenti in Calabria, meno famosa di quella di Stilo, ma sicuramente la più grande e maestosa di tutte.

L’unico rammarico che si è destato in quasi tutti i partecipanti è stato il constatare lo stato di abbandono sia dei tanti monasteri visitati, ormai ridotti allo stato di ruderi, che lo stato di questi giganti che stanno morendo senza l’attenzione di chi dovrebbe valorizzarli e proteggere. Pertanto vorremmo chiedere e sollecitare, gli organi di competenza, che non sappiamo individuare, a fare quanto loro possibile per salvaguardare questi beni preziosi che si trovano in questo splendido territorio. (rrc)

REGGIO CALABRIA – A Catona successo per la Fashion Week

A Catona successo straordinario per la Fashion Week della Associazione Jasmin’s Cinema Moda and Dance. Si è svolta a Reggio Calabria la prima Fashion Week in Calabria, organizzata dalla Associazione culturale Jasmin’s Cinema Moda And Dance di Silvia Nasuti.

Gli stilisti protagonisti e provenienti da tutta Italia sono stati Emanuele Ricchena, Simona De Luca e Anna Vazzano, a partecipare anche il negozio d’abbigliamento Kevin Smith di Reggio Calabria.

Ad occuparsi di trucco e parrucco la bravissima Anna Vazzano che è anche una delle stiliste. Madrina dell’evento Jasmin Hilary Malafarina, la Miss Baby Mondo ideatrice della Jasmin’s.

Ospite della serata il consigliere comunale Mario Cardia, premiato con una targa ed intervenuto così: «sono le associazioni a rendere viva la nostra città, bene eventi ed iniziative come queste che valorizzano il nostro territorio, chi fa politica deve dare l’esempio sostenendo tutte le realtà associative reggine».

Durante questo grande evento sono stati rilasciati attestati prestigiosi, per Lorena Quattrocchi il titolo di Testimonial model’s of the year, colei che testimonia la bellezza e l’importanza dei concorsi detenuti dalla Jasmin’s e conseguito il ruolo di Agente per Siracusa, per Giordana La Gioia prima classificata Model’s Of The Year è stato assegnato il ruolo di Agente per Siracusa, per Simona De Luca testimonial della Jasmin’s e Agente è stata attribuita la vicepresidenza dei concorsi Jasmin’s per tutta la Sicilia, per Anna Vazzano infine il ruolo di collaboratrice della Jasmin’s in tutta la Sicilia.

Premiata anche la Miss baby mondo Sicilia Eshter Fiordaliso con la riconferma del suo titolo per l’anno 2023/2024. Ricordiamo che la Jasmin’s Cinema Moda And Dance deteniene i concorsi Nazionali ed Internazionali per i Marchi registrati miss e mister baby mondo Italia, Model’s of the year, Miss e mister Italia Universo. Ad intrattenere la serata Claudio Salpietro e il Maestro Salfi con le loro esibizioni canore. I conduttori di questo magnifico evento sono stati Maria Luisa Scafaria socia della Jasmin’s, Cettina Crupi e Andrea Chirico collaboratori della Jamin’s. Si ringrazia Mery Flofers per gli addobbi, Antonino Spurio per il servizio fotografico, Antonio Vero per le riprese. (rrc)

REGGIO – Tutto pronto per accendere l’Albero di Natale dell’Avis

Domani sera, a Reggio, a Piazza San Giorgio al Corso, alle 19, sarà acceso l’albero di Natale dell’Avis.

Ad addobbarlo saranno delle originali palline con dentro la foto di coloro che, non solo a Natale ma tutto l’anno, compiono l’atto di amore anonimo e gratuito di donare il sangue a chi necessita di trasfusioni. 

«Desideriamo celebrare questa Festa – spiega Myriam Calipari, presidente dell’Avis comunale OdV Reggio Calabria – con tutti coloro senza i quali la mission dell’Avis di assicurare sangue al nostro Grande Ospedale Metropolitano non potrebbe essere assolta. Dunque è un gesto di gratitudine verso i donatori e le donatrici che con il loro gioioso atto d’amore arricchiscono la nostra associazione, che nel 2024 compirà i suoi settant’anni, e la nostra città. Ma è anche il segno di augurio e speranza, in vista delle prossime festività, che l’Avis comunale OdV di Reggio Calabria dona alla città, al servizio della quale quotidianamente si impegna».

«Ringraziamo don Nuccio Cannizzaro per la preziosa collaborazione – ha concluso – e invitiamo la cittadinanza a partecipare. Speriamo possa essere occasione per rinnovare il nostro appello alla donazione del sangue e per ritrovarci uniti dell’amore per il prossimo e nella solidarietà». (rrc)

A Bagnara Calabria inaugurato il Presepe Artistico meccanizzato

È stato inaugurato, a Bagnara Calabra, il Presepe artistico meccanizzato dell’Associazione Rione Inglese. Presente, all’evento, il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà.

«È davvero una bellissima iniziativa», ha commentato il sindaco Falcomatà ammirando il presepe e ringraziando il sindaco e l’assessore di Bagnara, Adone Pistolesi e Paolo Gramuglia, per «l’invito ad un evento che unisce la comunità».
«I miei complimenti – ha aggiunto – non possono che andare all’associazione Rione Ingese per questo presepe e per 20 anni di attività vissuti accanto alla gente».

«È un momento importante per i cittadini di Bagnara – ha proseguito Falcomatà – che la Città Metropolitana deve onorare con la propria presenza perché questo possa assumere un valore all’interno di tutto il comprensorio. Quello che dobbiamo fare nella nostra attività di amministratori, infatti, è fare uscire da un contesto locale iniziative che vanno avanti da anni, soprattutto se queste hanno un risvolto di sostenibilità».

«Il presepe realizzato dal Rione inglese – ha spiegato il sindaco – è interamente realizzato con materiali riciclati. Quindi, è una bella pagina nella quale la tradizione dell’arte presepiale si incontra con la necessità di riutilizzare, riciclare e reinventare oggetti di scarto».

«L’amministrazione metropolitana – ha continuato Giuseppe Falcomatà – è pienamente consapevole dell’importanza del riuso e siamo qui per darne testimonianza, provando a valorizzare una vera e propria eccellenza del territorio».

Al termine dell’iniziativa, il sindaco Falcomatà, accompagnato da Pistolesi e Gramuglia, ha fatto visita alla sede della Croce Rossa di Bagnara ringraziando «i volontari per lo straordinario lavoro che svolgono, ogni giorno dell’anno, a favore di persone fragili o in difficoltà, per il coraggio, i sacrifici e la determinazione messi in campo di fronte a qualsiasi emergenza».

«Le donne e gli uomini della Croce rossa – ha concluso il sindaco metropolitano – sono un esempio di umanità e dedizione per ognuno di noi». (rrc)

 

REGGIO CALABRIA – Gli studenti del “Falcomatà-Archi” sensibili alle disabilità

Il consueto slogan che accompagna le attività in tutti gli istituti culturali e di ricerca italiani è stato arricchito quest’anno da nuovi stimoli visivi, sensoriali e per la riflessione che hanno reso unica la giornata del 3 dicembre per alunni e docenti della scuola cittadina.

Istituita nel 1992, con Risoluzione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, la giornata internazionale dei diritti delle persone con disabilità, si pone l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sul tema della diversità e del valore dei diritti inalienabili di ogni essere umano, indipendentemente dalla condizione fisica, psichica, sensoriale, sociale.

L’iniziativa generale intende individuare i valori cardine dell’inclusione e del rispetto dei diritti delle persone con disabilità, ponendo come impegno primario il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali in ogni ambito e dimensione della società e della cultura, all’insegna del noto slogan “Un giorno all’anno tutto l’anno”. Ciò che si pone alla base dell’esistenza stessa di questa ricorrenza è il principio di uguaglianza e la necessità di garantire alle persone con disabilità la piena ed effettiva partecipazione alla sfera politica, sociale, economica e culturale della società.

«Ne discende, come assunto naturale ed obbligato, un impegno concreto da parte della nostra istituzione, che non poteva non rispondere anche quest’anno all’appello, intervenendo all’iniziativa con poliedriche forme di partecipazione, oggetto di particolare incoraggiamento da parte di questa Dirigenza, da sempre attenta alla tematica estremamente complessa e pervasiva dell’inclusione. Un sentito grazie va quindi a tutti i componenti del Dipartimento Inclusione ed alla sua Referente, docente Ernesta Di Stefano, nonché ai docenti e agli alunni dell’intero istituto, che hanno accolto e nutrito ogni stimolo loro offerto e fornito così la loro imprescindibile collaborazione. La creatività ancora una volta si è messa al servizio dell’inclusione». Sono le parole con cui la Dirigente scolastica, dott.ssa Corrado, ha commentato le numerose attività messe in atto nell’Istituto.

Tutti i plessi e ordini di scuola hanno contribuito con opere diverse che hanno il carattere dell’unicità: dalle farfalle che, spiccando il volo, superano il muro dell’indifferenza al “siam tutti semi” che indica che ognuno può contribuire, dalla storia dell’elefantino Elmer a quella della renna Rudolf, dall’albero azzurro al riccio spinoso, dai “cinque malfatti” alla ricetta per essere felici, dalla visione del pluripremiato corto “due piedi sinistri” alla redazione di splendide poesie. Ogni iniziativa ha visto una lunga progettazione e tra le riflessioni più significative realizzate nella scuola troviamo la bellissima frase «Siamo fatti di-versi perché siamo poesia». Ogni classe ha quindi svolto attività diversificate a seconda dell’età e delle competenze di bambini, ma la partecipazione è stata unanime.

Anche i prodotti realizzati sono stati molteplici, da cartelloni a lapbook da prodotti multimediali, al grande prato realizzato presso la scuola secondaria.

Quest’ultima ha lasciato maggiore spazio alla riflessione. Partendo dalla lettura della poesia “Il dromedario ed il cammello” di Gianni Rodari e del libro “Come in un giardino”, si è giunti alla frase impressa nel prato: «Le Diversità sbocciano e danno vita ad una meravigliosa Unicità». (rrc)

CAULONIA (RC) – L’Ats presenta il progetto Pisca

Un servizio come questo non era mai esistito nei comuni dell’Alta Locride dove, da qualche settimana, una centrale operativa unica risponde, con tempestività, a qualsiasi emergenza di natura personale e familiare.

Si chiama PISCa, Pronto Intervento Sociale Caulonia, perché la lungimiranza e la determinazione nel fare da capofila si devono al Comune ed all’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia, ma nel progetto, finanziato dalle risorse dell’iniziativa React-Eu, dal Pon Inclusione e dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, sono coinvolti tutti i diciannove comuni che vanno da Siderno a Monasterace e, salendo verso l’interno, tra gli altri, Agnana, Canolo, Bivongi Pazzano e Stilo. Qualsiasi cittadino, ente, ufficio o forza di polizia può chiamare il numero 3278068195, o inviare una mail agli indirizzi piscaequipecaulonia@gmail.com oppure piscaequipecaulonia@pec.it, per attivare il servizio di pronto intervento sociale in cui operano cinque assistenti sociali, due psicologi, un mediatore interculturale, un avvocato, un educatore professionale ed un operatore che fanno capo alla cooperativa sociale Demetra, attiva da oltre vent’anni per l’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati e per il sostegno dei migranti e dei minori sottoposti a provvedimenti giudiziari o amministrativi.

Alla cura delle persone si accompagna l’attenzione per la terra e l’ambiente con progetti innovativi di agricoltura sociale sui terreni confiscati alle cosche. Nella Biblioteca comunale di Caulonia per la presentazione del Progetto PISCa, Cristina Ciccone, presidente della Demetra, ha sottolineato i punti di forza della cooperativa fondati su un’equipe professionale di grande esperienza che ben si rapporta con la parte politica e tecnica dell’Ambito Territoriale Sociale; sulla collaborazione con le reti territoriali e nazionali che si occupano del sociale e su una profonda conoscenza del nuovo quadro normativo che, finalmente, contempla l’attivazione del pronto intervento sociale non solo nelle grandi città per le maggiori criticità, ma anche per il disagio di chi vive nei piccoli centri.

«Tanti sono gli interventi sociali che sono nati e morti nel volgere di breve tempo – gli ha fatto eco Nicola Ritorto, responsabile del Progetto per l’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia – noi dobbiamo essere efficienti e tempestivi perché ci occupiamo delle carne viva delle persone, di minori o di problemi e violenze familiari che, spesso, mettono a rischio la vita di chi li subisce».

Un operatore risponde alle richieste di aiuto 24 ore al giorno ed è pronto a mobilitare le altre figure professionali necessarie per rispondere alle richieste di aiuto. Un’automobile è sempre a disposizione della centrale operativa situata nel centro di Caulonia Marina, a breve distanza dalla sede dell’Ambito Territoriale Sociale. Presto il numero di cellulare per le chiamate sarà sostituito da un numero verde e sarà attivato un sistema telefonico più sofisticato ed un numero Whatsapp per chi non può lanciare l’allarme a voce e potrebbe riuscire ad allertare i soccorsi scrivendo un messaggio.

«Il PISCa è un orgoglio per il nostro territorio – ha esordito l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Caulonia, Antonella Ierace – è un servizio sperimentale le cui risorse stanno già per esaurirsi, ma proprio per l’importanza che riveste abbiamo stabilito con tutti i sindaci che verranno reperiti altri fondi affinché abbia continuità”. La proficua sinergia tra amministrazioni e la capacità di intercettare e presentare progetti per la crescita di tutta l’Alta Locride sono state evidenziate dal Sindaco Francesco Cagliuso, che ha concluso ricordando come l’Ambito Territoriale Sociale di Caulonia sia l’unico dei trentadue ambiti calabresi candidato a diventare Azienda consortile: “È un progetto sociale molto importante, che va a creare una rete sul territorio di riferimento in un momento storico molto particolare. Ringraziamo gli uffici dell’ambito e i vari partner presenti nel progetto, quali la cooperativa Demetra che ci supporta nella realizzazione del pronto intervento sociale, per il quale stiamo già lavorando per trovare nuove risorse da destinare al servizio anche per i prossimi mesi, anche perché ci sono dati dai quali emerge il bisogno di avere questi percorsi di interventi diretti e professionali». (rrc)

REGGIO – Il Reghium Julii presenta il libro “Lingua Nova” di Arturo Cafarelli

È stato presentato, al Circolo del Tennis “Rocco Polimeni” di Reggio Calabria, il nuovo libro di poesie dialettali Lingua Nova del poeta e commediografo Arturo Cafarelli.

L’evento è stato organizzato dal Circolo culturale Rhegium Julii che ne ha curato anche l’edizione. Dopo i saluti del presidente onorario Igino Postorino, l’incontro, molto atteso, è stata introdotta dal presidente del Rhegium Julii Pino Bova, che ha evidenziato come questa nuova pubblicazione in vernacolo calabrese di Cafarelli , rappresentano per il territorio reggino segni un vero e proprio   punto di svolta. La serata si è avvalsa dei commenti critici di Caterina Marina Neri e di Elio Stellitano. Quest’ultimo ha evidenziato come «Arturo Cafarelli in questo libro abbia utilizzato il dialetto reggino (la tradizione) ma parlando di argomenti non arcaici anzi attualissimi … diventando il punto di riferimento delle nuove generazioni di poeti che vorranno scrivere nel dialetto reggino».

Per Marina Neri, invece, «il libro è espressione di un “realismo poetico” in cui il lirismo spesso cammina a braccetto con l’ironia ed è proprio questo risultato alchemico a creare la bellezza del verso».

Il fine dicitore Pasquale Borruto, alternandosi con l’autore, ha letto alcune liriche del libro approfondendo nei suoi commenti alcuni temi delle stesse poesie. A conclusione dell’incontro sono state declamate alcune pungenti satira sulle contraddizioni della nostra città suscitando nell’attenzione e numeroso pubblico momenti di puro divertimento, ma anche di amara riflessione. (rrc)