Giornata mondiale vista, grande partecipazione all’iniziativa della UICI di Reggio

Ha registrato grande partecipazione l’iniziativa organizzata dalla Sezione Territoriale dellUnione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Reggio Calabria (UICI), in collaborazione con la Fondazione IAPB Italia Ets, in occasione della Giornata Mondiale della Vista.

Le iniziative si sono articolate in due giornate: mercoledì 8 ottobre si sono svolte, presso la sede territoriale UICI, le visite oculistiche gratuite rivolte alla cittadinanza, rese possibili grazie al gabinetto oculistico in dotazione e alla preziosa disponibilità dei medici specialisti di fiducia. Le prenotazioni hanno registrato unampia adesione e molti cittadini hanno potuto sottoporsi a uno screening visivo gratuito, confermando la crescente attenzione verso la prevenzione e la cura della vista.

Il giorno successivo, giovedì 9 ottobre, la celebrazione della Giornata Mondiale della Vista è proseguita con una conferenza stampa svoltasi nei locali della sede UICI di Reggio Calabria, alla presenza della Presidente della Sezione, Marino Francesca, della dott.ssa Tosato, delloculista Rosato Annamaria e della Responsabile del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Reggio Calabria Stuppino Sabrina.

Durante lincontro, i relatori hanno sottolineato quanto sia fondamentale la prevenzione, soprattutto nelle scuole, dove controlli regolari possono consentire di individuare tempestivamente disturbi visivi nei bambini e nei ragazzi, spesso difficili da riconoscere senza unattenta osservazione.

È stata, inoltre, illustrata dalla dott.ssa Rosato la Carta della Salute dellOcchio, documento che raccoglie le principali indicazioni e buone pratiche per la tutela della vista, promuovendo una maggiore consapevolezza sullimportanza dei controlli periodici e dei comportamenti corretti per mantenere in salute gli occhi.

Nel corso della conferenza è stata valorizzata anche la preziosa attività del Centro di Consulenza Tiflodidattica di Reggio Calabria, che collabora con le istituzioni scolastiche offrendo supporto tecnico-specialistico, strumenti didattici e formazione agli insegnanti, per garantire linclusione e il pieno sviluppo del potenziale educativo degli studenti con disabilità visiva.

Contemporaneamente, i ragazzi del Servizio Civile Universale hanno animato le vie principali della città distribuendo opuscoli informativi sulla prevenzione delle malattie oculari e sulla tutela della salute visiva, contribuendo così a diffondere il messaggio della campagna nazionale Prevenire è vivere”.

Spazio anche al mondo della scuola: una classe seconda dellIstituto Industriale Vallauri Panella” ha partecipato con entusiasmo alla conferenza, vivendo un momento di formazione e confronto sui temi della salute visiva, dellinclusione e della solidarietà. Gli studenti hanno mostrato grande attenzione e maturità, sottolineando come lincontro abbia permesso loro di comprendere quanto sia importante prendersi cura della propria vista e sostenere chi vive difficoltà visive.

La due giorni dedicata alla Giornata Mondiale della Vista si è conclusa con grande partecipazione e soddisfazione da parte dei cittadini, dei volontari e delle istituzioni coinvolte.

Liniziativa conferma limpegno costante della UICI di Reggio Calabria e della Fondazione IAPB Italia Onlus nel promuovere la cultura della prevenzione visiva e la tutela della salute degli occhi, attraverso campagne informative, collaborazioni con le scuole e servizi di assistenza e sensibilizzazione rivolti allintera comunità. (rrc)

Le iniziative solidali per l’Ospedale di Locri

di ARISTIDE BAVA – È stato definito un piccolo gesto ma che racchiude un grande significato. Si tratta della piantumazione di un Melograno nelle aiuole antistanti il Reparto di Oncologia Nole (Nuova Oncologia Locri Epizefiri) dellOspedale di Locri. Lo si è fatto nel corso di una programmata cerimonia alla quale hanno partecipato i rappresentanti del Lions Club di Siderno che si è fatto promotore delliniziativa, guidati dalla Presidente Cinzia Lascala, alcuni esponenti della Associazione di volontariato Angela Serra, rappresentata da Francesca Verteramo e alcuni operatori dellOspedale di Locri, presente anche la direttrice del Reparto di Oncologia, Fabiola Rizzuto. La cerimonia di piantumazione è stata accompagnata dalla consegna allospedale di due carrozzine donate rispettivamente al reparto di Cardiologia e al reparto di Oncologia, rispettivamente dallazienda agricola Op Fruit e dalla azienda agricola Pizzata.

Liniziativa è stata attivata – ha precisato la Presidente del Club Lions, Cinzia Lascala – nel solco di una necessaria sensibilizzazione dellopinione pubblica considerato che lassociazione Lions ritiene che la salute e il benessere” sono crescenti bisogni per le comunità di tutto il mondo ed è, quindi, molto importante educare e supportare la comunità su questo tema. È stata, peraltro, scelta la pianta di melograno proprio perché nota per i suoi frutti salutari e ornamentali e ricca di proprietà nutritive. Significativo è stato lintervento della dott.ssa Fabiola Rizzuto che ha voluto evidenziare limportanza di questa vicinanza della comunità verso lOspedale di Locri rivendicando, peraltro, gli aspetti positivi della buona sanità che esiste, malgrado tutto, anche nel territorio della Locride. Francesca Verteramo, dal canto suo ha ricordato limportante lavoro fatto dallassociazione Angela Serra nei confronti del nuovo reparto di Oncologia dellOspedale, oggi decisamente dignitoso e forte di ottime professionalità. Allincontro era anche presente lassessore Domenica Bumbaca che ha portato i saluti del sindaco Giuseppe Fontana ed ha evidenziato limportante attività di volontariato che sta facendo il Lions Club sul territorio. Gli interventi sono stati conclusi da Cosimo Caccamo presidente di zona del Lions International che ha espresso il suo compiacimento per liniziativa. (ab)

REGGIO – Installato un defibrillatore al Tempietto

È stato installato, al Parco Urbano del Tempietto di Reggio Calabria, dalla Blu Corporation, un nuovo defibrillatore nel nome di Michele Viola, figlio dellindimenticato giudice Viola. Il 52enne, capo di gabinetto della questura di Taranto, è deceduto un anno e mezzo fa a seguito di incidente stradale in Puglia. La presenza di defibrillatori di pubblico accesso è uno dei principali rimedi contro la lotta alle morti improvvise che vede le statistiche arrivare a 60.000 decessi ogni anno.

 Alla consegna con i rappresentanti di Blu Corporation e dell’ ASD Michele Viola, erano presenti per l’Amministrazione comunale il sindaco Giuseppe Falcomatà, con il consigliere comunale delegato allo Sport e Turismo, Giovanni Latella. A portare il saluto del questore Salvatore La Rosa, c’era Antonio Turi, vicario questore. Mentre per la solenne benedizione del nuovo dispositivo c’era Don Graziano Bonfitto, della parrocchia di Sant’Antonio.

«Ringrazio la Blu Corporation e l’Asd Michel Viola per questo atto d’amore – ha precisato il sindaco Falcomatà – all’interno di quello che è diventato uno dei luoghi del cuore di Reggio, uno spazio per tutti, di socialità per bambini e per famiglie, uno spazio per chi vuole fare sport, dove però mancava un elemento che potesse consentire di vivere questi momenti nella massima sicurezza».

«L’installazione di oggi – ha concluso – fa capire quanto questo posto sia entrato nel cuore dei reggini e noi abbiamo il dovere, preservando questo luogo, anche di preservare questo strumento qualora dovesse servire  per salvare una vita». (rrc)

Il vino L’eroico della cooperativa costa viola

di CATERINA RESTUCCIALa prima quindicina di settembre per la Cooperativa Agricola Terre della Costa Viola è già tempo di vendemmia.

Il sole estivo della calda Calabria, le brezze marine, il fiorire e il fruttare della bella stagione proprio in quello splendido affaccio sulla costa cosiddetta viola possono finalmente coronarsi della raccolta più bella: la vendemmia.

Una fascia di terra vasta, produttiva, resiliente quella di Bagnara e dei suoi dintorni che aveva già dimostrato una grande capacità di promozione e valorizzazione dei propri prodotti tipici locali.

Sono noti il pescespada, re del pescato bagnarese, ma anche il pane di Pellegrina, le ceramiche di Ceramida, i torroni natalizi e senza ombra di dubbio a sorprendere e far sognare ancora oggi è il vino.

L’annata 2024 aveva portato in tavola come primizia il rosso Petrachjana, grazie all’impegno costante e testardo degli uomini della Cooperativa Agricola Terre della Costa Viola, e di questa annata ancora oggi si può goderne con qualche bottiglia. 

Tuttavia quella ancor più sorprendente è il dorato dello zibibbo della costa viola, una produzione che è andata letteralmente a ruba, praticamente scoperta e depredata piacevolmente dai palati più fini, che ai pasti delicati hanno accostato proprio L’Eroico, la bottiglia essenziale ma narrativa di una coltura non solo resiliente, ma anche elegante e avvolgente.

Sono perle questi acini d’uva, sono frutto di amore puro di un’agricoltura appassionata, che non è semplice coltura, è carezza per la terra dei padri, di quegli antenati che hanno sino a noi tramandato la cultura dell’uva e del vino.

Lo zibibbo, uva fresca, gradita a tavola, dolce e corposa è ingrediente totale di uno dei vini più gradevoli dell’estate e non solo, ma anche delle occasioni importanti, dei banchetti ricchi con il vino dell’evento e della festa.

Dalle verifiche tecniche sulla produzione la cooperativa riporta un frutto integro, puro, sano più che mai. 

La sfida degli uomini eroici delle terre della Costa Viola, oggi associati in una cooperativa che tende sempre più a crescere, ha ottenuto gli esiti sperati. Si è potuto passare dalle piccole quantità di zibibbo per L’Eroico ad un importante aumento della produzione già evidente in tempo di prevendemmia.

Intanto gli eroici sulle alture e sugli stessi terrazzamenti affacciati sul mare programmano la vendemmia e la raccolta dell’uva scura per Petrachjana, facendo i conti anche le difficoltà geomorfologiche dell’area con vigneti privi di vere strade, raggiungibili da sentieri e percorsi collinari protetti da poderosi muri a secco. 

Nelle prospettive della  Cooperativa Agricola Terre della Costa Viola vi è anche quella di individuare al più presto anche terreni di coltura a vite su livelli pianeggianti e anche più facili da raggiungere.

Tra i progetti più ambiziosi si annovera, inoltre, la realizzazione di un ecomuseo della vite e dei terrazzamenti, un punto di testimonianza di una cultura enogastronomica calabrese, nel dettaglio di quella della Costa Viola, che possa tenere vivo ancora l’entusiasmo per la terra di Calabria e del suo popolo resiliente. (cr)

La medicina di genere per un sistema sanitario più equo ed efficace: l’incontro a Reggio

Promuovere la medicina di genere come strumento fondamentale per costruire un sistema sanitario più equo, efficace e personalizzato. È stato questo l’obiettivo della prima edizione del Congresso Nazionale “Incontri di Medicina di Genere sullo Stretto”, un evento di grande rilievo scientifico che ha visto la partecipazione delle massime cariche della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici (FNOMCeO), oltre a numerosi professionisti del territorio e studenti del Liceo Scientifico Leonardo da Vinci” del percorso di studi in Biologia con curvatura biomedica.

L’iniziativa, fortemente voluta dai responsabili scientifici dellevento, la dottoressa Anna Rosaria Federico e il dottor Franco Lavalle, ha visto tra gli ospiti donore, il presidente della FNOMCeO Filippo Anelli, accompagnato dal vicepresidente Giovanni Leoni e dal segretario Roberto Monaco, per la prima volta presenti in visita ufficiale a Reggio Calabria. A fare gli onori di casa, il presidente dellOrdine dei Medici reggino, Pasquale Veneziano, che ha espresso soddisfazione e orgoglio per la riuscita dellevento.

«Oggi è una giornata importante per la nostra città e per il nostro Ordine – ha detto Veneziano –. Ospitiamo lesecutivo della Federazione nazionale, con il presidente Anelli che ha segnato una svolta significativa nella storia della FNOMCeO, riuscendo a coagulare le istanze di tutti gli ordini provinciali, ottenendo risultati concreti come il riconoscimento legislativo dellatto medico la cui definizione era attesa dalla classe medica da tantissimo tempo».

Il congresso ha affrontato la medicina di genere in chiave multidisciplinare e trasversale, evidenziando limportanza di un approccio differenziato alla diagnosi e alla cura, basato non solo sul sesso biologico, ma anche sulle caratteristiche di genere.
La dottoressa Anna Rosaria Federico ha ribadito: «è, ormai chiaro, che uomini e donne reagiscono diversamente alle terapie. In passato, i farmaci venivano testati quasi esclusivamente su uomini, penalizzando le donne in termini di efficacia terapeutica. Da lì, è nata la medicina di genere, che oggi punta a una vera medicina personalizzata, centrata sulla singola persona».

Il segretario dellOrdine e Dirigente medico U.O.C. Terapia Intensiva e Anestesia, dottor Marco Tescione nel ricordare la presenza allevento degli ordini regionali, ha sottolineato lentusiasmo di tutti i professionisti alliniziativa, che tratta temi di grande attualità e rilevanza clinica: «il programma è stato pensato per approfondire come la biologia di genere incida sulla comparsa delle patologie e sulle strategie terapeutiche, con lobiettivo di fornire strumenti più aggiornati ai professionisti della salute».

Il presidente Filippo Anelli, nel suo intervento, ha rimarcato il ruolo centrale della medicina di genere nelle politiche sanitarie future: «non si tratta di una moda, ma di un passaggio obbligato verso la medicina del futuro. È una battaglia culturale che stiamo portando avanti da anni e che ha portato allapprovazione di una legge nazionale. Serve maggiore consapevolezza tra i medici, ma anche tra i cittadini».

Il Congresso ha rappresentato anche unopportunità formativa per gli studenti del Liceo Da Vinci”, futuri medici, ai quali è stato trasmesso il messaggio chiave dellintera giornata: una sanità giusta ed efficace passa necessariamente dalla conoscenza delle differenze biologiche e culturali tra uomini e donne.

Un primo passo importante, quello odierno, per rendere la medicina italiana sempre più attenta, inclusiva e scientificamente avanzata. (rrc)

REGGIO – Federimpreseuropa presenta programma a sostegno delle aziende calabresi

È un piano strategico di interventi istituzionali per sostenere lo sviluppo economico del territorio, quello presentato da Federimpreseuropa a Reggio Calabria.

A delineare gli obiettivi sono Mary Modaffari, Presidente Nazionale di Federimpreseuropa, e Tommaso Scalzi, Vice Presidente Nazionale e Responsabile Politico e Istituzionale del Dipartimento Politiche Sociali e Welfare d’Impresa e Giuseppe Virgili Dirigente Nazionale e responsabile Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Territorio.

«La nostra mission – ha spiegato la presidente Mary Modaffari – è promuovere lo sviluppo e il benessere delle imprese calabresi, sostenendo la crescita economica e sociale di un territorio che rappresenta un’eccellenza del nostro Paese».

«Federimpreseuropa – ha aggiunto – crede fermamente nel ruolo delle PMI come motore dello sviluppo del Sud Italia. Per questo abbiamo aperto sedi provinciali a Catanzaro, Cosenza e Reggio Calabria, garantendo alle aziende associate un punto di riferimento territoriale concreto».

La Presidente ha sottolineato gli obiettivi prioritari: «vogliamo lavorare con le istituzioni regionali e nazionali su tre direttrici secondo, la promozione del Made in Italy calabrese attraverso l’innovazione tecnologica e l’intelligenza artificiale, che deve essere un’opportunità e non una minaccia per le nostre eccellenze produttive; terzo, il supporto alla filiera corta e alle produzioni a km zero, con particolare attenzione al settore agroalimentare e alle botteghe agricole gestite dai nostri associati».

«Come rappresentanti datoriali – ha proseguito Modaffari – abbiamo il dovere di colmare i divari territoriali e aprire alle nostre imprese nuove opportunità sui mercati nazionali e internazionali. La Calabria ha potenzialità straordinarie che vanno valorizzate attraverso politiche concrete di sostegno all’imprenditoria».

«Il nostro impegno per la Calabria – ha spiegato il vicepresidente Tommaso Scaldi – si concentra sulla creazione di un ecosistema imprenditoriale sostenibile e inclusivo. Attraverso il Dipartimento Politiche Sociali e Welfare d’Impresa, intendiamo promuovere modelli integrati che combinino competitività economica e coesione sociale».

«Proporremo alle istituzioni calabresi – ha spiegato ancora – tavoli tecnici permanenti su welfare aziendale e territoriale, strumenti fondamentali per la rinascita delle imprese del Meridione. Il welfare non è un costo ma un investimento che migliora la produttività e l’attrattività delle nostre aziende».

«Particolare attenzione – ha proseguito – sarà dedicata alla formazione continua e al reskilling dei lavoratori calabresi, per affrontare le sfide dell’innovazione tecnologica. Chiederemo alla Regione Calabria di creare percorsi formativi dedicati alle competenze digitali e alla transizione ecologica, in sinergia con le università e i centri di ricerca del territorio».

Un ruolo strategico per lo sviluppo delle imprese calabresi è affidato a Giuseppe Virgili, dirigente nazionale e responsabile del Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Territorio di CNE-Federimpreseuropa. La sua nomina rappresenta un rafforzamento significativo delle competenze della Confederazione in un settore cruciale per l’economia regionale.

«La Calabria possiede un patrimonio agroalimentare straordinario che va tutelato e promosso con politiche mirate – ha detto Virgili –. Il nostro Dipartimento lavorerà per creare sinergie tra le imprese agricole calabresi, le istituzioni e i mercati nazionali ed internazionali. Dobbiamo valorizzare le produzioni di qualità, dalla filiera olivicola a quella vinicola, dagli agrumi ai prodotti tipici DOP e IGP».

«Sosterremo le aziende calabresi associate – ha spiegato ancora – nell’accesso ai fondi della Politica Agricola Comune e ai bandi regionali per l’innovazione in agricoltura. La transizione ecologica e la sostenibilità ambientale non sono ostacoli ma opportunità per rendere le nostre imprese più competitive e resilienti».

«Il Dipartimento Agricoltura, Ambiente e Territorio – ha proseguito il Dirigente Nazionale – si impegnerà a promuovere progetti di agricoltura di precisione, economia circolare e filiere corte. Vogliamo creare reti tra produttori calabresi per rafforzare il potere contrattuale e facilitare l’export delle eccellenze regionali. La Calabria può diventare un modello di sviluppo rurale sostenibile per tutto il Mezzogiorno».

Particolare attenzione sarà dedicata alle giovani imprese: «Punteremo – ha spiegato ancora – sul ricambio generazionale e sull’imprenditoria giovanile in agricoltura, promuovendo l’innovazione tecnologica e nuovi modelli di business che integrino tradizione e modernità. Le botteghe agricole e le aziende agrituristiche rappresentano un’opportunità concreta di sviluppo territoriale che intendiamo sostenere con forza».

«Siamo pronti ad aprire un dialogo costruttivo con tutte le istituzioni calabresi, dalla Regione ai Comuni, dalle Province alle Camere di Commercio – hanno detto Mary Modaffari, Tommaso Scalzi e Giuseppe Virgili –. La Calabria ha bisogno di un’alleanza forte tra imprese, istituzioni e parti sociali per superare le criticità strutturali e valorizzare le enormi potenzialità del territorio».

«CNE-Federimpreseuropa – hanno proseguito i tre dirigenti nazionali – si propone come interlocutore affidabile e propositivo per costruire politiche concrete di sviluppo. Non servono slogan ma azioni» .

«Il nostro impegno – concludono Modaffari, Scalzi e Virgili – è quello di essere al fianco delle imprese calabresi ogni giorno, offrendo servizi, consulenza e rappresentanza istituzionale. Attraverso le nostre sedi territoriali e i Dipartimenti specializzati, vogliamo essere il ponte tra le esigenze delle aziende e le opportunità offerte dalle politiche regionali, nazionali ed europee. Solo insieme possiamo costruire un futuro di sviluppo sostenibile e inclusivo per la Calabria». (rrc)

REGGIO – Successo per i Negroni Days

Si sono conclusi con un clamore di sapori e un’affluenza straordinaria i Negroni Days Reggio Calabria, consacrando la città come un polo di eccellenza nel panorama della mixology italiana. L’apice di questa celebrazione è stata la “Guest Roulette”, l’evento conclusivo che ha infiammato la serata di domenica 28 settembre presso le verande del Piro Bistrot in Via Zecca.

La “Guest Roulette” si è rivelata un vero e proprio palcoscenico per i migliori talenti della mixology reggina. Dalle 18:00 in poi, numerosi bartender che avevano animato la settimana con le loro creazioni hanno dato vita a un’esibizione di alto livello, proponendo le loro rivisitazioni più audaci e creative del cocktail iconico. Il pubblico, entusiasta e numeroso, si è trasformato in un attivo partecipante, pronto ad arricchire il proprio bagaglio sensoriale.

Ogni drink è stato un viaggio: i bartender non si sono limitati a miscelare, ma hanno spiegato dettagliatamente la filosofia, i prodotti (spesso di fascia alta) e le tecniche dietro ogni ricetta, trasformando l’assaggio in una vera e propria lezione di gusto e cultura.

L’evento ha visto in gara l’élite dei professionisti locali con creazioni che hanno saputo stupire: Andrea De Stefano (Denavino) ha trionfato con l’acclamato “Diavoloni”, una versione piccante a base di vino conciato con prodotti locali, pronosticato come il drink dei prossimi mesi; Davide Minuto (Cafè Noir) ha osato con “Alice e Camillo”, un Negroni iper-elaborato con alga Nori, colatura di alici e Campari chiarificato; Vasile Vidrasco ha proposto il complesso ma immediato “Negroni di sera, bel tempo, si spera” a base di marmellata di pomodoro e basilico; Robin Gutierrez ha celebrato la territorialità con “Brutium”, incentrato sull’Amaro Rupes Red; Andrea Filippini (Caffè Imperial) ha giocato con gli agrumi nel suo “Negroni Citrus”.

E molti altri talenti che hanno dimostrato la vibrante creatività della scena reggina, come Max Surace di Rare con lo “SmockingIce” a base di fragola, Paolo Barreca con lo “Zazà” con aceto di Sherry e succo di melograno, Camara Saliou del Malavenda Cafè con l’“East India Negroni” cui spiccavano le note aromatiche dell’East India Solera Sherry Lustau, le raffinate proposte di Antonio Onesto del Moonlight con il suo Reg-roni a base di Vermouth bianco e Kèphas, Sergio Gatto del Blu Morgana che ha giocato con l’aromaticità del peperoncino e del rosmarino e Paola Zaminga di Zio Fedele aromatizzato con infuso di capperi e scorze di agrumi misti tra cui Chinotto e Pompelmo Rosa, Tolik Kolesnichenko di Piro Bistrot ha proposto un drink del suo collega Alessandro Arillotta a base di olive verdi e KostyantynNeborachko del Cafè Noir  ha proposto il suo Herbal Negroni twistato con lo Chartreuse verde che si è contraddistinto per una spiccata nota erbacea.

Gli organizzatori esprimono ampia soddisfazione per la riuscita dell’iniziativa, che ha generato un notevole interesse culturale e una profonda riflessione sulla “ri-costruzione” del Negroni. L’evento ha cementato una vera e propria community tra i professionisti del settore.

«La risposta del pubblico e la qualità delle proposte ci hanno confermato che Reggio Calabria è pronta a dettare tendenza», commentano Marco Pistone (Bar Manager ed Esperto di Formazione Bartender) e Andrea Calvarano (Maestro Assaggiatore ed Esperto di Analisi Sensoriale), membri del Comitato della Negroni Days Reggio Calabria.

«Sulla scia di questo successo, siamo già al lavoro per riproporre l’evento anche il prossimo anno».

La manifestazione è stata realizzata in stretta sinergia con il Piro Bistrot e il suo staff. (rrc)

GERACE – Successo per il progetto “Best Artist in Gerace”

Si è chiuso, a Gerace, il progetto Best Artist in Gerace, promosso dal Comune e affidato a PRS Impresa Sociale nell’ambito del PNRR “Gerace Porta del Sole” – Intervento 9 “Artinborgo e Festival Il Borgo Incantato” – Lotto 2.

Per una settimana, dal 24 al 30 settembre, il borgo storico di Gerace, riconosciuto tra i più belli d’Italia, si è trasformato in un laboratorio creativo, accogliendo ventiquattro artisti e artiste provenienti da diverse aree geografiche e discipline. Dopo una fase preparatoria online, i partecipanti hanno vissuto e lavorato negli spazi storici di Gerace, alternando sessioni di lavoro guidato, momenti di esplorazione del territorio, incontri con la comunità e visite a luoghi simbolici come chiese, cripte e botteghe artigiane.

I due workshop, intitolati Radici Vive e Visioni Millenarie, hanno offerto prospettive complementari. “Radici Vive”, condotto dall’artista romana Alessandra Carloni con la partecipazione di Giuseppe Gallace, ha esplorato natura, saperi e tradizioni locali coinvolgendo Debora Panaccione, Ilaria Notaro, Olga Zuno, Mahtab Hoomanfar, Davide Sozio, Stefano Laddomada, Yoann Van Parys, Michele Gerace, Fosca Democrito, Aurora Ecca, Monica Toscani e Matteo Capone. “Visioni Millenarie”, guidato dall’artista e ricercatore visivo Ahmad Nejad, sempre insieme a Gallace, ha invece proposto una riflessione sull’identità profonda del borgo attraverso storia, luoghi sacri e leggende, con la partecipazione di Barbara Koller D’Alessandro, Luca Granato, M. Elisa Sassera, Ehab Halabi Abo Kher, Daniela D’Amore, Arianna Pinna, Jonathan Soliman Awadalla, McManu Espinosa, Pierfilippo Gatti, Shiva Salehpour, Stefania Romeo e Gaia Michela Russo.

Sono 23 i progetti realizzati, che si sono intrecciati con il tessuto architettonico e sociale della città e hanno restituito a Gerace nuove narrazioni visive e collettive. I progetti troveranno successivamente spazio anche a Paratissima, la fiera di arte contemporanea dedicata ai talenti emergenti curata da PRS, in programma a Torino durante l’Art Week, dal 29 ottobre al 2 novembre.

Durante la residenza, i due artisti tutor hanno sottolineato il valore trasformativo dell’esperienza. Come ha raccontato Alessandra Carloni, «le idee iniziali si sono trasformate in forme nuove e inattese, arricchite dall’ascolto e dal confronto con il territorio. Di questa esperienza resta una radice viva, che consegna alla comunità non solo un esito artistico, ma un cammino di ricerca condivisa».

Ahmad Nejad ha evidenziato invece il legame profondo che si è creato con la città e i suoi abitanti: «Gerace ci ha dato la possibilità di esprimerci umanamente e artisticamente. Ogni artista ha potuto scoprire le diverse sfaccettature del borgo e lasciare tracce creative che rimarranno nel tempo, un messaggio per il futuro».

Anche le istituzioni locali hanno sottolineato il valore dell’esperienza. Come ha dichiarato l’Assessora alla Cultura del Comune di Gerace, Marisa Larosa: «Questo progetto ci ha ricordato che spesso, vivendo quotidianamente un luogo, rischiamo di dare per scontati i suoi valori più profondi. Gli artisti hanno saputo restituirci uno sguardo diverso, capace di rivelare angoli nascosti, storie e leggende che persino noi geracesi tendiamo a dimenticare. Investire sull’arte contemporanea nei luoghi della memoria significa rafforzare il legame identitario della comunità e, al tempo stesso, proiettare Gerace in un dialogo internazionale, rendendola punto di riferimento per esperienze innovative e inclusive».

“Best Artist in Gerace” è un progetto del Comune di Gerace affidato a PRS Impresa Sociale, finanziato dal Piano NextGenerationEU, Progetto PNRR M1C3 “Attrattività dei Borghi”, per il progetto “Gerace Porta del Sole” – Intervento 9 “Artinborgo e Festival Il Borgo Incantato” – Lotto 2 – Best Artist in Gerace. (rrc)

CINQUEFRONDI– Cartoon Show Party: l’unica tappa in Calabria

Cartoon Show Party: a Cinquefrondi l’unica tappa in Calabria

Questa sera, alle ore 22:00 in Piazza della Repubblica, andrà in scena il Cartoon Show
Party, un appuntamento unico che porterà in città musica, spettacolo ed emozioni per tutte
le età.
Il format propone le più celebri sigle dei cartoni animati reinterpretate in chiave dance,
offrendo al pubblico un’esperienza originale e coinvolgente. Sul palco si alterneranno dj e
vocalist, accompagnati da proiezioni, effetti speciali, ballerine, mascotte e la distribuzione
di gadget esclusivi.
Il Cartoon Show Party rappresenta un evento innovativo nel panorama dell’intrattenimento,
capace di unire il linguaggio universale della musica al mondo dei ricordi e
dell’immaginazione.
La tappa di questa sera è l’unica prevista in Calabria, un’occasione speciale che rende
l’evento ancora più atteso e significativo per il territorio.
Appuntamento quindi in Piazza della Repubblica, a partire dalle ore 22:00, per vivere
insieme una serata di spettacolo e divertimento. (rrc)