REGGIO – Pepotto, buona la prima

È iniziata nel migliore dei modi Pepotto, la manifestazione organizzata da Confesercenti Reggio Calabria. Si tratta di una vetrina ampiamente dedicata al cibo di strada che strizza l’occhio al bergamotto e al peperoncino.

Pepotto, che proseguirà fino a domenica sera con ingresso gratuito, ha visto diversi ristoratori reggini presentare le proprie eccellenze in versione street food, accompagnate da pregiati vini locali e birre artigianali.  Numeri che lasciano presagire un weekend davvero goloso in riva allo Stretto e che premiano il lavoro di selezione degli organizzatori.

Apertura degli stand prevista sabato alle ore 19:30 e domenica a partire dalle 18:30. (rrc)

REGGIO – Le Muse incontrano Mimmo Gangemi

Domani pomeriggio, nella sede dell’Associazione Le Muse di Reggio Calabria, è in programma l’incontro con lo scrittore Mimmo Gangemi.

L’evento è stato organizzato Sezione Muse “Cultura e Linguaggi Espressivi” guidato dalla prof.ssa Antonella Mariani che introdurrà i presenti nell’argomento della serata, mentre il Laboratorio di Lettura Interpretativa Diretto dalla dott.ssa Clara Condello darà indicazioni con brani estrapolati da il libro “Il Popolo di Mezzo” insieme a vari input e stimoli dell’altro protagonista della conversazione Cosimo Sframeli, il quale, si confronterà con l’autore sull’importante tematica del testo. 

La narrazione de “ Il popolo di mezzo” si tinge di verità pur nella finzione della famiglia siciliana, con vicende realmente accadute e con personaggi, sia di fantasia sia esistiti, che sono riusciti a strattonare, a usare violenza alla volontà fino a liberarsi dalla morsa e a condurre per mano su percorsi inimmaginati, mutando pelle, trasformandosi da figuranti in protagonisti della scena; non è rimasto che assecondarli e lasciarsi guidare. Tutto diventa memoria di ciò che siamo stati e però abbiamo velato d’oblio con troppa facilità, diventa testimonianza di un popolo in cammino, tributo a una comunità che infine ha saputo farsi onore.

Fantasia e cronaca del nostro tempo vanno a braccetto e si fondono in un caldo abbraccio agli sventurati che, con oltre un secolo di ritardo, si avventurano nel Canale di Sicilia, percorrendo strade simili, per miseria e bisogno, a quelle dei nostri antenati – generazione eroica, la loro, se si è scossa dal torpore e dall’immutabilità dei secoli e ha forgiato l’idea rivoluzionaria che fosse possibile deviare la rotta di un destino che sembrava già tracciata, immobile e uguale.

«Una ripresa all’insegna della scrittura e della riflessione condivisa – ha ricordato il presidente prof. Giuseppe Livoti – poiché Mimmo Gangemi scrittore, giornalista e romanziere sarà ospite insieme a Cosimo Sframeli capitano dei Carabinieri». 

Un evento che racconterà l’uomo e lo scrittore Gangemi, personalità nata a Santa Cristina d’Aspromonte, ingegnere che vive in Calabria, autore di diversi romanzi, tra cui “Il giudice meschino”, da cui è stata tratta una serie tv interpretata da Luca Zingaretti e “La signora di Ellis Island”, apprezzatissimo da pubblico e critica.

L’ultimo libro “Il popolo di mezzo” sarà un itinerario e punto di partenza per una analisi della scrittura e della letteratura prodotta da voci autentiche del contemporaneo. In tale contesto si inserisce il protocollo di intesa con l’Istituto Pascoli – Galilei che prevede per l’intero anno scolastico momenti di confronto e organizzazione di eventi con il noto sodalizio reggino. I saluti in apertura di serata saranno del Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Galilei – Pascoli” di Reggio Calabria, avv. Lucia Zavettieri. La dirigente scolastica ricorda come tale protocollo promuove la conoscenza autoriale contemporanea sia in arte che in letteratura, creando un dialogo con le generazioni dei più giovani anche fuori dalle aule scolastiche ed in questa ottica occorre formare gli alunni sulla conoscenza della produzione letteraria del nostro tempo.  Per questa occasione quindi la presenza di un Gruppo di Ascolto dei ragazzi delle classi terze dell’Istituto Galilei che saranno protagonisti con le loro domande a  Mimmo Gangemi. (rrc)

Al via “Mi scusi, c’è un’opera in sospeso?”, il progetto dell’Accademia di Belle Arti di Reggio

Mi scusi, c’è un’opera in sospeso? è il titolo del progetto appena lanciato dall’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria, che ha preso il via nei giorni scorsi attraverso l’installazione pubblica di opere d’arte nel tessuto urbano della Città.

Il lancio è stato preceduto dalla conferenza stampa di presentazione, tenutasi in mattinata nell’Aula Magna alla presenza del Direttore prof. Piero Sacchetti, della dr.ssa Irene Calabrò, Assessore Programmazione Finanziaria e Bilancio Cultura e Turismo del Comune di Reggio Calabria, dei proff. Salvo Borzì e Marcello Francolini che hanno curato il progetto, e dei Proff. Vincenzo Molinari e Francesco Scialò che hanno seguito la realizzazione delle stampe degli allievi-artisti.

Dopo i saluti istituzionali, il Direttore ha sottolineato come questo progetto corrisponda appieno a una rinnovata visione dell’AbaRC rivolta non solo al potenziamento dell’offerta formativa di qualità, ma anche alla trasformazione dello stesso luogo di formazione in luogo di produzione e condivisione dell’arte, dove sia possibile uno scambio proficuo, un dono reciproco. Nel caso del progetto presentato, il cittadino, il passante, facendo propria l’opera in sospeso, verrà stimolato a fruire dell’arte in modo diverso, includendola nella sua storia, nella sua casa, diventando “collezionista”.

L’Assessore Irene Calabrò, sottolineando la consonanza di visione con l’Accademia in merito all’importanza dell’arte pubblica, ha evidenziato come, proprio dopo anni di pandemia e di isolamento sociale, questo progetto arrivi a ridefinire il significato stesso di scambio, tra artista e fruitore, e di sospensione, intesa come inedita possibilità di costruire e far germogliare nuovi rapporti umani e nuovi modi di guardare alla realtà cittadina. In questa originale dinamica relazionale il “collezionista” dovrà infine concludere il processo di acquisizione dell’opera attraverso due elementi altrettanto fondanti, il certificato d’autenticità e il catalogo, per accedere ai quali dovrà registrarsi attraverso un QR code, compilando una scheda e inviando un suo messaggio.

Tale registrazione permetterà di partecipare alla presentazione del Catalogo e di incontrare l’artista, autore dell’opera prescelta, per uno scambio di opinioni e per la consegna del certificato di autenticità. Infine la registrazione garantirà la partecipazione a un’estrazione finale dove saranno selezionati 4 “collezionisti” che, con l’accesso al Laboratorio d’Incisione dell’Accademia, potranno partecipare alla stampa di una nuova opera da aggiungere alla propria collezione.

Il suggestivo percorso espositivo delle opere installate in punti strategici della città, si ripeterà settimanalmente fino a fine novembre, su una retta immaginaria che parte dal Museo Archeologico Nazionale e arriva a Piazza Garibaldi, includendo punti d’interesse storico, monumenti, piazze e istituzioni d’arte.

Le opere prodotte dagli studenti dell’Accademia, diventano quindi dono, valore di scambio non commerciale, capace di propiziare un incontro, di sugellare un legame tra l’artista e il cittadino. Come esplicitato dai curatori del progetto, tale legame, al di là del potenziale rapporto cliente/fruitore, può trasformarsi anche in una relazione tra cultore e collaboratore, avvicinando così i cittadini al mondo dell’arte e all’Accademia. Dal dono dall’artista al cittadino scaturisce inoltre una sorta patto: scegliendo di farsi custode dell’opera, quest’ultimo si aprirà inaspettatamente a nuove esperienze relazionali tra l’arte e le persone di questa città.

Nello specifico, il valore artistico di queste opere in sospeso è sancito dalla scelta del particolare mezzo espressivo, ricaduta sulla grafica d’arte. I Proff. Scialò e Molinari, che attraverso il Laboratorio di Incisione hanno seguito il lavoro degli allievi-artisti, hanno sottolineato il carattere complessivo delle tecniche scelte, attraverso le quali si può evincere la storia stessa della grafica, dagli esordi al contemporaneo, dalla calcografia delle acquetinte e acqueforti, fino alle sperimentazioni del monotipo. D’altro canto, diceva il grande incisore novecentesco Luigi Bartolini: le stampe non sono come il baccalà, non vanno appese, ma sfogliate come un libro del tempo. Tra inchiostri, rivoli e nuances, lo sguardo attento potrà ricostruire i passaggi della mano sull’opera, slanci e ripensamenti dietro i quali immaginare il pensiero stesso del suo creatore.

La prima performance, con le caratteristiche di un allegro rito collettivo, è stata realizzata e conclusa in 200 minuti e 42 secondi, con la presa in consegna da parte di cittadini di ben 70 opere in sospeso(rrc)

REGGIO – L’evento “Umberto Boccioni. Identità e territorio”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18.30, al Saloncino Liberty del Gruppo Xiphias Associazione di Sviluppo Culturale, è on programma l’evento Umberto Boccioni. Identità e territorio, in occasione dei 140 anni dalla nascita dell’artista reggino.

L’iniziativa, patrocinata dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori di Reggio Calabria, è promossa in partenariato con il “Telesia Museum” di San Roberto, la cui Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea vanta un ricco patrimonio di opere pittoriche, grafiche, scultoree di artisti di grande rilievo nazionale ed internazionale.

Nel corso dell’evento, l’architetto Antonella Postorino, presidente del Gruppo Xiphias, illustrerà un progetto dedicato agli studenti delle scuole reggine, con il quale oltre ad approfondire la conoscenza di uno dei maggiori esponenti della corrente Futurista italiana, pone l’accento sulla necessità di sensibilizzare le nuove generazioni verso la salvaguardia e la cura degli ambienti e dei paesaggi urbani.

Il progetto, attraverso un concorso di idee, offrirà a bambini e ragazzi l’opportunità di proporre liberamente le loro idee di Street Art, ispirate alle opere dell’artista reggino, contestualizzandole nel comparto urbano suggerito dal bando.

L’iniziativa nasce dalla mission che caratterizza l’attività del Gruppo Xiphias, che da sempre pone la conoscenza del territorio al centro del dibattito culturale.

L’incontro si aprirà con i saluti istituzionali dell’architetto Ilario Tassone, Presidente dell’OAPPC di RC, seguiranno gli interventi del Presidente Antonella Postorino, affiancata dal direttivo del Gruppo Xiphias, composto dal vicepresidente avv. Antonio Zuccarello e dai soci avv. Ernesto Siclari e dott. Roberto Musco, e della dottoressa Maria Cotroneo, Direttrice del Telesia Museum con il Direttore Artistico prof. Mario D’Ascola.

Al “salotto” parteciperanno storici, studiosi, artisti e appassionati, invitati a esprimersi e confrontarsi sull’opportunità di rendere la figura di Boccioni, un punto di forza identitario per azioni di riqualificazione e rigenerazione degli spazi pubblici della città di Reggio Calabria. Interverranno il prof. Pasquale Amato, Storico e Docente Universitario, il dott. Franco Arillotta, Storico e Presidente Associazione «Amici del Museo», il prof. Marco Nastasi, Docente di informatica, referente progetti di videoarte, il dott. Salvatore Timpano, Direttore del Dipartimento Arte e Patrimonio materiale e immateriale AlParC e Coordinatore del Parco Artistico-Culturale «Umberto Boccioni». La sfera artistica sarà rappresentata dallo scultore e illustratore napoletano Marco Barone, dal prof. Filippo Malice, Scultore e Docente di Scultura presso l’Accademia di Belle Arti di RC, dalla dott.ssa Pierina Laganà, Performer artist, dal prof. Francesco Scialò, Scultore e Docente di Incisione presso l’Accademia di Belle Arti di RC e dall’architetto Mariella Siclari da tempo impegnata nello studio e nella ricerca di forme di contaminazione tra architettura e arte.

L’incontro si concluderà con un AperìArte, momento conviviale dedicato all’arte e alla condivisione delle idee che la rendono partecipe dei processi di sviluppo e di crescita della società. (rrc)

 

REGGIO – La Fondazione Falcomatà consegna il Premio Giornalistico nazionale

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 18, nella Sala Boccioni di Palazzo Alvaro, si terrà la cerimonia di premiazione del Premio Giornalistico “La matita rossa e blu” della Fondazione Italo Falcomatà, giunto alla 12esima edizione.

I premiati di questa edizione due delle più importanti firme del panorama nazionale del giornalismo televisivo e d’inchiesta: la vice direttrice del Tg di La7 Gaia Tortora, conduttrice del Tg e della trasmissione Omnibus, ed il vice direttore del quotidiano Domani, Emiliano Fittipaldi, saggista e giornalista investigativo, autore negli ultimi anni di alcune importanti inchieste sul potere politico ed ecclesiastico.

A dialogare insieme a loro le autorevoli voci di altri due giornalisti di caratura nazionale, Giuseppe Smorto e Gianfrancesco Turano, entrambi reggini, in passato anche loro insigniti del premio “La Matita rossa e blu” ed oggi entrati a pieno titolo nella grande famiglia della Fondazione Falcomatà.

Spazio anche agli studenti con il Premio Giovani realizzato in collaborazione con Repubblica.it Sezione Scuola che sarà consegnato a Camilla D’Ambrosi, giovane studentessa del Liceo Scientifico Severi di Salerno. (rrc)

REGGIO – Sabato il convegno “Il Colosso Rhegion”

Sabato 5 novembre, a Reggio, nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio, è in programma il convegno Il Colosso Rhegion, organizzato dall’Aps Traiectoriae in occasione del 50esimo anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.

  In un momento in cui le figure dei Bronzi vengono: usate, riprodotte, utilizzate, ambite  da più luoghi e soggetti inerenti e non (dalla Versilia ad Argo), risulta inderogabile che proprio  la città di Reggio Calabria e l’intera città metropolitana si riapproprino di queste opere peroffrire inequivocabilmente al mondo “ le coordinate geografiche” dei bronzi di Riace ed accendere il desiderio permanente  mettendo insieme spettacolarità artistica, ambientale, identitaria e conoscenza diretta delle due statue che il mondo invidia ma, non visita.
Serve puntare sulla eccezionalità:  un’opera di impatto che renda vivi i Bronzi fuori dal museo, che costringa alla visione anche chi non sa  e non ci pensa, che faccia urlare alla meraviglia, che faccia nascere il desiderio di vedere e di conoscere le opere originali e i luoghi dell’ identità in un percorso storico-artistico ritrovabile sulla collina di Pentimele.
Realizziamo un colosso sulla collina di pentimele “il Colosso di Rhegion” e facciamone una delle meraviglie del mondo. Non sarà un monumento ma, un narratore di storie millenarie. Il convegno rappresenterà le ragioni, le motivazioni, i perché di una grande opera che sarà necessariamente strategica e sarà volano di sviluppo.
Dopo i saluti istituzionali, ne discuteranno: Angela Romeo, relatrice ed organizzatrice del convegno, la prof. Marisa Cagliostro, il geologo Enzo Pizzonia, il presidente cam.com. Antonino Tramontana, il prof. Franco Arillotta, il prof. dott. Eduardo Lamberti Castronuovo. Uno scossone indispensabile: visione, fantasia, voglia di riscatto per ribaltare lo stato di indifferenza che pervade noi reggini e metropolitani. (rrc)

REGGIO – Il MArRC partecipa all’esercitazione “Exe Sisma dello Stretto”

Anche il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, guidato da Carmelo Malacrino, parteciperà a Exe Sisma dello Stretto, l’esercitazione nazionale della Protezione Civile.

L’esercitazione consisterà in una fase iniziale di allestimento, con la creazione di un’ambientazione post evento sismico con il posizionamento di arredi e di riproduzioni di diverse tipologie di opere d’arte che dovranno poi essere messe in sicurezza durante l’esercitazione delle squadre di emergenza. Per consentire il regolare svolgimento delle operazioni, il #MArRC sarà chiuso al pubblico dalle ore 9.00 alle ore 12.00 di sabato 5 novembre. 

Oggi, continua il ciclo di incontri di autunno al Museo: si parlerà della dimensione iconografica delle “Metamorfosi” di Ovidio nei codici dei secoli X e XI, nell’evento dedicato al Mito nei testi e nell’archeologia a cura del Centro Internazionale Scrittori della Calabria

Ospiti del direttore Carmelo Malacrino, in sala conferenze a partire dalle ore 17.00, la Professoressa Paola Radici Colace, già ordinario di Filologia Classica- Università degli Studi di Messina e Loreley Rosita Borruto, Presidente del Cis.

Un dibattito in cui verranno illustrati i miti dei testi classici e la loro rappresentazione fino alla pittura del Rinascimento. 

«È una grande e piacevole soddisfazione rivedere le nostre sale piene di visitatori e poter accogliere gli appassionati alle iniziative programmate con le associazioni del territorio. Successo anche per l’apertura serale straordinaria dedicata ad Halloween, con oltre 500 presenze di cui 200 bambini in maschera. Un’occasione per le famiglie per ammirare e apprezzare le meraviglie della Calabria antica e farle conoscere ai più piccoli. Ringrazio tutto lo staff – ha commentato Malacrino – sia per la programmazione degli eventi, sia per la gestione delle presenze nelle sale. E anche quella di sabato mattina, sarà un’occasione straordinaria per comprendere e capire come preservare da eventi naturali imprevedibili, le bellezze custodite al MArRC. Un ringraziamento- conclude- anche alla Protezione Civile e agli operatori della sicurezza che si impegnano quotidianamente per tutelare l’incolumità pubblica di tutti i cittadini». 

Il 6 novembre tornerà anche l’iniziativa del Ministero della Cultura #domenicalmuseo con ingresso gratuito. Il MArRC sarà aperto con orario no-stop dalle 9.00 alle 20.00 con ultimo ingresso alle 19.30. 

I visitatori avranno occasione di ammirare gli oltre 4000 reperti della collezione permanente che si amplia di ben quattro mostre temporanee. L’esposizione fotografica di Luigi Spina dedicata ai Bronzi di Riace e “L’età degli eroi. La Magna Grecia e i Bronzi di Riace”, a Piazza Orsi, atrio del Museo. 

Al Livello E, invece, i reperti provenienti dal Museo Nazionale Jatta Ruvo di Puglia e la mostra “Oltre l’emergenza. Attività e restauri dopo l’alluvione del 2018”. (rrc)

 

REGGIO – Il programma di “Pepotto”, la serie di convegni di Confersercenti RC

Prende il via domani Pepotto, la serie di incontri organizzati da Confesercenti Reggio Calabria nell’ambito della manifestazione Epicurè, promossa dalla Camera di Commercio reggina.

Una tre giorni dedicata ai prodotti identitari e la loro importanza in una strategia di crescita e sviluppo, suddiviso in tre appuntamenti strutturati seguendo un format più da talk show che da convegno con ospiti di rilievo i quali interagiranno in una discussione informale e coinvolgente.

Domani, alle 19.30, è in programma Un peperoncino per amico, organizzato in collaborazione con l’Accademia Italiana del Peperoncino.

Intervengono Ninni Tramontana – Presidente Camera Commercio Reggio Calabria, Sergio Ribecco, Presidente Accademia del Peperoncino Delegazione Pellaro, Angelo Latella,Segretario Accademia del Peperoncino Delegazione Pellaro, Antonino Alampi, Accademico e referente Fiepet Confesercenti, Claudio Aloisio, Presidente Confesercenti Reggio Calabria. Modera Raffaele Mortelliti.

Sabato 5 novembre, alle 19.30, l’incontro dal titolo Bergamotto di Reggio Calabria: da coltura industriale a superfood.

Intervengono Ninni Tramontana, Presidente Camera Commercio Reggio Calabria, Filippo Arillotta, Ricercatore e storico, Davide De Stefano, Responsabile nazionale Conpait Gelato, Marco Poiana, Rappresentante Stazione Sperimentale delle Essenze, Claudio Aloisio, Presidente Confesercenti Reggio Calabria. Modera Raffaele Mortelliti.

Domenica 6 novembre, l’incontro L’importanza strategica dei prodotti agroalimentari identitari per la valorizzazione del territorio, in programma alle 19.30.

Intervengono il presidente Tramontana, Daniele Castrizio, Professore ordinario Università DI Messina, Alberta Nesci, Responsabile Azienda Nesci, Irene Calabrò, Assessore Finanze, Cultura e Turismo Comune di Reggio Calabria, Claudio Aloisio, Presidente Confesercenti Reggio Calabria. Modera Raffaele Mortelliti. (rrc)

 

REGGIO – S’inaugura la mostra “Terremoti d’Italia”

S’inaugura domani mattina, alle 10, all’interno della grande tensostruttura della Protezione Civile presso il lungomare di Reggio Calabria, la mostra itinerante Terremoti d’Italia.

L’esposizione, realizzata dal Dipartimento di Protezione Civile, rientra nell’ambito dell’esercitazione nazionale sulla gestione dei terremoti, al via domani in tutta l’Area dello Stretto. E l’inaugurazione fungerà da apripista per tutte le scolaresche e per ogni cittadino interessato.

Alla conferenza stampa di inaugurazione interverranno il Vicepresidente della Calabria, Giusi Princi, l’Assessore regionale alle Infrastrutture, Mauro Dolce, il Sindaco f.f. del Comune di Reggio Calabria, Paolo Brunetti, ed il Coordinatore dell’Ambito Territoriale Provinciale di Reggio Calabria, Vito Primerano.

Come nascono i terremoti? Come si misura la loro forza e come si misurava in passato? Quali tecnologie abbiamo a disposizione oggi per rendere più sicure le nostre abitazioni? Cosa avviene all’interno di un edificio comune quando arriva il terremoto? E cosa bisogna fare o evitare di fare durante una scossa?

Terremoti d’Italia punta a stimolare i cittadini, in particolare i più giovani, a un ruolo attivo nel campo della prevenzione. Il percorso di visita della mostra, guidato dai volontari dell’associazione Lares Italia, culminerà con i due spettacolari simulatori sismici, progettati per riprodurre il movimento sismico, osservandone direttamente e da vicino gli effetti. Si ricorda che la grande mostra sarà attiva fino al 3 dicembre, per conoscere da vicino uno dei rischi naturali che più interessano il nostro Paese e la Calabria in particolare: il rischio sismico. (rrc)

MARTONE (RC) – Il 5 e 6 novembre la Sagra della Castagna

Il 5 e il 6 novembre a Martone è in programma la Sagra della Castagna, con i tanti ottimi prodotti dell’enogastronomia locale e l’artigianato.

La manifestazione è organizzata dalla Pro loco di Martone San Maria di Bucito con la collaborazione dell’Amministrazione Comunale e dell’Associazione “I Girasoli”

Iniziata diversi anni fa con lo scopo di far conoscere e degustare un frutto molto ricercato per le sue proprietà nutrizionali ed estremamente genuino, oggi la Sagra della Castagna si conferma appuntamento imperdibile per tutto il territorio.  

Una festa della castagna apprezzata in tutta la regione con visitatori che potranno degustare le eccellenze enogastronomiche locali e passeggiare tra gli artigiani e le loro creazioni. Il centro storico per l’occasione sarà reso ancora più incantevole grazie al lavoro dei soci della Pro loco e ai tanti volontari, che sono già al lavoro da giorni per rendere indimenticabile l’esperienza dei visitatori. Il borgo verrà personalizzato ed impreziosito dalla scenografia autunnale, rendendo la partecipazione coinvolgente, unica e davvero imperdibile.

Non mancheranno la musica dal vivo, con lo spettacolo del sabato dal nome “Basta odio” alle 21:30 in Piazza Vittorio Emanuele, e l’intrattenimento per i bambini, con la presenza domenica dei personaggi “Topolino e Minnie” che saranno itineranti nel centro.

Intenso anche il programma di domenica pomeriggio in Piazza Matteotti. Alle 16.30 un saluto da parte della locride al neoeletto Senatore Marco Lombardo che incontrerà la comunità  e gli amministratori locali. Un momento di sensibilizzazione sul territorio, le sue criticità e gli obiettivi futuri.

Seguirà il convegno organizzato dall’Amministrazione Comunale dal titolo Piani di gestione e assestamento forestale  e occasioni di sviluppo delle aree interne con la presentazione del piano comunale.

Ma come detto al centro di tutto ci sarà la castagna, vera ed indiscussa protagonista della due giorni martonese. Caldarroste, dolci e pietanze dedicate a questo delizioso frutto autunnale. La Pro loco ormai si segnala come una delle più attive della locride, in prima linea per la valorizzazione locale. (rrc)