REGGIO – Al via “L’Allegria Festival”

È tutto pronto, a Reggio, per L’Allegria Festival, il programma di eventi promosso e ideato dall’associazione “Calabria dietro le quinte APS” nell’ambito di “ReggioFest 2022 – Cultura diffusa” – Accordo di programma MIC e Comune di Reggio Calabria per i progetti di attività a carattere professionale nel campo dello spettacolo dal vivo e in programma dall’11 novembre.

“L’allegria Festival“, con la direzione artistica del noto attore Piermaria Cecchini, propone una contaminazione di arti e di saperi che coniugano l’aspetto dell’intrattenimento alla creatività e allo sviluppo culturale e turistico del territorio. Filo conduttore sarà il tema dell’allegria, della gioia e del buonumore attraverso le diverse arti performative: teatro comico, cabaret, teatro di strada, arte circense, teatro di figura, musica, danza e arte.

Le attività artistiche e formative previste si svolgeranno fino al 30 dicembre in spazi urbani e culturali della periferia di Reggio Calabria (Gebbione, Santa Caterina, Trabocchetto, Gallina, Arangea, Sant’Elia, Oliveto, Diminniti, Ravagnese, Bocale, San Brunello e San Salvatore) con l’intento di creare momenti e luoghi di socializzazione per accrescere il senso di comunità e d’identità territoriale. Un ricco programma che per circa due mesi coinvolgerà famiglie, bambini, giovani e anziani attraverso un susseguirsi di suggestivi e inediti spettacoli dal vivo con artisti e compagnie nazionali e internazionali (attori, circensi, musicisti, danzatori e artisti), oltre ad un’interessante offerta formativa nelle diverse discipline dello spettacolo.

Tra i personaggi più rilevanti: il comico di “Zelig” Antonio Ornano, il cabarettista napoletano di “Made in Sud” Nello Iorio, il gruppo musicale calabrese i Quartaumentata e Paolo Sofia, il Quartetto Aires con le loro fisarmoniche, l’artista francese Davide Fontana in arte “Gibbo”, l’artista internazionale di “Colorado” Monsieur David con la danza dei piedi, l’attore di cinema e teatro Piermaria Cecchini, il burattinaio napoletano Gaspare Nasuto, il comico stand up Daniele Gattano da “Comedy central” e tanti altri.

Non solo spettacoli, ma anche formazione con dei workshop specialistici sulle discipline dello spettacolo, tenuti da professionisti del settore, quali: il flamenco, l’arte del clown, la musicoterapia, la stand up comedy, il teatro comico, il cabaret e l’arte dei burattini. La manifestazione sarà integrata a percorsi di trekking urbano, visite guidate e degustazioni per riscoprire i siti archeologici della periferia della città come l’area archeologica della Collina degli Angeli a Trabocchetto e il sito di Motta Sant’Agata a San Salvatore.

Il Festival partirà il prossimo venerdì 11 novembre alle ore 15 con il primo dei tre workshop sul “teatro comico e cabaret” dedicato al “personaggio comico”  a cura della docente dell’Accademia del comico di Milano Sonja Collini. Mentre domenica alle ore 18,30 nella piazza di Gallina, si terrà la performance artistica interattiva “La Cena divisa” con l’artista Roberto Giriolo in collaborazione con l’Associazione Fuori Posto. (rrc)

REGGIO – L’incontro “Il Microcredito nella pianificazione degli investimenti”

Domani pomeriggio, a Reggio, alle 16, nella Sala Convegni di Confindustria, è in programma l’incontro dal titolo Il Microcredito nella Pianificazione degli Investimenti delle Microimprese.

Si tratta del nuovo sportello territoriale per il microcredito sociale di impresa, organizzato dal Comitato Regionale Piccola Industria di Unindustria Calabria.

Si parlerà di creazione e sviluppo d’impresa, sviluppo produttivo reggino, accesso al credito, strumenti di sviluppo delle Pmi, e tanto altro con illustri relatori.

Si parte con i saluti di Domenico Vecchio, presidente di Confindustria RC, Stefano Poeta, presidente Ordine dei Commercialisti di Reggio Calabria, Lorenzo Labate, presidente Confcommercio Reggio Calabria e Angela Martino, assessore alle Attività Produttive del Comune di Reggio.

Apre i lavori Giuseppe Febert, presidente sezione Metalmeccanica Installazione Impianti di Unindustria Calabria. Intervengono Marco Paoluzzi, responsabile Area Finanza Ente Nazionale per il Microcredito, Antonino Tramontana, presidente Camera di Commercio RC e Unioncamere Calabria, Valerio Valzeli, responsabile dell’Ufficio Mercato Imprese e vicario del Direttore Territoriale Calabria Sicilia Bper Banca, Roberto Esposito, responsabile area mercato BCC Calabria Ulteriore, Pasquale Lampugnale, vicepresidente Piccola Industria Confindustria con delega Economia, finanza e fisco.

Presenta lo sportello Salvatore Presentino, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Reggio Calabria. Conclude Daniele Diano, presidente Comitato regionale Piccola Industria di Unindustria Calabria. Modera la giornalista di Reggio TVEva Giumbo(rrc)

SANT’ILARIO DELLO IONIO (RC) – Venerdì arriva il campione olimpico Fausto Desalu

Il campione olimpionico Fausto Desalu, di origine nigeriana, venerdì 4 novembre, alle ore 18.00, sarà nella Palestra comunale, alla Marina di Sant’Ilario dello Ionio, per la presentazione della sua biografia dal titolo Veloce come il vento, edito da Baldini&Castoldi.

Insieme a lui, il giornalista della Gazzetta dello SportFrancesco Ceniti. L’evento è stato organizzato dalla Cooperativa Jungu Mundu in collaborazione con il Comune di Ferruzzano e il comune di Sant’Ilario, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Calabria.

Interverranno, il sindaco di Sant’Ilario, Giuseppe Monteleone, il sindaco di Ferruzzano, Domenico Pizzi, il presidente della Eurocoop Jungi Mundu, Rosario Zurzolo, il consigliere regionale Salvatore Cirillo. Conduce, Maria Teresa D’Agostino.

Fausto Desalu, il 6 agosto 2021 entra nella storia dello sport, conquistando nella staffetta italiana della 4×100, l’oro olimpico a Tokyo. Mai prima di allora la squadra azzurra aveva raggiunto un simile risultato. Nato a Mantova da genitori nigeriani, viene abbandonato dal padre quando non ha ancora tre anni, ma grazie alla madre e a due nonni “adottivi”, Fausto il futuro se lo costruisce dentro la pista, macinando record e vittorie.

La sua vita è anche la fotografia di una provincia italiana dove non c’è razzismo, dove l’integrazione è nei fatti e il libro, “Veloce come il vento”, scritto a quattro mani con il giornalista della Gazzetta dello Sport Francesco Ceniti, racconta la sua vita, le difficoltà, i sogni, i successi.

La presentazione, con Desalu e Ceniti, è un grande evento di sport ma pure un grande evento sociale e culturale, in cui trovano spazio i temi della solidarietà, dell’inclusione, della forza e della volontà di inseguire traguardi e sogni. (rrc)

 

REGGIO – L’Accademia di Belle Arti presenta progetto “Mi scusi, c’è un’opera in sospeso?”

Domani mattina, a Reggio, alle 11, nell’Aula Magna dell’Accademia di Belle Arti, si presenta Mi scusi, c’è un’opera in sospeso?, il progetto di arte pubblica lanciato all’Aba in concomitanza con l’inizio del  nuovo anno accademico.

Fortemente voluto dal presidente Maria Cerzoso,  dal Direttore Prof. Piero Sacchetti, il progetto è ideato e curato dai proff. Salvatore Borzì e  Marcello Francolini, con il supporto dei proff. Vincenzo Molinari e Francesco Scialò.

Il progetto ha la finalità generale di ricostruire e consolidare la visibilità pubblica  dell’Accademia di Belle Arti nel contesto urbano di Reggio Calabria. Finalità che sono state condivise da numerosi commercianti, che attraverso l’Associazione Reggio  Impresa, con il suo Presidente Sasha Sorgonà, trasformeranno le loro vetrine in  casse di risonanza per “l’opera in sospeso”. Un modo per stimolare anche l’ acquirente a diventare “collezionista”.

Attraverso le opere dei suoi allievi, l’AbaRc farà dono alla città di un vero e proprio  atto d’amore: immagini, visioni e fantasmagorie, capaci di riformulare un proprio  spazio immaginario nelle dinamiche sociali della Città. In che modo? Attraverso  l’installazione e il dono di opere d’arte all’interno del tessuto urbano, lungo l’asse  rettilineo del Corso Garibaldi e a ridosso dei luoghi d’interesse storico artistico,  monumenti, musei e piazze.  

In questa sperimentale dinamica del dono, tutte le opere  esposte non avranno alcuna forma di protezione e saranno dunque disponibili per  chiunque ne voglia entrare in possesso. L’opera “sospesa”, perché in attesa di un  proprietario capace di apprezzarla tanto da prenderla con se diventando “collezionista”, si pone dunque come un’anomalia in una società dove ogni cosa sembra  definirsi esclusivamente in base al suo valore commerciale. Qui si promuove un altro tipo di valore, capace di creare un legame, quello tra il donatore e il ricevente, di cui l’arte si fa portatrice: il passante che sceglierà di prendere in consegna  l’opera, si aprirà inaspettatamente a nuove relazioni tra le cose e le persone. 

In questa inedita dinamica relazionale il “collezionista” dovrà infine concludere il  processo di acquisizione dell’opera attraverso due elementi altrettanto fondanti,  il certificato d’autenticità e il catalogo, per accedere ai quali dovrà registrarsi  attraverso un QR code, compilando una scheda e inviando un suo messaggio.

Tale registrazione permetterà di partecipare alla presentazione del Catalogo e di  incontrare l’artista, autore dell’opera prescelta, per uno scambio di opinioni e per  la consegna del certificato di autenticità. Infine la registrazione garantirà la parte cipazione a un’estrazione finale dove saranno selezionati 4 “collezionisti” che, con  l’accesso al Laboratorio d’Incisione dell’Accademia, potranno partecipare alla  stampa di una nuova opera da aggiungere alla propria collezione. (rrc)

 

 

REGGIO – Consegnato il Premio Muse alla storica famiglia di orafi Spadafora

È alla famiglia di orafi Spadafora, che il presidente dell’Associazione Culturale Le Muse, Giuseppe Livoti, ha consegnato il Premio Muse domenica scorsa, nel corso di una cerimonia svoltasi nella Chiesa degli Artisti di Reggio Calabria.

 Da 23 anni il riconoscimento viene ritirato da volti e personalità importanti del panorama nazionale e non solo e  coincide con l’inizio della programmazione invernale della nota associazione culturale calabrese.  

In apertura della premiazione il saluto del parroco degli Artisti Don Nuccio Cannizzaro, il quale ha salutato tale premiazione come riconoscimento che vede proiettato nel nazionale importanti nomi che “Le Muse” con il suo presidente Livoti riescono ad intercettare di anno in anno. «In un luogo come questa chiesa che esalta il bello e dunque arriva a Dio, la presenza di una importante personalità dell’arte non può non essere segno della creatività che l’uomo ha come dono», ha concluso Cannizzaro.

Il presidente Livoti sin da subito si è soffermata sul ruolo, il senso e l’importanza di questo premio che vuole essere una panoramica di ciò che la cultura nazionale ha, non soffermandosi solo su aspetti storici o letterari ma, inserendo tutti gli ambiti della creatività che in questo caso hanno un particolare riferimento ed affinità con l’oreficeria ed il suo valore storico e religioso, e per questo si è scelto di fare tale premiazione in un luogo di culto identitario come il Tempio di San Giorgio della Vittoria.  

L’incontro, suggestivo ha visto una intervista conversazione con uno degli eredi di Giovanbattista Spadafora padre di Giuseppe e Giancarlo, orafo celebre per l’Arte Sacra. Livoti conducendo l’incontro ha fatto memoria del nonno di Giovan Battista, cresciuto all’ombra di suo nonno Francesco nel vecchio Laboratorio del rione “Funtanella” a San Giovanni in Fiore, continuando una tradizione plurisecolare iniziata nel tardo ‘700.  Le numerosissime opere di mio padre, ha ribadito Giuseppe Spadafora hanno adornato il capo di molte Madonne e Bambinelli, tanto da fargli meritare l’appellativo di “Orafo delle Madonne”.

Le sue corone sono curate in ogni dettaglio con accorgimenti di ingegneria del gioiello, dai bulloni agli incastri che dimostrano come la manualità deve sempre essere accompagnata dalla tecnica.  La nostra ispirazione artistica parte dal territorio: le collezioni di preziosi dedicati al “Liber Figurarum” di Gioacchino da Fiore sono una delle espressioni più importanti della nostra arte orafa. Nella Bottega di San Giovanni in Fiore, in Calabria, dove tutto è iniziato, riparte ogni giorno il lavoro di questi importanti artigiani che operano in un Laboratorio che da lavoro a circa sedici dipendenti: dai disegnatori su carta a chi si occupa della tessitura in fili d’oro, agli applicatori delle micro perle infilate con filo d’oro, ai manipolatori di oro e argento per estrapolare monili trattati con cura minuziosa e con una costante ricerca di perfezione.

Nella terra dei santi, delle processioni religiose, dove le credenze popolari tracciano confini non ben definiti con la fede, è forte la connessione con una dimensione superiore, spirituale, che vuole attribuire al gioiello un insieme profondo di significati che questi artisti hanno dato all’oreficeria, ha ricordato il presidente Muse Giuseppe Livoti.

Il maestro Giovambattista Spadafora ha lavorato  distinguendosi per la sua particolare sensibilità all’arte sacra ed in più di sessant’anni  di attività, ha  realizzato oltre centocinquanta corone per adornare il capo di Madonne e Bambinelli ed ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti di valenza internazionale. L’incontro più emozionante è stato con Papa Wojtyla nel 1984 a Cosenza, quando ha creato una corona d’oro con cui il Papa incoronò la Madonna della Catena.

Papa Wojtyla ha definito l’opera della Famiglia Spadafora lavoro di fede, fatta con il cuore”. Tra gli ultimi pezzi importanti il calice realizzato per il Santuario di Pompei benedetto nei giorni scorsi da Papa Francesco con le immagini scolpite del beato Bartolo Longo o ancora le corone per la statua della Madonna delle Grazie di Nettuno.

La cerimonia, si è conclusa con il rituale che prevede la consegna di un piatto artistico con la seguente motivazione a «G. B. Spadafora storica Famiglia di orefici ed artigiani che tra tradizioni ed innovazione hanno proiettato nel panorama internazionale il – gioiello – con precise segnature calabresi. Le Loro produzioni tra suggestioni e simbolismo ancestrale, religioso ed architettonico, esaltano contemporaneamente il – senso del sacro nella figura dalla Madonna – e la femminilità senza tempo delle donne di Calabria.  Gli ori promuovono il dato storico nella lavorazione e nei contenuti dalla rievocazione del misticismo di Gioacchino da Fiore alle raffinate filigrane che riproducono nella figura della “Jennacca” un tradizionale simbolo di prosperità, salute, fortuna e abbondanza».

La firma del premiato su tavoletta in argilla cruda realizzata dall’artista e ceramista Rossella Marra è stato così l’ultimo atto e rituale che, da 23 anni, vede la consegna del Premio, pinakes contemporanea che una volta sottoposta alla cottura farà parte della galleria delle firme esposte in permanenza presso la sede del sodalizio reggino.  Il genius contemporaneo ancora una volta emerge anche in occasioni come queste ha concluso la vice presidente Muse Orsola Latella, siamo anche noi operatori ed artigiani della ricerca che con la consegna di questo riconoscimento focalizziamo l’attenzione anche al made in Italy che ci ha resi grandi nel mondo. (rrc)

A Gioia Tauro entra le vivo il progetto di raccolta differenziata

È entrato nel vivo il progetto di raccolta differenziata Differenziamo con Gioia, promosso dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Aldo Alessio.

Entra, dunque, nel vivo il progetto di raccolta differenziata e riduzione dei rifiuti del Comune di Gioia Tauro, messo in campo quest’anno dal Settore V Programmazione e gestione del territorio, diretto dall’Ing. Salvatore Orlando, su indirizzo dell’assessore all’Ambiente Sabina Ventini.

Il calendario giornaliero del ritiro porta a porta dei rifiuti differenziati è entrato in vigore dal 31 ottobre, per le utenze domestiche e non domestiche dell’area compresa tra le vie: SS 18, Via Cilea, Via Verdi, Via Puccini, Via Mascagni, Via Bellini, Via Manfroce, Via Rossini, Via Toscanini (incluse le stesse). Il servizio sarà attivo anche per tutti gli istituti scolastici del territorio comunale.

Ogni utente riceverà in comodato d’uso il Kit di mastelli, insieme al Calendario e alla Guida con tutte le istruzioni necessarie per una corretta raccolta differenziata dei rifiuti.

Al contempo, è attivo il portale dedicato: www.differenziamocongioia.it. Un sito web agevole e completo di tutte le informazioni utili per la cittadinanza e di facile accessibilità, per presentare e promuovere il servizio in modo efficace. Al suo interno si potranno trovare informazioni, istruzioni, calendari, avvisi, e materiale scaricabile; notizie su eventi e rassegna stampa; materiale video e fotografico; mappa interattiva della città; glossario on line della tipologia dei rifiuti e loro conferimento. Sul portale web, sempre a partire dal 31 ottobre, sarà possibile prenotare il ritiro gratuito a domicilio dei rifiuti ingombranti (mobili, RAEE, sfalci di potatura).

Si apre, quindi, una fase importante del progetto “Differenziamo con Gioia”, che nei mesi scorsi ha visto l’attuazione di attività formative e informative, per addetti ai lavori, e percorsi di educazione ambientale all’interno delle scuole cittadine, campagne di comunicazione e sensibilizzazione, interventi di pulizia e bonifica, nonché l’attivazione delle mini isole ecologiche. 

Quest’ultime rappresentano dei veri e propri centri di raccolta di zona, dove è possibile conferire plastica e metalli, carta e cartone, e vetro, collocate sul territorio cittadino nelle seguenti vie: Via della Vite (lungo fiume); Via Roma; Via Galluppi (Istituto d’Istruzione superiore “Severi”); Via Metauro (ex Sidac); Piazza IV Novembre (Stazione). I contenitori si attivano attraverso le apposite tessere. È possibile ritirare la propria tessera per il conferimento dei rifiuti presso il Comune di Gioia Tauro. Lo sportello dedicato si trova al Comando dei vigili urbani (piano terra) ed è aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 12.00. La tessera può essere ritirata da un componente del nucleo familiare, munito di codice fiscale del titolare dell’utenza domestica.

«La raccolta differenziata dei rifiuti entra finalmente nel vivo – afferma il sindaco Aldo Alessio – con il coinvolgimento di un’ampia zona della città e di tutte le scuole del territorio comunale». «Un obiettivo importante, al quale siamo giunti superando diversi ostacoli di natura burocratica e tecnica – sottolinea il primo cittadino -, ma con la ferma intenzione di operare un sostanziale cambiamento sul fronte della gestione dei rifiuti, volto alla salvaguardia dell’ambiente e al benessere e alla salute dei cittadini: un tema più che mai centrale in questo momento e per il futuro del nostro territorio».

La collaborazione di tutta la cittadinanza rappresenta, a questo punto, la chiave di volta per la riuscita di una strategia finalizzata a coniugare il rispetto dell’ambiente con la salubrità della vita cittadina e il decoro urbano. 

Un’azione sinergica tra l’Ente e i cittadini che dovranno essere entrambi protagonisti attivi. (rrc)

 

 

REGGIO – Al via concorso di poesia per la Shoah “Ricordare per non dimenticare mai”

È stata presentata, nella Sala dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio, la terza edizione del concorso di poesia per la Shoah “Ricordare per non dimenticare mai; organizzato dall’Associazione l’Accademia internazionale per lo sviluppo della voce, ebraismo e Kabala APS della prof.ssa Miriam Jaskierowicz Arman, in collaborazione con l’Associazione “Un ponte per Anna Frank”.

Un concorso di livello nazionale che nasce dalla necessità, sottolinea l’organizzatrice, di rinnovare la memoria sviluppando coscienza del dramma folle della Shoah ed evitarne altri contemporanei.

«Sono molto contenta che questa terza edizione si svolga a Reggio, dopo quelle già realizzate a Bova ed a Soriano Calabro presso la piazza intitolata a Oscar Schindler. Stanno aderendo poeti e poetesse di livello autorevole – ha affermato la Professoressa Miriam Jaskierowicz Arman – chi ha detto che cose di tale importanza non possano essere fatte qui? Sono orgogliosa di far arrivare a Reggio, città che mi ha adottata, un evento del genere».

Una felice “sfida” culturale, dunque, per la città e soprattutto per i suoi giovani studenti ai quali, prevalentemente, vuole rivolgere l’attenzione il Comune nella sua funzione istituzionale con un’iniziativa volta non solo a sensibilizzare e far conoscere ma a far maturare, attraverso l’arte, uno stato d’animo in grado di comprendere a fondo i crimini nazisti e di chiunque altro li replichi, in varie forme, oggi stesso.

L’assessora Lucia Nucera si è detta soddisfatta per l’attività promossa dal Comune.

«Un premio – ha affermato – organizzato soprattutto per le scuole ma anche per persone comuni che possono partecipare, tutti, con lavori che ricordano quello che è stato e quello che non deve più avvenire. Un progetto che portiamo avanti, con la Jaskierowicz Arman, fin dal 2019 e che ora finalmente conosce sviluppo concreto. La sua presenza in città e la sua testimonianza come figlia di ebrei sopravvissuti è motivo di orgoglio perché ci ha scelti per l’umanità riscontrata tra le persone. Per me è un dovere, quindi, da donna e da amministratrice portare avanti questo suo messaggio di pace che, in questo periodo, pesa moltissimo. Mai come oggi dobbiamo parlare di pace». (rrc)

REGGIO – Alla palestra di Archi una targa per ricordare l’educatore Nuccio Geri

L’assessora comunale Giuggi Palmenta ed il consigliere delegato allo Sport, Giovanni Latella, hanno preso parte alla cerimonia in ricordo di Nuccio Geri, indimenticato coach del basket reggino, il cui nome e volto, da ieri, saranno per sempre impressi sulla Palestra di Archi di Reggio Calabria.

Moltissimi amici, tanti familiari, tifosi della Viola ed ex allievi di Geri, si sono riuniti prima per assistere alla scopertura di una targa apposta in memoria dell’allenatore e per sfidarsi, subito dopo, in una partita fra vecchie glorie della palla a spicchi cittadina. L’iniziativa, promossa da Viola Inside e FIP, coi rispettivi presidenti Gaetano Gebbia e Paolo Surace, è stata subito sposata dal Comune che, nel frattempo, ha avviato le pratiche per l’intitolazione a Nuccio Geri della struttura di Archi.

«Ci ritroviamo qui – ha detto l’assessora Palmenta – per ricordare e celebrare l’uomo Nuccio Geri, l’educatore e lo sportivo che, visto quanto affetto riempie oggi questa palestra, ha evidentemente lasciato un buon segno nella comunità, non solo sportiva. I valori che ha trasmesso a decine di generazioni di giovani reggini sono sicuramente legati al mondo della pallacanestro, ma anche e soprattutto alla passione ed al modo d’intendere lo sport e la vita».

Per il consigliere Giovanni Latella, Nuccio Geri «è stato un faro per tantissimi ragazzi e tantissime ragazze che, sotto la sua guida, hanno imparato ad amare una disciplina bellissima».

«La famiglia – ha detto – alla quale va il mio abbraccio più caloroso, non scopre certo oggi tutto il bene e l’affetto che Nuccio ha diffuso in città nei lunghi anni in cui è stato protagonista nei parquet dell’intera provincia. Tuttavia, vedere tanta gente a questa cerimonia è la testimonianza più efficace per comprendere la persona che è stata il coach mai dimenticato».

Dagli amministratori, infine, è andato un ringraziamento ai presidenti di Viola inside e FIP, Gebbia e Surace, per «l’impegno e il trasporto che mettono nel sostenere, in ogni sua forma, il movimento cestistico cittadino». (rrc)

SIDERNO (RC) – Riattivato il Centro di Aggregazione sociale per anziani

di ARISTIDE BAVA – È stata riattivata, a Siderno, dopo una lunga pausa. l’attivià operativa del Centro di aggregazione sociale per anziani, una struttura nata circa 30 anni addietro e che ha avuto, in passato, momenti di grande splendore.

In effetti il Centro che pian piano si era sguarnito di associati , dopo la recente pandemia sotto la spinta dell’attuale presidente ff Cosimo Piscioneri ha irrobustito il suo organico  e oggi conta nuovamente numerosi Pensionati “attivi” che si stanno adoperando con vivo interesse per rilanciare una aggregazione storica che negli anni passati ha rappresentato un punto di riferimento importante per la cittadina e che è stata caratterizzata da importanti momenti di vita sociale, culturale e ricreative con attività di diversa natura. La nuova attività del Centro non e, passata inosservata ai responsabili dell’amministrazione comunale che, in quest’ultimo periodo ha incoraggiato il suo rilancio ed è intenzionata a sostenere e mantenere viva nella Città una iniziativa che e’ certamente di elevato valore umano e sociale.

La stessa  sindaca Maria Teresa Fragomeni, unitamente al vice sindaco. con delega ai servizi sociali, Salvatore Pellegrino, ha visitato la struttura e si è intrattenuta a lungo con il Presidente f.f. Cosimo Piscioneri. Piscioneri ha riassunto l’intensa attività che veniva svolta dal Centro prima della Pandemia e ha espresso il suo convincimento che, adesso, esistono le possibilità per un rilancio operativo del centro.

Gli amministratori hanno valutato positivamente l’attuale situazione ed hanno espresso la loro intenzione di contribuire al rilancio della attività  del Centro di aggregazione sociale nella convinzione che la “terza età” può certamente dare un buon contributo alla città. Per questo motivo è stato subito definito il percorso da seguire per il rilancio dell’attività sociale che sarà supportata – è stato precisato – anche dalla consulta cittadina.

E, infatti, subito dopo l’incontro, come prima tappa del rilancio e’ stato organizzato un incontro operativo che ha registrato la partecipazione di rappresentanti di diverse Associazioni che hanno dimostrato notevole interesse a sostenere l’iniziativa sociale. In particolare erano presenti, tra gli altri. i Presidenti o Delegati della Consulta Cittadina, dell’ Associazione Avo, del gruppo Borghinfiore, del consiglio Pastorale, della Caritas Portosalvo, Masci, Siderno Soccorso, Casa S.Antonio, Corsecom oltre ad altri esponenti di Club Service del territorio.

Lo stesso assessore Pellegrino, nell’occasione, ha, pubblicamente, assicurato i presenti che «in sinergia col sindaco Fragomeni, si adopererà a contattare diversi soggetti o organizzazioni che si renderanno disponibili a coinvolgere i soci in varie attività di diversa natura (Sanitaria, Sportiva, Ambientale, Musicale, Turistica, Gastronomica, ecc.)». 

Con soddisfazione il presidente f.f. del Centro aggregazione anziani Cosimo Piscioneri  ha preso atto del positivo riscontro ottenuto e  dopo le rassicurazioni avute e la piena disponibilità riscontrata, ha espresso il suo compiacimento convinto che «il clima di armonia e di  partecipazione attiva  che si è registrata  porterà in tempi brevi ad un rilancio del Centro».

È stato, poi, deciso che nelle prossime settimane avrà luogo, nella Sala del Consiglio Comunale, un nuovo incontro operativo finalizzato, appunto, al rilancio del Centro di aggregazione sociale. (ab)

In copertina, Pellegrino e Piscioneri

Successo per la raccolta fondi “Una poltrona per la vita” de I Baroncini di Rizziconi e Associazione Carma

Sono tre le poltrone chemioterapiche che potranno essere acquistate e donate ai reparti di oncologia del Mater Domini di Catanzaro e al Gom di Reggio Calabria, grazie alla raccolta fondi Una poltrona per la vita promossa dall’Aps I Baroncini di Rizziconi e l’Associazione Carma.

«Abbiamo raggiunto e superato l’obiettivo che ci eravamo prefissati e questo grazie alla generosa partecipazione di tutti», ha detto ad inizio serata Teresa Greco, presidente dell’ Aps i Baroncini di Rizziconi.

Per arrivare all’obiettivo si è attivata una macchina della solidarietà virtuosa, dove ognuno ha contribuito con le proprie competenze e senso di partecipazione,  mettendo in campo passione e la voglia di lanciare messaggi importanti, primo tra tutti che la prevenzione e l’attenzione alla salute possono salvare la vita. Non a caso, il tutto è stato voluto durante il mese di ottobre, riconosciuto ormai come il mese rosa per la prevenzione dei tumori femminili.

A fare da congiunzione tra l’attenzione alla salute, la solidarietà e la necessità di dotare i reparti di poltrone chemioterapiche c’è stato il teatro.

Lo spettacolo proposto per la serata di raccolta fondi 1861-la brutale verità, performance teatro-musicale scritta e diretta da Michele Carilli e portato in scena magistralmente dall’associazione Carma, che hanno devoluto l’intero botteghino alla causa,  ha fatto registrare il sold out quasi da subito.

«Dei cinquecento biglietti stampati non ne è rimasto neanche uno – ha detto ancora Teresa Greco – e poi c’è stato il generoso contributo della BCC Calabria Ulteriore che ha finanziato l’intero  costo di una poltrona, e ancora qualche donazione è arrivata dalla campagna online di crowfunding, insomma – conclude commossa la Greco- sono felice di sapere che da questo percorso di sofferenza che mi vede coinvolta in prima persona sia nata una risposta di bellezza e consapevolezza che mette al centro le persone e i bisogni di tutti».

All’Auditorium della Casa Famiglia di Nazareth di Rizziconi erano presenti le autorità civili, religiose e militari. In prima fila il Sindaco di Rizziconi Alessandro Giovinazzo, il Vescovo della diocesi di Oppido Palmi, Mons. Francesco Milito, la Vice Prefetto di Reggio Calabria, Dott.ssa Maria Stefania Caracciolo e le rappresentanze del corpo dei carabinieri e della Polizia di Stato. (rrc)