Il candidato alla Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha reso noto che, nel Consiglio dei ministri del 26 agosto, si parlerà del tema degli incendi, chiedendo, anche, che il Cdm deliberi lo stato di emergenza per la Calabria.
«Stiamo ancora contando i danni degli innumerevoli incendi che hanno coinvolto il territorio calabrese nelle ultime settimane. Abbiamo pianto cinque vittime, abbiamo perso un patrimonio naturalistico di inestimabile valore, numerose aziende hanno visto andare in fumo anni di lavoro e di sacrifici, tante famiglie non hanno più una casa, i propri animali, il proprio terreno» ha detto Occhiuto, sottolineando la necessità di «risorse economiche ingenti per ristorare le comunità colpite, servono aiuti concreti e immediati per far ripartire la nostra Regione, dopo questa drammatica stagione».
Occhiuto, che ha riferito di essere in queste ore in stretto contatto con i ministri Renato Brunetta, Mara Carfagna e Mariastella Gelmini, ha sottolineato che «occorre, inoltre, aggiornare – magari con l’utilizzo di un decreto legge – la legislazione relativa agli incendi, con pene più severe per i piromani, con incentivi per l’agricoltura di montagna, con un piano strutturato per la prevenzione grazie anche all’utilizzo delle nuove tecnologie, con una strategia per promuovere la custodia dei boschi da parte di associazioni, e per aiutare i Comuni a dotarsi di volontari addestrati per far fronte alle emergenze».
«Servono segnali forti – ha concluso – per dare risposte ai drammi che tante Regioni hanno vissuto nelle ultime settimane. Il governo agisca in questa direzione». (rrm)
