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xCelebre (fillea) scrive a Occhiuto: Intervenga per garantire adozione delle linee guida su compensazione crediti

Celebre (fillea) scrive a Occhiuto: Intervenga per garantire adozione delle linee guida su compensazione crediti

Il segretario generale della Fillea Ccgil Calabria, Simone Celebre, ha scritto al presidente della Regione, Roberto Occhiuto, per chiedere «un suo urgente intervento al fine di garantire la massima tempestività nell’adozione del provvedimento di queste Linee Guida per la compensazione dei crediti, in modo da ridurre, il più possibile, le tante difficoltà di migliaia di lavoratori con retribuzioni arretrate, e le tante aziende calabresi in difficoltà economiche e finanziarie».

La Regione, infatti, non aveva emanato le linee guida sulla legge regionale 25/2024 “Interventi per il trasferimento dei crediti fiscali derivanti dall’efficientamento energetico del patrimonio edilizio”.  La legge varata dalla Regione Calabria per la compensazione dei crediti attraverso gli enti pubblici economici regionali (come Sacal, Consorzio unico di bonifica e Agenzia per lo sviluppo delle aree industriali) e le società partecipate da essi controllate.

Celebre, infatti, aveva nelle settimane scorse sollecitato il Dipartimento interessato «a voler emanare le linee guida sulla legge per la compensazione dei crediti attraverso gli enti pubblici economici regionali come Sacal, Consorzio Unico di Bonifica, Agenzia per lo Sviluppo delle Aree Industriali e le società da esse controllate», ma senza riscontri.

Nella lettera, il sindacalista ha evidenziato come la mancata emanazione della legge regionale «mette a rischio le mancate retribuzioni di migliaia di lavoratori edili e ponendo sul lastrico tante aziende che hanno bisogno di recuperare i crediti fiscali».

«Ci preme ricordare – conclude la nota – che la tempistica di emanazione delle linee guida doveva avvenire entro il 30 giugno 2024, permettendo a tutte le aziende di sapere come poter fare le richieste per compensare i relativi cassetti fiscali. Oltre che alleviare le difficoltà finanziarie delle stesse che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisito il relativo credito fiscale, ai sensi del decreto legge 34/2020, hanno grandi difficoltà a monetizzarlo per l’Intervenuta congestione del sistema delle cessioni dei crediti». (rcz)