XVIII LEGISLATURA
I deputati eletti in Calabria o di origine calabrese
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Vittoria Baldino (M5S)
Avvocato
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Lazio 1)
Nata a Rossano (CS) il 28/5/1988
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della I Commissione dal 21 giugno 2018
(Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni)
ATTIVITÀ IN COMMISSIONE
- 4 settembre 2018
DL 91/2018: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 1117 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e rinvio).
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, osserva, in via preliminare, che l’obiettivo del provvedimento è quello di garantire la continuità, l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa e l’operatività di fondi, anche a sostegno di investimenti, nonché per assicurare il completamento di operazioni di trasformazioni societarie e di trasformazione di accordi di gruppo previste dalla normativa in materia di banche popolari e di banche di credito cooperativo.
Per quanto riguarda il contenuto del decreto-legge, che è stato modificato nel corso dell’esame al Senato e che risulta piuttosto articolato, rileva, anzitutto, come afferiscano principalmente agli ambiti di competenza della I Commissione il comma 2 dell’articolo 1 e gli articoli da 2 a 8-bis, mentre afferiscono principalmente agli ambiti di competenza della V Commissione, oltre agli articoli 1 e 1-bis, gli articoli da 9 a 13-ter.
Si tratta di 24 articoli, di cui 10 sono stati inseriti nel corso dell’esame al Senato ad integrazione degli originari 14 articoli. Le proroghe ivi contenute sono suddivise per materie: articoli 1 e 1-bis (enti territoriali); articolo 2 (giustizia); articolo 3 (ambiente, energia e gas); articolo 4 (infrastrutture); articolo 4-bis (emittenti radiotelevisive locali); articolo 5 (politiche sociali); articolo 6 (istruzione e università); articolo 7 (cultura); articoli 8 e 8-bis (salute); articolo 9 (eventi sismici); articolo 9-bis (strutture turistico-ricettive); articolo 9-ter (interventi eseguiti per immediate esigenze abitative a seguito di eventi sismici); articolo 10 (sport – Universiade Napoli); articolo 11 (banche popolari e gruppi bancari cooperativi); articolo 11-bis (sospensione della quota capitale dei mutui e dei finanziamenti); articolo 11-ter (attività di agente e rappresentante di commercio); articolo 11-quater (partecipazione italiana a banche e fondi multilaterali); articolo 12 (fondo di dotazione dell’Istituto centrale per il credito a medio termine – Mediocredito centrale); articolo 13 (finanziamento degli investimenti e di sviluppo infrastrutturale del Paese); articolo 13-bis; articolo 13-ter (compenso del commissario straordinario per l’attuazione dell’Agenda digitale); l’articolo 14 dispone l’entrata in vigore del provvedimento.
Passando alle singole disposizioni di competenza della I Commissione, l’articolo 1 reca disposizioni di proroga di termini in materia di enti territoriali.
In particolare, il comma 2, modificato dal Senato, dispone che le elezioni dei presidenti di provincia e dei Consigli provinciali, il cui mandato sia in scadenza, si svolgano in una unica tornata il 31 ottobre 2018. Si prevede inoltre che, in tale quadro, abbiano luogo contestualmente le elezioni del rispettivo consiglio provinciale o presidente di provincia, qualora sia in scadenza per fine mandato entro il 31 dicembre 2018. Solo per tale tornata elettorale sono eleggibili alla carica di presidente della provincia i sindaci della provincia il cui mandato scada non prima di 12 mesi dalle elezioni (in luogo della disciplina ordinaria che richiede che il mandato da sindaco scada non prima di 18 mesi dalla data delle elezioni).
L’articolo 2, che reca disposizioni di proroga di termini in materia di giustizia, al comma 1 proroga al 1o aprile 2019 l’efficacia della riforma della disciplinaPag. 5delle intercettazioni di comunicazioni e conversazioni introdotta dal decreto legislativo n. 216 del 2017.
Il comma 2 sospende fino al 15 febbraio 2019 l’efficacia delle disposizioni della legge n. 103 del 2017 (cosiddetta «Legge Orlando») con la quale sono state apportate modifiche alla disciplina della partecipazione al procedimento penale mediante videoconferenza.
Il comma 3, modificato nel corso dell’esame al Senato, proroga al 1o gennaio 2022 il termine per il temporaneo ripristino delle sezioni distaccate di tribunale operanti a Ischia, Lipari e Portoferraio.
Il comma 3-bis, introdotto al Senato, contiene la clausola di invarianza finanziaria relativa alle proroghe recate dal comma 3.
Il comma 3-ter, introdotto dal Senato, inserisce un ulteriore comma all’articolo 2 del decreto-legge che anticipa al 26 febbraio di ciascun anno il termine – attualmente fissato al 28 febbraio – entro il quale deve essere riscosso dal Consiglio nazionale del notariato il contributo relativo alle forme collettive di assicurazione per la responsabilità civile derivante dall’esercizio dell’attività notarile.
Il comma 3-quater, introdotto nel corso dell’esame al Senato, novellando l’articolo 49 della legge n. 247 del 2012, di riforma della professione forense, differisce di ulteriori due anni l’entrata in vigore della nuova disciplina dell’esame di Stato.
Le nuove modalità di svolgimento delle prove entreranno, quindi, in vigore a partire dalla sessione d’esame 2020, anziché dalla sessione 2018.
L’articolo 3 reca disposizioni di proroga di termini in materia di ambiente, di vendita di energia elettrica e gas naturale e di energia.
In particolare, il comma 1 proroga al 31 agosto 2019 il termine per la denuncia del possesso di animali da compagnia tenuti a scopo non commerciale e appartenenti a specie esotiche invasive iscritte nell’apposito elenco.
Il comma 1-bis – introdotto nel corso dell’esame al Senato – proroga dal 1o luglio 2019 al 1oluglio 2020: la cessazione del regime «di maggior tutela» nel settore del gas naturale; la cessazione del regime di «maggior tutela» nel settore dell’energia elettrica.
Il comma 1-ter, introdotto al Senato, proroga di 24 mesi il termine entro il quale gli impianti – inseriti nelle graduatorie pubblicate dal GSE – devono entrare in esercizio ai fini dell’accesso degli incentivi previsti dal Decreto interministeriale 23 giugno 2016.
L’articolo 4 reca disposizioni di proroga di termini in materia di infrastrutture.
In particolare, il comma 1 proroga dal 30 settembre 2018 al 31 dicembre 2019 il termine entro il quale il CIPE deve individuare le modalità di impiego delle risorse, già destinate all’edilizia scolastica, che si siano rese disponibili a seguito di definanziamenti, da destinare alle medesime finalità di edilizia scolastica.
Il comma 1-bis, introdotto nel corso dell’esame al Senato, modifica il termine per la certificazione dell’avvenuta realizzazione degli interventi, relativi a programmi straordinari di manutenzione della rete viaria di province e città metropolitane, fissandolo al 30 giugno (anziché al 31 marzo, come prevede attualmente il comma 1078 della legge di bilancio 2018) successivo all’anno di riferimento.
Il comma 2 differisce al 31 ottobre 2019 l’entrata in vigore del decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti 29 luglio 2016, n. 206, per l’individuazione dei soggetti autorizzati alla tenuta dei corsi di formazione al salvamento in acque marittime, acque interne e piscine e al rilascio delle abilitazioni all’esercizio dell’attività di assistente bagnante, prorogando contestualmente alla medesima data le autorizzazioni all’esercizio di attività di formazione e concessione per lo svolgimento delle attività di salvamento acquatico, rilasciate entro il 31 dicembre 2011.
Il comma 3 differisce al 1o gennaio 2019 l’applicazione dell’obbligo di titolarità della patente nautica per la conduzione di unità aventi motore di cilindrata superiore a 750 cc a iniezione a due tempi.Pag. 6
Il comma 3-bis, introdotto nel corso dell’esame al Senato, proroga dal 30 settembre 2017 al 2 dicembre 2018 il termine entro il quale le regioni che intendono affidare i servizi di trasporto ferroviario regionale possono pubblicare sulla Gazzetta Ufficiale dell’Unione europea l’avviso previsto dall’articolo 7, comma 2, del Regolamento n. 1370 del 2007 al fine di evitare la riduzione dei trasferimenti del Fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale prevista dall’articolo 27, comma 2, del decreto-legge n. 50 del 2017.
Il comma 3-ter, introdotto al Senato, rende meno stringenti le condizioni, per il riconoscimento alle regioni della quota del 20 per cento del Fondo per il finanziamento del trasporto pubblico locale, limitando al solo anno 2017 (anziché, come previsto normativa vigente al quadriennio 2017-2020) l’obbligo di certificare l’avvenuta erogazione a ciascuna provincia e città metropolitana del rispettivo territorio delle risorse per l’esercizio delle funzioni ad esse conferite.
Il comma 3-quater, introdotto nel corso dell’esame al Senato, modifica le scadenze previste dalla disciplina (recata dall’articolo 13-bis del decreto-legge n. 148 del 2017) relativa all’affidamento della concessione autostradale concernente l’autostrada A22 Brennero-Modena.
L’articolo 4-bis, introdotto al Senato, proroga fino al 2019 il regime transitorio riguardante le modalità di attribuzione dei contributi stanziati per le emittenti radiofoniche locali previsto dal decreto del Presidente della Repubblica n. 146 del 2017, che ha dato attuazione a quanto previsto dall’articolo 1, comma 163, della legge n. 208 del 2015.
L’articolo 5 modifica i termini temporali di decorrenza della disciplina sulla precompilazione, da parte dell’INPS, della dichiarazione sostitutiva unica (DSU), relativa all’indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), e sopprime la previsione che la medesima modalità precompilata sia, a regime, l’unica possibile.
L’articolo 6 reca disposizioni di proroga di termini in materia di istruzione e università.
In particolare, il comma 1 – modificato nel corso dell’esame al Senato – proroga dal 6 agosto 2018 al 31 ottobre 2018 il termine entro il quale la commissione esaminatrice per il conferimento dell’abilitazione scientifica nazionale (ASN) deve concludere la valutazione delle domande relative alle procedure pendenti alla data di entrata in vigore del decreto.
Si tratta delle domande relative alla V tornata della procedura di abilitazione scientifica nazionale avviata con Decreto direttoriale 29 luglio 2016, n. 1532.
Il comma 2 estende all’anno accademico 2018-2019 la possibilità di attingere alle graduatorie nazionali ad esaurimento di cui all’articolo 2-bis del decreto-legge n. 97 del 2004, per l’attribuzione degli incarichi di insegnamento a tempo indeterminato e a tempo determinato nelle Istituzioni di alta formazione e specializzazione artistica e musicale (AFAM). A tal fine, si novella l’articolo 19, comma 1, del decreto-legge n. 104 del 2013.
Il comma 3 consente, nelle more della piena applicazione delle procedure innovative introdotte dal decreto legislativo n. 64 del 2017, di utilizzare anche per il prossimo anno scolastico graduatorie in vigore nell’anno scolastico corrente, sia per ricoprire eventuali vuoti nel contingente del personale operante presso le scuole italiane all’estero, sia per far fronte a esigenze di servizio non programmate mediante assegnazione temporanea all’estero.
I commi da 3-bis a 3-quater – introdotti nel corso dell’esame al Senato – recano alcune disposizioni di proroga del mandato del personale scolastico in servizio all’estero.
Il comma 3-quinquies, inserito nel corso dell’esame al Senato, prevede che i docenti che hanno conseguito l’abilitazione entro l’anno accademico 2017/2018 possono inserirsi nella fascia aggiuntiva delle graduatorie ad esaurimento (GAE). Tale facoltà è consentita inoltre ai docenti in possesso di diploma magistrale o d’insegnamento tecnico-professionale conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.Pag. 7
La norma demanda ad un decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca l’individuazione dei termini per l’inserimento nelle predette graduatorie aggiuntive a decorrere dall’aggiornamento previsto nell’anno scolastico 2017/2018 per il successivo triennio.
I commi 3-sexies e 3-septies – introdotti nel corso dell’esame al Senato – differiscono, rispettivamente, dal 31 dicembre 2017 al 31 dicembre 2018 il termine di adeguamento delle strutture adibite a servizi scolastici e ad asili nido alla normativa antincendio, nei casi in cui a ciò non si sia già proceduto. A tal fine, novellano, rispettivamente, i commi 2 e 2-bis dell’articolo 4 del decreto-legge n. 244 del 2016.
Il comma 3-octies – introdotto nel corso dell’esame al Senato – differisce all’anno scolastico 2019-2020 e al calendario dei servizi educativi per l’infanzia 2019-2020 l’applicazione della norma che comporta il divieto di accesso ai servizi educativi per l’infanzia e alle scuole dell’infanzia (sia pubbliche e paritarie, sia private) dei minori per i quali non siano stati adempiuti gli obblighi di vaccinazione previsti dalla normativa vigente. L’adempimento relativo agli obblighi vaccinali, come ridefiniti dal decreto-legge n. 73 del 2017, è divenuto infatti un requisito per l’accesso ai servizi educativi e scuole per l’infanzia a partire già dall’anno scolastico 2017/2018 e al calendario dei servizi educativi per l’infanzia 2017/2018.
Il comma 3-novies – introdotto nel corso dell’esame al Senato – proroga dal 31 agosto 2018 al 31 dicembre 2018 il termine entro il quale deve essere sottoposto a verifica di vulnerabilità sismica ogni immobile adibito ad uso scolastico situato nelle zone a rischio sismico classificate 1 e 2, con priorità per quelli situati nei comuni compresi negli allegati del decreto-legge n. 189 del 2016, relativo alle regioni del centro Italia colpite dagli eventi sismici 2016 e 2017 (Abruzzo, Lazio, Marche ed Umbria). A tal fine, si novella l’articolo 20-bis, comma 4, del decreto-legge n. 8 del 2017.
L’articolo 7 reca disposizioni di proroga di termini in materia di cultura. In particolare, il comma 1, venendo incontro ai rilievi espressi dal Consiglio di Stato, estende anche ai soggetti che compiono diciotto anni nel 2018 l’assegnazione della Carta elettronica per i giovani – la cosiddetta Card cultura – introdotta dalla legge di stabilità 2016. A tal fine si interviene sul primo periodo del comma 626 dell’articolo 1 della legge di bilancio 2017.
L’articolo 8 reca disposizioni di proroga di termini in materia di salute.
In particolare, i commi da 1 a 4 recano un complesso di proroghe e di modifiche di norme transitorie in materia di salute umana e di sanità veterinaria.
I commi 1 e 2 concernono le ricette dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati, il cui obbligo di redazione in formato elettronico è posticipato dal 1o settembre 2018 al 1o gennaio 2019.
Il comma 3 modifica la disciplina di una quota premiale nell’àmbito del finanziamento del Servizio sanitario nazionale.
Il comma 4 riguarda alcune deroghe transitorie per la regione Sardegna in materia di spesa sanitaria.
Il comma 4-bis, introdotto al Senato, sospende fino al 18 dicembre 2018 i termini per il pagamento delle imposte di consumo dovute su alcuni prodotti succedanei dei prodotti da fumo.
Il comma 4-ter, introdotto al Senato, posticipa dal 31 dicembre 2018 al 31 dicembre 2019 la scadenza della possibilità, per i medicinali omeopatici prodotti in un Paese dell’Unione europea e presenti sul mercato italiano alla data del 31 dicembre 1992, di essere mantenuti in commercio in base alla precedente autorizzazione, senza previo rinnovo della medesima.
L’articolo 8-bis, introdotto al Senato, riapre – limitatamente ai produttori artigianali – il termine per la comunicazione, all’autorità sanitaria territorialmente competente, degli stabilimenti che eseguono le attività di cui al regolamento n. 2023/2006/CE, che disciplina le buone pratiche di fabbricazione dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con prodotti alimentari.
- 6 settembre 2018
DL 91/2018: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 1117 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell’esame e rinvio).
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Gebhard 1.1 e Prisco 1.5, sugli identici emendamenti Speranza 1.7, Migliore 1.6, De Luca 1.9 e D’Attis 1.10, sull’emendamento Delmastro Delle Vedove 1.11, sugli identici emendamenti De Menech 1.12 e D’Attis 1.13, sugli emendamenti De Luca 1.14 e Sorte 1.15 e sugli identici emendamenti Speranza 1.16 e D’Attis 1.17. Propone l’accantonamento degli identici emendamenti Migliore 1.19, Prisco 1.18 e Pella 1.59 e degli identici emendamenti Prisco 1.49, Migliore 1.50, Speranza 1.100 e Pella 1.101. Esprime parere contrario sull’emendamento Prisco 1.44, sugli identici emendamenti Pella 1.65 e Speranza 1.86, sugli emendamenti Prisco 1.24 e D’Attis 1.73, sugli identici emendamenti Giorgis 1.25, Silvestroni 1.26, Speranza 1.27 e Melilli 1.57, sull’emendamento D’Attis 1.66, sugli identici emendamenti Speranza 1.82 e Pella 1.83, sull’emendamento Prisco 1.34, sugli identici emendamenti Prisco 1.35, Speranza 1.84 e Pella 1.85, sugli identici emendamenti Prisco 1.39, Fassina 1.90 e Pella 1.91, sull’emendamento Speranza 1.41, sugli identici emendamenti Silvestroni 1.42 e Melilli 1.97, sugli emendamenti Prisco 1.43, 1.46 e 1.48, Pollastrini 1.40 e Sorte 1.51 e sugli identici emendamenti Marattin 1.52 e Magi 1.53. Raccomanda l’approvazione dell’emendamento 1.105 dei relatori. Esprime parere contrario sugli emendamenti Prestigiacomo 1.54, Speranza 1.55, Paolo Russo 1.56 e Magi 1.58. Propone l’accantonamento degli emendamenti Paolo Russo 1.63 e Prestigiacomo 1.64. Esprime parere contrario sugli emendamenti Vietina 1.74, Melilli 1.81, Topo 1.89, De Maria 1.102 e D’Attis 1.103, sugli identici emendamenti Pella 1.93 e Speranza 1.94, sugli emendamenti De Maria 1.95, Speranza 1.96, Vietina 1.98 e Ubaldo Pagano 1.99 e sugli identici emendamenti Melilli 1.92 e Pella 1.104. Propone l’accantonamento dell’articolo aggiuntivo Prisco 1.01. Esprime parere contrario sull’articolo aggiuntivo Prisco 1.02.
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, rivedendo il suo precedente parere, propone di accantonare gli identici emendamenti Speranza 1.7, Migliore 1.6, De Luca 1.9 e D’Attis 1.10, l’emendamento Delmastro Delle Vedove 1.11, gli identici emendamenti De Menech 1.12 e D’Attis 1.13, gli emendamenti De Luca 1.14 e Sorte 1.15, nonché gli identici emendamenti Speranza 1.16 e D’Attis 1.17.
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Ascani 6.1, Ascani 6.2, Ascani 6.4, Ascani 6.3, raccomanda l’approvazione dell’emendamento 6.60 dei relatori, invita al ritiro degli emendamenti Paolo Russo 6.5 e 6.6, che sarebbero rispettivamente assorbito e precluso dall’approvazione dell’emendamento 6.60 dei relatori, invita al ritiro dell’emendamento Fusacchia 6.7, che sarebbe assorbito dalla predetta approvazione. Esprime parere contrario sugli emendamenti Mollicone 6.8, Mollicone 6.9, Trancassini 6.10, Paolo Russo 6.11, D’Attis 6.12, Paolo Russo 6.13, Bucalo 6.14, Bucalo 6.15 e Aprea 6.16. Gli emendamenti riferiti al comma 3-octies, relativi al tema dei vaccini, sono accantonati.
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, fa notare che gli interventi richiesti dai presentatori delle proposte emendative in esame, riguardanti il tema in discussione, sono già previsti nell’articolo 9 del provvedimento.
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, anche a nome del relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Bucalo 6.54, Pezzopane 6.55, Ascani 6.56 e 6.57, Rotta 6.58 e Benamati 6.59. Raccomanda l’approvazione degli emendamenti 6.62, 6.63 e 6.64 dei relatori, esprimendo poi parere contrario sugli articoli aggiuntivi Rizzetto 6.01, 6.02, 6.03 e Madia 6.04.
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, anche a nome del relatore per la V Commissione, Buompane, esprime parere contrario sugli identici emendamenti Marin 6.17, Lorenzin 6.18, De Filippo 6.19, Occhionero 6.20 e Rizzetto 6.21 e sui subemendamenti Marattin 0.6.65.1, Lucaselli 0.6.65.2, Marin 0.6.65.3, Magi 0.6.65.7, Marin 0.6.65.4 e Marin 0.6.65.5. Raccomanda l’approvazione dell’emendamento 6.65 dei relatori. Esprime altresì parere contrario sui restanti emendamenti riferiti al comma 3-octies dell’articolo 6, da 6.22 a 6.53, posto risulterebbero preclusi dall’approvazione dell’emendamento 6.65 dei relatori.
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, non condivide la richiesta di accantonamento dell’articolo aggiuntivo Ciaburro 1-bis.06.
- 7 settembre 2918
DL 91/2018: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 1117 Governo, approvato dal Senato.
(Seguito dell’esame e rinvio).
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, passando all’esame delle proposte emendative agli articoli 13-bis e 13-ter, anche a nome del relatore per la V Commissione, esprime parere contrario sugli emendamenti Paolo Russo 13-bis.1, Moretto 13-bis.2, Madia 13-ter.1 e Speranza 13-ter.2 nonché sugli articoli aggiuntivi Lorenzin 13-ter.01, Emanuela Rossini 13-ter.02 e Ungaro 13-ter.03.
- 10 settembre 2018
DL 91/2018: Proroga di termini previsti da disposizioni legislative.
C. 1117 Governo, approvato dal Senato.
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, anche a nome del relatore per la V Commissione, esprime parere contrario su tutte le proposte emendative riferite all’articolo 9, tranne che sull’emendamento Colletti 9.59, su cui invita i presentatori al ritiro, e sull’emendamento Pezzopane 9.61, su cui esprime parere favorevole purché riformulato nei termini riportati in allegato (vedi allegato). Esprime altresì parere contrario su tutte le proposte emendative riferite agli articoli 9-bis e 9-ter, raccomandando altresì l’approvazione dell’articolo aggiuntivo 9-ter.05 dei relatori.
Vittoria BALDINO (M5S), relatrice per la I Commissione, ricorda che il provvedimento in discussione non costituisce il tradizionale provvedimento cd. milleproroghe, che viene solitamente emanato in conclusione di ogni anno. Comunica pertanto che ci potranno essere successive occasioni per adottare misure condivise a tutela delle popolazioni colpite da eventi sismici.
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME PRIMO FIRMATARIO
- BALDINO: “Modifiche al codice di procedura civile, in materia di liberazione dell’immobile pignorato, nonché istituzione del Fondo nazionale per la tutela della prima casa” (973)
(presentata il 23 luglio 2018, annunziata il 24 luglio 2018)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- DAGA ed altri: “Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque” (52)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513)
(presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
Legge 7 agosto 2018, n. 99
Gazzetta Ufficiale n. 192 del 20 agosto 2018 - NESCI ed altri: “Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, concernente l’elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, concernente l’elezione degli organi delle amministrazioni comunali, nonché altre norme in materia elettorale e di referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione” (543)
(presentata il 19 aprile 2018, annunziata il 7 maggio 2018) - SPADONI ed altri: “Modifica all’articolo 5 della legge 31 ottobre 1965, n. 1261, in materia di sequestrabilità e pignorabilità dell’indennità mensile e della diaria spettanti ai membri del Parlamento” (723)
(presentata il 12 giugno 2018, annunziata il 13 giugno 2018) - IEZZI ed altri: “Distacco dei comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio dalla regione Marche e loro aggregazione alla regione Emilia-Romagna, nell’ambito della provincia di Rimini, ai sensi dell’articolo 132, secondo comma, della Costituzione” (1171)
(presentata il 19 settembre 2018, annunziata il 21 settembre 2018)
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Elisabetta Maria Barbuto (M5S)
Avvocato
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Calabria 05)
Nata a Firenze il 14/7/1957
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della II Commissione dal 21 giugno 2018
(Giustizia)
Membro della IX Commissione dal 21 giugno 2018
(Trasporti, Poste e Telecomunicazioni)
ATTIVITÀ IN COMMISSIONE
- 18 luglio 2018 – IX e X Commissione
Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 178, in materia di registro pubblico delle opposizioni, con riguardo all’impiego della posta cartacea.
Atto n. 34.
(Esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e rinvio).
Elisabetta Maria BARBUTO (M5S), relatrice per la IX Commissione, passa all’esame del contenuto specifico dello schema di regolamento: esso si compone di un solo articolo con il quale si apportano una serie di modifiche al decreto del Presidente della Repubblica n. 178 del 2010, che ha istituito e disciplinato il cosiddetto Registro delle opposizioni, ossia il registro pubblico degli abbonati che si oppongono all’utilizzo del proprio numero telefonico per le vendite o le promozioni commerciali, in attuazione di una norma del codice sulla protezione dei dati personali (l’articolo 130, comma 3-bis del decreto legislativo n. 196 del 2003) al fine di rendere concreta l’estensione delle previsioni del registro delle opposizioni, che si riferisce al solo uso della numerazione telefonica degli abbonati con finalità commerciali, anche alle ipotesi di impiego della posta cartacea con riferimento agli indirizzi presenti negli elenchi telefonici pubblici.
L’articolo 1, comma 1, dello schema di decreto, introduce le seguenti modifiche al citato decreto del Presidente della Repubblica n. 178 del 2010.
La rubrica è sostituita dalla seguente: «Regolamento recante istituzione e gestione del registro pubblico dei contraenti che si oppongono all’utilizzo dei propri dati personali e del proprio numero telefonico per vendite o promozioni commerciali», introducendo quindi il riferimento ai dati personali che integra quello, finora esclusivo, al numero telefonico (lettera a)).
All’articolo 1, comma 1, lettera c), che contiene la definizione di operatore, si aggiunge il riferimento alla posta cartacea, estendendo quindi l’applicazione delle disposizioni in materia di registro delle opposizioni anche agli operatori che effettuano il trattamento dei dati per fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale con il mezzo della posta cartacea, oltre che mediante l’impiego del telefono. (lettera b), n. 1).
All’articolo 1, comma 1, lettera f), che indica la struttura competente, ai fini del regolamento, nell’ambito del Ministero dello sviluppo economico, si sostituisce il riferimento al Dipartimento per le comunicazioni del Ministero dello sviluppo economico con quello alla Direzione generale per i servizi di comunicazione elettronica, di radiodiffusione e postali del medesimo Ministero (lettera b), n. 2).
All’articolo 2, comma 2, che disciplina l’ambito di applicazione del decreto viene sostituita la parola «riportate» con le parole «e ai corrispondenti indirizzi postali riportati», facendo in modo che le disposizioni in tema di registro delle opposizioni si applichino non solo alle numerazioni telefoniche riportate nel registro ma anche agli indirizzi postali corrispondenti (lettera c)).
All’articolo 3, comma 2, che prevede l’istituzione del registro delle opposizioni, sono introdotte due modifiche: la prima è volta ad estendere anche ai dati personali di cui all’articolo 129, comma 1, del codice in materia di protezione dei dati personali (in particolare quindi anche agli indirizzi postali dei contraenti), il diritto di opposizione al trattamento previsto a seguito dell’iscrizione nel registro medesimo. La seconda modifica prevede l’estensione anche alla posta cartacea delle modalità di trattamento dei dati per i quali, mediante l’iscrizione del registro, si prevede l’opposizione all’utilizzo per le finalità di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale (lettera d)).
All’articolo 4, che disciplina la realizzazione e il funzionamento del registro, sono introdotte, al comma 2, alcune modifiche volte a fare in modo che l’estensione alla posta cartacea avvenga attuata entro termini definiti.
In particolare si prevede che la concreta realizzazione ed il funzionamento del registro esteso alla posta cartacea devono essere garantiti entro novanta giorni dalla data di pubblicazione del «presente regolamento» (il testo si riferisce alla pubblicazione del regolamento n. 178 del 2010, che viene in questo punto modificato con l’estensione alla posta cartacea dalla lettera e, n. 1, dello schema di regolamento all’esame, ma, come previsto dal comma 3, tale riferimento va inteso come decorrente dall’entrata in vigore del decreto di cui si tratta).
A tal fine il soggetto affidatario del contratto di servizio (ossia la fondazione Ugo Bordoni, alla quale è affidata la gestione del registro) entro 30 giorni dal termine iniziale provvede allo svolgimento e alla conclusione della consultazione dei principali operatori e delle associazioni dei consumatori (il riferimento alle quali è stato aggiunto dalla lettera e, numero 2 del presente schema di regolamento). Entro sessanta giorni dal predetto termine iniziale il gestore provvede, anche sulla base dell’esito della consultazione sopra ricordata, alla predisposizione e attivazione delle modalità tecniche ed operative di funzionamento ed accesso al registro esteso alla posta cartacea da parte degli operatori (lettera e), numero 3). Entro novanta giorni dal predetto termine iniziale il gestore provvede infine alla predisposizione ed attivazione delle modalità tecniche ed operative di iscrizione al registro esteso alla posta cartacea da parte degli abbonati (lettera e, numero 4).
All’articolo 4, comma 3, che prevede l’istituzione del registro al compimento di tutte le fasi di cui all’articolo 4, comma 2, è poi introdotto un riferimento all’articolo 1, comma 54, della legge sulla concorrenza nonché un riferimento alla estensione alla posta cartacea (lettera e), n. 5).
All’articolo 5, comma 1, che disciplina i soggetti obbligati all’accesso e le modalità di adesione al servizio è introdotto il riferimento all’impiego della posta cartacea così da estendere anche agli operatori che utilizzano questo metodo di comunicazione commerciale l’obbligo di presentare istanza al gestore per l’accesso al registro e la relativa disciplina (lettera f)).
All’articolo 7, che disciplina le modalità e i tempi di iscrizione dei contraenti al registro delle opposizioni, le modifiche introdotte (alla lettera g) sono dirette a consentire ai contraenti la possibilità di iscrivere nel registro, oltre ai numeri telefonici, gli indirizzi corrispondenti, ad estendere alla posta cartacea il divieto di trattamento dei dati personali iscritti nel registro, e a precisare che l’iscrizione si riferisce esclusivamente al numero di telefono e al corrispondente indirizzo postale del contraente.
All’articolo 8, è previsto un adeguamento dei tempi di efficacia per la consultazione del registro da parte degli operatori. Si precisa che il termine di 15 giorni permane con riferimento ai trattamenti di dati per fini di invio dì materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale, mediante l’impiego del telefono, mentre per i trattamenti di dati per le medesime finalità mediante l’impiego della posta cartacea il termine è fissato in 30 giorni (lettera h)).
All’articolo 9, che prevede l’obbligo di presentazione dell’identificazione della linea chiamante e che quindi si riferisce specificamente alle sole comunicazioni telefoniche, è stato introdotto un inciso che ne limita l’applicazione alle sole comunicazioni telefoniche in ragione dell’estensione del regolamento anche alle modalità di trattamento dei dati per comunicazioni commerciali con il mezzo postale (lettera i)).
All’articolo 10 che impone che, anche in assenza di specifica richiesta dell’interessato, gli operatori, o i loro responsabili o incaricati del trattamento, al momento della chiamata, indichino con precisione agli interessati che i loro dati personali sono stati estratti dagli elenchi di abbonati, fornendo, altresì, le indicazioni utili all’eventuale iscrizione dell’abbonato nel registro delle opposizioni, è aggiunto, recependo una raccomandazione del Garante per la protezione dei dati personali, un inciso per adeguare l’obbligo di informativa anche alle comunicazioni a mezzo posta. In tal caso si prevede che tale informativa sia contenuta all’interno del materiale inviato tramite posta cartacea.
Il comma 2 dell’articolo 1 dello schema in esame prevede di sostituire il termine abbonato, ovunque ricorra col termine contraente, anche in tal caso recependo una raccomandazione del Garante per la protezione dei dati personali.
Il comma 3 del medesimo articolo 1, infine, come anticipato, precisa che i termini di cui all’articolo 4, comma 2, del decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 178, come modificato dal presente decreto, decorrono, con riferimento alla posta cartacea, dalla data di entrata in vigore del decreto.
Svolge infine alcune considerazione generali sulla complessa stratificazione normativa, che caratterizza la materia.
Il regolamento in esame, come già ricordato dal collega Sut, è stato emanato in attuazione della legge annuale della concorrenza del 2017, che a sua volta richiamava l’applicazione dell’articolo 130, comma 3-bis, del codice della privacy. Tale articolo riguarda il diritto di opposizione mediante iscrizione nell’apposito registro pubblico in caso di utilizzo del telefono e della posta cartacea per l’invio di materiale con finalità commerciali, con riferimento ai dati personali inseriti in pubblici elenchi.
La recente legge 11 gennaio 2018, n. 5, da una parte amplia il diritto di opposizione attraverso l’iscrizione nel pubblico registro, in quanto lo riconosce a prescindere dall’iscrizione in pubblici elenchi, dall’altra si riferisce al mezzo telefonico e non all’impiego di posta cartacea.
Tale legge richiede l’approvazione di un nuovo regolamento attuativo che credo sarà destinato a superare il regolamento vigente modificato dallo schema in esame.
Richiede pertanto al rappresentante del Governo di chiarire il rapporto tra le modifiche ora in corso di approvazione e la normativa di attuazione della legge n. 5 del 2018. Chiedo altresì se potrà in futuro determinarsi una nuova differenza di trattamento a seconda del mezzo utilizzato per l’invio di materiale con finalità commerciali (telefono o posta).
Ricorda inoltre che è recentemente entrato in vigore il Regolamento europeo n. 2016/679 relativo alla protezione dei dati personali, che reca all’articolo 21 la disciplina del diritto di opposizione, attualmente previsto dall’articolo 7, comma 4, del nostro codice della privacy, che è dunque destinato ad essere abrogato.
Richiede dunque di chiarire se la nuova normativa europea possa in qualche modo incidere sulla disciplina in esame.
- 1 ° agosto 2018 – IX e X Commissione
Schema di decreto del Presidente della Repubblica concernente modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 178, in materia di registro pubblico delle opposizioni, con riguardo all’impiego della posta cartacea.
Atto n. 34
(Seguito dell’esame, ai sensi dell’articolo 143, comma 4, del regolamento, e conclusione – Parere favorevole con osservazioni)
Elisabetta Maria BARBUTO (M5S), relatrice per la IX Commissione, illustra nel dettaglio la proposta di parere, già trasmessa per le vie brevi ai deputati di entrambe le Commissioni, che prevede una serie di osservazioni volte a prevedere: l’opportunità di introdurre, tra le forme di iscrizione al registro delle opposizioni, l’assistenza telefonica non automatizzata, al fine di garantire una maggiore tutela delle fasce deboli (lettera a); un’apposita campagna informativa diretta ai «contraenti» sull’esistenza del diritto di opposizione in relazione alla posta cartacea (lettera b), la disponibilità per l’operatore solo delle informazioni pertinenti alla richiesta, nel rispetto del principio di minimizzazione (lettera c); l’introduzione di una disposizione transitoria, con la quale si consenta l’utilizzo degli indirizzi esistenti negli elenchi pubblici per finalità di marketing, solo dopo il decorso di un termine congruo (non inferiore a novanta giorni) (lettera d), nonché l’inserimento nella normativa della facoltà del contraente di limitare l’opposizione esclusivamente alle spedizioni e consegne con finalità puramente di lucro e di mercato (vendita o promozione) facendo salve le spedizioni postali aventi finalità etico sociali (lettera e).
Elisabetta Maria BARBUTO (M5S), relatrice per la IX Commissione, con riferimento alla proposta di integrazione del parere avanzata dalla collega Moretto, ritiene che occorra valutare con attenzione il coordinamento tra le disposizioni della legge n. 5 del 2018 e le modifiche recate dallo schema di decreto in esame.
Elisabetta Maria BARBUTO (M5S), relatrice per la IX Commissione, concorda sull’inserimento nella proposta di parere della nuova osservazione nei termini prospettati dalla deputata Moretto, con un’aggiunta volta a specificare l’opportunità di dare tempestiva attuazione alla legge n. 5 del 2018. Anche a nome del relatore per la X Commissione, on. Sut, riformula, quindi, la proposta di parere.
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- DAGA ed altri: “Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque” (52)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513)
(presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
Legge 7 agosto 2018, n. 99
Gazzetta Ufficiale n. 192 del 20 agosto 2018 - DALL’OSSO ed altri: “Disposizioni in materia di controllo e vigilanza negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia e presso le strutture socio-assistenziali per anziani, persone disabili e minori in situazione di disagio, nonché in materia di requisiti di idoneità psico-attitudinale del personale scolastico e sanitario”(552)
(presentata il 20 aprile 2018, annunziata il 7 maggio 2018) - DE LORENZIS ed altri: “Modifica all’articolo 172 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente l’obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi” (656)
(presentata il 24 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018)
(Assorbito dall’approvazione di pdl abbinato) - SALAFIA ed altri: “Disposizioni in materia di azione di classe” (791)
(presentata il 26 giugno 2018, annunziata il 27 giugno 2018) - DE LORENZIS ed altri: “Disposizioni per la promozione dell’utilizzo condiviso di veicoli privati (car sharing)” (859)
(presentata il 3 luglio 2018, annunziata il 4 luglio 2018) - SCAGLIUSI ed altri: “Disposizioni per la promozione dell’uso condiviso di veicoli privati” (930)
(presentata il 13 luglio 2018, annunziata il 16 luglio 2018) - SCAGLIUSI ed altri: “Modifiche al codice delle comunicazioni elettroniche, di cui al decreto legislativo 1° agosto 2003, n. 259, in materia di obbligo di attivazione di servizi di sicurezza (safety check) utilizzabili dalle pubbliche autorità in casi di emergenza” (931)
(presentata il 13 luglio 2018, annunziata il 16 luglio 2018) - CATALDI e BARBUTO: “Modifiche al codice civile e al codice di procedura civile in materia di responsabilità genitoriale, di separazione dei coniugi e di affidamento dei figli” (942)
(presentata il 17 luglio 2018, annunziata il 18 luglio 2018) - ASCARI ed altri: “Modifiche al codice penale, concernenti l’aggravamento delle pene per i reati di violenza sessuale, e deleghe al Governo in materia di formazione del personale sanitario e delle Forze di polizia e di trattazione accelerata delle denunzie o querele per reati a sfondo sessuale, contro la famiglia o i minori o atti persecutori” (945)
(presentata il 17 luglio 2018, annunziata il 18 luglio 2018) - DE LORENZIS ed altri: “Modifiche al codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di sicurezza della circolazione e del trasporto delle biciclette” (1051)
(presentata il 2 agosto 2018, annunziata il 3 agosto 2018) - LIUZZI ed altri: “Modifiche alla legge 31 luglio 1997, n. 249, e al testo unico di cui al decreto legislativo 31 luglio 2005, n. 177, e altre disposizioni in materia di composizione dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, di organizzazione della società concessionaria del servizio pubblico generale radiotelevisivo e di vigilanza sullo svolgimento del medesimo servizio”(1054)
(presentata il 2 agosto 2018, annunziata il 3 agosto 2018) - TESTAMENTO ed altri: “Disposizioni per la pubblicità delle informazioni raccolte nelle attività di ricerca e scavo archeologico e istituzione del Portale unico della ricerca archeologica” (1112)
(presentata e annunziata il 7 agosto 2018)
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Vincenza Bruno Bossio (PD)
Laureata in Filosofia
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 1)
Nata a Grimaldi (CS il 15/4/1957
Gruppo Partito Democratico, dal 27 marzo 2018
Membro della IX Commissione dal 21 giugno 2018
(Trasporti, Poste e Telecomunicazioni)
(già Deputata nella XVII Legislatura)
ATTIVITÀ IN COMMISSIONE
26 settembre 2018
Audizione di rappresentanti dell’Autorità di regolazione dei trasporti, nell’ambito dell’esame dello schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva (UE) 2016/2370 che modifica la direttiva 2012/34/UE per quanto riguarda l’apertura del mercato dei servizi di trasporto nazionale di passeggeri per ferrovia e la governance dell’infrastruttura ferroviaria (atto n. 40).
Vincenza BRUNO BOSSIO (PD) illustra l’interrogazione in titolo, di cui è cofirmataria.
Vincenza BRUNO BOSSIO (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo che non condivide nel merito; valuta, in ogni caso, con favore il metodo adottato dall’Esecutivo per la modifica della normativa del settore aeroportuale e le rassicurazioni in tema di continuità territoriale.
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME PRIMO FIRMATARIO
- BRUNO BOSSIO: “Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di protezione dei minori i cui genitori siano tratti in arresto o sottoposti a pene detentive o a misure cautelari restrittive della libertà personale” (541)
(presentata il 18 aprile 2018, annunziata il 7 maggio 2018) - BRUNO BOSSIO: “Modifiche alla legge 2 agosto 1999, n. 264, concernenti l’abolizione del numero chiuso o programmato per l’immatricolazione presso le università, e altre disposizioni per la regolazione dell’iscrizione ai successivi anni di corso” (542)
(presentata il 18 aprile 2018, annunziata il 7 maggio 2018) - BRUNO BOSSIO: “Introduzione dell’educazione di genere nelle attività didattiche delle scuole del sistema nazionale di istruzione” (589)
(presentata il 10 maggio 2018, annunziata l’11 maggio 2018) - BRUNO BOSSIO: “Disposizioni in materia di legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati” (590)(presentata il 10 maggio 2018, annunziata l’11 maggio 2018)
- BRUNO BOSSIO: “Modifica all’articolo 336 del codice penale, in materia di violenza o minaccia contro un medico o un operatore sanitario” (1070)
(presentata il 6 agosto 2018, annunziata il 7 agosto 2018)PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- FRAGOMELI ed altri: “Disposizioni concernenti la carta d’identità elettronica e la sua utilizzazione per l’accertamento dell’identità personale” (432)(presentata il 28 marzo 2018, annunziata il 29 marzo 2018)
- ROSATO ed altri: “Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, e delega al Governo per la revisione delle disposizioni concernenti l’affidamento e l’adozione di minori” (630)
(presentata il 15 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - DELRIO ed altri: “Delega al Governo per riordinare e potenziare le misure a sostegno dei figli a carico attraverso l’assegno unico e la dote unica per i servizi” (687)
(presentata il 4 giugno 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - DELRIO ed altri: “Modifiche al decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, in materia di misure per il potenziamento e l’estensione del reddito di inclusione e per favorire l’occupabilità dei beneficiari” (688)
(presentata il 4 giugno 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - QUARTAPELLE PROCOPIO ed altri: “Istituzione della Commissione nazionale per la promozione e la protezione dei diritti umani fondamentali” (855)
(presentata il 3 luglio 2018, annunziata il 4 luglio 2018) - FRAGOMELI ed altri: “Modifiche all’articolo 24 del decreto-legge 6 dicembre 2011, n. 201, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 dicembre 2011, n. 214, e altre disposizioni concernenti la flessibilità delle condizioni per l’accesso al trattamento pensionistico, nonché istituzione del fondo di solidarietà intergenerazionale” (900)
(presentata l’11 luglio 2018, annunziata il 12 luglio 2018) - PIZZETTI ed altri: “Modifica all’articolo 172 del codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, concernente l’obbligo di installazione di dispositivi per prevenire l’abbandono dei bambini trasportati nei veicoli” (997)
(presentata il 25 luglio 2018, annunziata il 30 luglio 2018)
(Assorbito dall’approvazione di pdl abbinato) - FIANO ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla diffusione intenzionale e massiva di informazioni false attraverso la rete internet e sul diritto all’informazione e alla libera formazione dell’opinione pubblica” (1056)
(presentata il 3 agosto 2018, annunziata il 6 agosto 2018) - UNGARO ed altri: “Istituzione dell’Ufficio nazionale contro il razzismo e la discriminazione” (1058)
(presentata il 3 agosto 2018, annunziata il 6 agosto 2018)
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Pasquale Cannatelli (FI)
Dirigente d’azienda
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale. Lombardia 1)
Nato a Sorianello (VV) l’ 8/9/1947
Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente, dal 27 marzo 2018
Membro della XI Commissione dal 21 giugno 2018
(Lavoro Pubblico e Privato)
- 26 settembre 2018
Incremento delle risorse finanziarie al fine di consentire la riapertura dei termini per la presentazione di domande volte al riconoscimento di benefici previdenziali in favore di lavoratori esposti all’amianto.
(Discussione e rinvio – Abbinamento della risoluzione Pallini n. 7-00051).
- GELMINI ed altri: “Modifiche all’articolo 52 del codice penale, in materia di difesa legittima” (580)
(presentata l’8 maggio 2018, annunziata l’11 maggio 2018) - BARTOLOZZI ed altri: “Delega al Governo per l’istituzione del Tribunale superiore dei conflitti presso la Corte di cassazione” (649)
(presentata il 22 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - MULE’ ed altri: “Disposizioni in materia di utilizzo dei defibrillatori semiautomatici e automatici in ambiente extraospedaliero” (1188)
(presentata il 24 settembre 2018, annunziata il 25 settembre 2018)
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Francesco Cannizzaro (FI)
Imprenditore. Laureato in scienze sociali per la cooperazione, lo sviluppo e la pace
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Calabria 07)
Nato a Reggio Calabria il 24/6/1982
Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente, dal 27 marzo 2018
Membro della V Commissione dal 21 giugno 2018
(Bilancio, Tesoro e Programmazione)
- 13 luglio 2018
- (Intendimenti in ordine alla sostituzione del commissario ad acta per l’attuazione del piano di rientro dal disavanzo sanitario della regione Calabria e alla previsione di una verifica al termine del primo anno dell’attività commissariale – n. 2-00034)
FRANCESCO CANNIZZARO (FI). Presidente, onorevoli colleghi, rappresentanti del Governo, dovrei essere emozionato, perché è il mio primo intervento in Aula da quando sono membro di questa autorevole Camera, ma confesso, non lo sono. Sono però rammaricato, triste, un po’ anche arrabbiato, perché argomentare su una tematica come quella della sanità, della sanità calabrese, chiaramente è una questione che ci fa molto riflettere.
Correva l’anno 2009 quando la mia regione, la regione Calabria, si è ritrovata in regime di commissariamento. È proprio allora che il presidente della giunta regionale appunto di allora veniva nominato commissario della sanità, coadiuvato da altri due subcommissari sempre di nomina ministeriale, e in quel contesto ereditarono un disavanzo di oltre 1 miliardo di euro. Nonostante ciò avviarono un percorso abbastanza virtuoso, certificato dal Ministero della salute, dall’allora Ministro. Quel percorso però fu poi interrotto per altre ragioni: si tornò al voto in Calabria. Ed è proprio nel 2014 che vince il Partito Democratico, l’attuale Governatore Mario Oliverio oggi in carica.
Ecco, una volta vinte le elezioni era lì desideroso ad attendere anche quello che rappresentava un momento importante, non solo per il presidente Oliverio ma anche per lo stesso Partito Democratico, ossia la nomina a commissario ad acta appunto della sanità calabrese. Renzi deluse le aspettative del presidente: nominò immediatamente tale ingegnere Massimo Scura attuale commissario della sanità calabrese. Ed è proprio in quel momento che inizia un contrasto forte, un conflitto tra il presidente della regione Calabria e l’attuale commissario: un conflitto e un contrasto che sono ancora in atto, e come è ovvio e come è noto oggi a pagarne le conseguenze sono sempre e comunque i calabresi e tutti i cittadini della nostra regione.
FRANCESCO CANNIZZARO (FI). Oggi ci ritroviamo una situazione in Calabria veramente drammatica, dove vi è una questione sulla politica sanitaria attuata dal presidente della giunta regionale assolutamente fallimentare: mi pare che siano abbastanza note le vicende che insistono all’interno delle ASP, dove il presidente della regione ha nominato i vari dirigenti e i direttori generali. Vorrei anche ricordare in quest’Aula che il nostro presidente di regione è stato inibito dall’Anticorruzione proprio per scelte inopportune e sbagliate. Noi ci ritroviamo oggi all’interno delle ASP regionali ad avere direttori generali che si autoliquidano fior di quattrini per obiettivi raggiunti, obiettivi raggiunti che ci lasciano veramente sbalorditi oltre che farci veramente sorridere; senza poi passare nemmeno da quelli che dovrebbero essere i giudizi del “tavolo Adduce”.
Tante sono state le vicende anche giudiziarie all’interno delle nostre ASP in questi anni. Addirittura in alcune ASP le fatture vengono pagate due volte, a volte anche tre, scandalo dopo scandalo. I conti della regione Calabria – e vorrei ricordare, riportano oltre il 70 per cento del bilancio regionale della Calabria al comparto sanitario – sono sempre e comunque in rosso. E allora questo continuo e costante contrasto tra l’ingegnere Scura, commissario della sanità, e il presidente della regione Calabria Mario Oliverio, porta a che cosa? Ad avere oggi un quadro della sanità calabrese veramente, veramente drammatico.
Oggi ci ritroviamo ad avere le strutture sanitarie in Calabria all’interno delle quali vi sono delle professionalità, dei medici, gli operatori anche sanitari, gli infermieri che, con grande abnegazione, con grande sacrificio, con grande impegno, tentano di mandarle avanti, queste strutture, ma operano assolutamente in condizioni disumane. E allora chiaramente tutto poi si ripercuote inevitabilmente sui pazienti, su ogni singolo cittadino della mia splendida regione, perché questo è un tema assolutamente delicato, perché la sanità riguarda personalmente e individualmente ogni singolo cittadino della nostra regione.
Onorevole sottosegretario Fugatti, lei deve sapere che, in Calabria, per effettuare una TAC si impiegano oltre sei mesi, per una risonanza si va anche oltre e, in alcuni casi – mi consenta di dirlo e non è assolutamente una battuta -, i CUP, cioè i centri di prenotazione, hanno chiamato anche a casa il paziente, non trovandolo, ma non perché il paziente fosse uscito a fare una passeggiata, ma perché era già passato a miglior vita, perché non ha avuto il tempo di curarsi; e non è successo soltanto una volta; sono tanti i casi che, purtroppo, anche negli ultimi anni, abbiamo registrato.
Allora, la situazione diventa ancora più complicata nei nosocomi periferici; proprio in questa occasione voglio ricordare la situazione dell’ospedale di Locri, un ospedale che dovrebbe accogliere un’utenza sicuramente importante; l’ospedale di Locri potrebbe, per le potenzialità che offre, rappresentare anche un baluardo, così come tutti gli altri nosocomi, Polistena, l’ospedale di Melito Porto Salvo. Invece, non è così – lo ripeto, non è così -, perché la situazione è ancora più drammatica di quanto si possa pensare. Tant’è vero che chi vi ha preceduto, su sollecitazione, appunto, di una mobilitazione da parte dei sindaci del territorio della Locride, ha immaginato e poi immediatamente inviato gli ispettori ministeriali. Sette furono gli ispettori che andarono, proprio poco meno di un anno fa, all’ospedale di Locri per ispezionarlo.
Ecco, si tratta di una relazione di cui, certamente, ancora non si ha contezza, ma ho fatto formale richiesta di accesso agli atti e nelle prossime ore renderemo pubbliche, anche attraverso i sindaci e il territorio, le condizioni registrate dagli ispettori ministeriali.
Citavo Polistena, citavo Melito Porto Salvo, che potrebbero rappresentare, veramente, punti di riferimento per l’utenza reggina. In questo momento, sto parlando della mia provincia, la provincia di Reggio Calabria, ma potrei citare serenamente anche le altre provincie, vedi Cosenza, vedi anche Tropea, quindi, Vibo Valentia, Crotone e Catanzaro, ma per ragioni di tempo non cito i nosocomi.
Allora, è chiaro e inevitabile che nel momento in cui questi nosocomi periferici non funzionano, perché all’interno degli stessi mancano le attrezzature, i medici – ai quali va certamente un ringraziamento per il grande lavoro che fanno – sono costretti a fare i doppi turni, ma, non solo, addirittura, a rinunciare a quelle che devono essere, per legge, le loro pause, e perché? Perché anche le assunzioni all’interno della sanità calabrese sono bloccate a causa di questo contrasto tra l’ingegnere Scura, ribadisco, commissario della sanità, e il presidente della regione e, quindi, anche degli uffici regionali, che dovrebbero, in sinergia e in piena sintonia, operare nell’interesse della sanità calabrese e dei cittadini calabresi. Invece, hanno creato questa condizione da terzo mondo, mi permetto di dire, e lo dico veramente con tristezza e con rammarico.
Proprio mentre salivo stamattina in aereo ho incontrato dei pazienti reggini, che per semplici cure, non parliamo di fatti straordinari, si stavano per recare a Milano; che poi arrivare a Milano da Reggio Calabria diventa veramente una missione.
Allora, chiaramente, qui, fino ad oggi, è intervenuta la sanità privata; noi abbiamo delle strutture private che, veramente, potrebbero rappresentare l’eccellenza della sanità, anche, italiana. Oggi, insomma, ci ritroviamo in una condizione sicuramente non positiva in quanto, per la prima volta nella storia del regionalismo calabrese, anche gli stessi privati, i dipendenti delle strutture private sono stati costretti a scendere in piazza – lo ripeto, in piazza – per ribellarsi rispetto a dei provvedimenti che recentemente il commissario Scura ha preso, aggredendo, appunto, le stesse aziende.
Onorevole sottosegretario Fugatti, lei deve sapere che sono undici, undici mesi che queste aziende non vengono pagate; i fondi destinati alle aziende private non sono erogati da undici mesi, mandandole quasi al collasso. Il budget del 2018 è già esaurito e mancano ancora sei mesi per la fine dell’anno. Allora, è chiaro che le aziende private hanno difficoltà, oggi, a garantire le visite specialistiche ambulatoriali che ad ogni cittadino calabrese spetterebbero di diritto.
Tutto questo cosa causa? Causa, ovviamente, una emigrazione sanitaria, che, oggi, registriamo ai massimi storici. Ecco, non vi è stato, assolutamente, nessun intervento per frenare questo fenomeno, anzi, è in totale aumento e ribadisco questo concetto in quanto lo reputo assolutamente importante. Oggi siamo ai massimi storici come emigrazione sanitaria e la Calabria non se lo può permettere, perché ha problemi di trasporto, perché non tutti i cittadini calabresi hanno la possibilità di andare a curarsi a spese proprie al Nord; inoltre, questo crea anche un altro effetto, ossia che la regione Calabria, che già è in disavanzo, che già è in fase di rientro, deve poi ritrovarsi a pagare fior di quattrini alle altre regioni, che certamente sono molto più virtuose di noi, si confrontino il Veneto e la Calabria. E, allora, io credo, insomma, che l’intervento da parte del Governo deve essere necessariamente immediato.
L’articolo 32 della Costituzione, non sto qui a ricordarlo, sancisce il diritto alla salute. Onorevole sottosegretario, in Calabria questo diritto non c’è – glielo posso assicurare – per responsabilità del passato, per responsabilità certamente e soprattutto di questi anni e di questa politica, che, sicuramente, ha guardato ad altro piuttosto che agli interessi dei nostri calabresi.
E, allora, quando questo principio, questo articolo della nostra Costituzione viene violato in Calabria, io credo che l’attenzione del Governo debba essere assolutamente massima e mi auguro, visto che vi proponete di essere il Governo del cambiamento, che possiate intervenire in Calabria sulla sanità nel più breve tempo possibile, così che non passi nemmeno l’estate.
Io sono convinto che, insomma, visti anche i buoni propositi di tutte le forze politiche – lei è un sottosegretario della Lega, noi siamo alleati con la Lega, mi auguro di poter essere alleati già alle prossime elezioni regionali -, Lega, MoVimento 5 Stelle, Partito Democratico, che, insomma, di responsabilità ne ha e ne ha anche da vendere, rispetto a questo, tutte le forze politiche hanno un po’, come dire, trovato l’unanimità rispetto all’idea che, oggi, la prima cosa da fare è rimuovere il commissario Scura, perché è inadeguato al ruolo, perché non è all’altezza, chiaramente, del compito. Questo atto è di competenza vostra, è di competenza del Governo.
Chiaramente, rispetto alla parte politica che competerà ai calabresi, ci penseremo noi, ci penseremo noi di Forza Italia, ci penseremo noi del centrodestra, ci penserà soprattutto la maggioranza dei calabresi, che da qui a un anno ci daranno una mano a spazzare via il Partito Democratico e le scelte scellerate di un Partito Democratico e di un presidente di regione che in questi anni non ha fatto altro che desiderare di essere presidente o, meglio, di essere commissario della sanità calabrese. Di fatto, per la parte che gli compete e compete alla giunta regionale, le loro scelte scellerate e sbagliate sono sotto gli occhi di tutti.
Mi auguro – e sono ottimista – che voi possiate, nell’immediatezza, intervenire in una situazione che – come in breve tempo ho raccontato, ma che lei, certamente, avrà studiato – è veramente drammatica (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente).
FRANCESCO CANNIZZARO (FI). Presidente, grazie all’onorevole Fugatti, perché mi fa piacere che abbia piena contezza della reale situazione della mia regione, la Calabria, ripercorrendo gli ultimi tre anni che il commissario, l’attuale commissario Scura, ha governato, abbinando chiaramente quelle che sono state anche le inefficienze della parte politica, per quanto di competenza.
Quindi, mi pare chiaro ed evidente che siamo sulla strada giusta. Mi rendo anche conto che, per rimuovere un commissario ad acta, bisogna avviare delle procedure per legge, ma, se non ho colto male, mi pare che il Governo vada in questa direzione. Quindi, mi sento moderatamente soddisfatto.
La ringrazio per avere voluto approfondire in maniera anche puntuale l’argomento, ma questo Governo, che si propone veramente come il cambiamento, non poteva fare diversamente. Quindi andrò ad applaudire il Ministro, onorevole Fugatti, quando, nei prossimi giorni, nelle prossime settimane, vedremo questo percorso da lei annunciato concretizzarsi. Ma sono ottimista, quindi la ringrazio ancora una volta per questa risposta. Ribadisco, mi sento particolarmente soddisfatto. Buon lavoro.
Iniziative di competenza volte a potenziare lo scalo aeroportuale di Reggio Calabria, salvaguardando i connessi profili occupazionali – n. 2-00065
FRANCESCO CANNIZZARO (FI). Presidente, onorevoli colleghi, membri del Governo, trovo veramente assurdo nel 2018 essere qui, da deputato della Repubblica, a dover domandare al Governo, interrogare il Governo, confrontarmi con il Governo su ciò che per la mia regione, per la mia città, Reggio Calabria, dovrebbe essere un diritto, un diritto sancito dalla Costituzione, ossia il diritto alla mobilità.
Onorevole sottosegretario Siri, la mia interpellanza, come lei ben sa, ha come oggetto l’aeroporto Tito Minniti di Reggio Calabria. Un aeroporto che negli ultimi anni ha subito un declino importante, portandolo quasi alla totale chiusura, che pare, però, essere stata scongiurata in queste ore grazie al ripristino di quei pochi voli che Alitalia ha voluto riattivare, per dare quindi continuità ad un servizio che ingiustamente qualche anno fa era stato interrotto.
Diciamo un ripristino, un ritorno alla normalità, perché di ritorno alla normalità si tratta, per il quale certamente, senza esaltazione alcuna, ma sommessamente, anch’io esprimo viva soddisfazione.
Certo, rimango basito, stupito, nel vedere Mario Oliverio e Giuseppe Falcomatà, rispettivamente governatore della Calabria e sindaco della città metropolitana di Reggio Calabria, con toni trionfalistici organizzare addirittura delle conferenze stampa per tentare di incassare un risultato che certamente non appartiene a loro.
Ecco, questo ritorno alla normalità certamente è frutto e figlio anche di un lavoro silente, e va dato assolutamente merito a chi comunque in maniera magistrale è riuscito a condurlo, ossia il presidente della società aeroportuale della Calabria, il dottor Arturo De Felice, al quale certamente va il ringraziamento per questo lavoro, ribadisco, silente e determinato. Lui, anche grazie alla storia personale da uomo delle istituzioni, da uomo dello Stato, quindi avendo anche una certa credibilità nel mondo delle istituzioni, è riuscito a riportare un minimo di normalità per lo scalo reggino.
Chiaramente i meriti vanno anche, secondo me, attribuiti a tutti coloro i quali, a vario titolo, hanno contribuito a mantenere alta l’attenzione rispetto a questa problematica, in primis i lavoratori di Alitalia di Reggio Calabria, che, con grande sofferenza, ma con grande pazienza, hanno condotto una battaglia civile, intelligente, ponendo sempre al centro quello che è il loro lavoro del servizio primario che sono stati chiamati a fare. E anche da questi banchi non posso, in questa occasione, che rivolgere un saluto e un ringraziamento per la pazienza che hanno avuto e dimostrato in questi ultimi anni.
Chiaramente il Ministro Toninelli, anche attraverso un po’ le trasmissioni nazionali, come è successo qualche giorno addietro, durante la trasmissione Porta a Porta diretta dal direttore Vespa, ha citato come grande risultato questo ripristino dei voli.
Certo, onorevole sottosegretario Siri, noi dobbiamo dare atto al Ministro Toninelli di aver fatto certamente meglio rispetto a chi, comunque, lo ha preceduto, e mi riferisco al Ministro Delrio o al Premier Renzi che tante volte sono venuti nella mia città, Reggio Calabria, a passeggiare anche sul chilometro più bello d’Italia, promettendo e chiaramente facendo annunciazioni rispetto allo scalo aeroportuale e, quindi, anche al ripristino immediato dei voli, tentando di incalzare Alitalia. Questo non è mai accaduto, non è stato mai fatto, nonostante il presidente della regione fosse del Partito Democratico, quindi del loro partito, nonostante il sindaco della mia città fosse ancora, insomma, del Partito Democratico e quindi ci fosse anche un rapporto politico chiaramente legato al precedente Governo. Quindi, va dato atto certamente al Ministro Toninelli, non di aver determinato questo risultato, ma di sicuro di aver fatto molto meglio di chi, comunque, lo ha preceduto.
Allora, grazie anche per aver attenzionato questa mia interpellanza; so, un po’ dagli uffici del Ministero, ma anche dalla parte politica del Ministero, che questa mia interpellanza è stata presa in debita considerazione e di questo chiaramente prendo assolutamente atto. Io credo che questo Governo che si pone, appunto, come il Governo del cambiamento e che ha come centralità del suo programma il Sud abbia una grande occasione per dimostrare concretamente quanta attenzione ha nei confronti del Sud, in questo caso della Calabria, della mia città, Reggio Calabria, e lo può fare nelle prossime settimane nel momento in cui accoglierà quella che sarà una mia formale richiesta che, da qui ai prossimi giorni, depositerò nelle Commissioni competenti, nei Ministeri competenti, ossia l’istituzione di un capitolo ad hoc, lo ripeto, ad hoc per l’aeroporto di Reggio Calabria.
Vede, onorevole sottosegretario, l’aeroporto di Reggio Calabria ha una vocazione naturale strategica, perché è ubicato in centro alla città, perché è un aeroporto che serve un’utenza importante come quella della Piana di Gioia Tauro, ricordiamo anche il porto di Gioia Tauro, tema che poi affronteremo nelle prossime settimane e che merita, anch’esso una grande attenzione, così come anche quell’area ionica dove il suo Ministro, il Ministro del suo partito, il leader del suo partito, Matteo Salvini, è stato il 15 di agosto, a San Luca, riservando una grande attenzione a quel territorio; ecco, anche San Luca, anche la parte ionica è un’utenza che viene accolta dall’aeroporto di Reggio Calabria. Un aeroporto che certamente è ubicato logisticamente a poco più di due chilometri dallo stesso porto turistico e commerciale della stessa città, a poco più di due chilometri dalla stazione centrale; un aeroporto che guarda con grande interesse all’utenza siciliana, che accoglie con grandi numeri, con numeri importanti, e se vi fosse un intervento strutturale, grazie alla richiesta, che voi mi auguro potrete accogliere, di istituire un capitolo, lo ribadisco, ad hoc economico per intervenire sul piano strutturale di questa infrastruttura, all’interno della quale, lo ribadisco, vi è anche un pontile, una banchina marittima, un attracco marittimo…Perché è un aeroporto, lei lo saprà bene, onorevole sottosegretario, adagiato sul mare e questa banchina, questo pontile, se riattivato, se ripristinato, potrebbe certamente favorire ancora di più quell’utenza siciliana che, lo ribadisco ancora una volta, in questo momento lo stesso aeroporto accoglie con grandi numeri.
Allora, io credo che il Governo, se vorrà concretamente dare attenzione a questo aeroporto e, quindi, alla stessa Calabria, se seriamente e concretamente volete dimostrare ciò con atti concreti, ecco, io credo che questa richiesta possa essere accolta. E sono quasi certo che tutti i colleghi, anche degli altri partiti, del MoVimento 5 Stelle, della Lega e anche dello stesso Partito Democratico, agevoleranno questa nostra richiesta, perché, rispetto a queste tematiche, credo che bisogna superare assolutamente anche quelle che sono le barricate e le appartenenze politiche. Allora, io credo, e mi avvio a concludere, onorevole sottosegretario, che voi avete una grande occasione, anche perché parliamo di un aeroporto che, lo ribadisco, è strategico, già collaudato.
Infatti, vorrei ricordare, anche in questa occasione, che, quando il centrodestra governava la regione Calabria, quando il centrodestra governava il comune di Reggio Calabria, ecco, Reggio Calabria volava per le migliori capitali d’Europa, diveniva punto di riferimento come scalo aeroportuale per un’intera Europa. Quindi, vi è già un collaudo rispetto a questo. Non credo che altre città d’Italia, a differenza di Reggio Calabria, che hanno un servizio eccellente, rappresentino l’ombelico del mondo e la mia città, Reggio Calabria, lo ribadisco, è una città che ha necessità di avere una grande attenzione, soprattutto in questo momento deve necessariamente avere attenzione da parte di questo Governo.
Quindi, mi auguro, insomma, e le consegno anche questo elemento, questa ennesima riflessione su questa problematica, che il Governo possa, nei prossimi giorni, accogliere questa richiesta. Semmai questo dovesse avvenire, personalmente, sarò il primo a dover plaudire al primo atto che questo Governo ha riservato nei confronti della mia Calabria e nei confronti della mia città.
FRANCESCO CANNIZZARO (FI). Grazie, Presidente. Mi ritengo parzialmente soddisfatto, perché la risposta del sottosegretario è una risposta istituzionale, ci racconta praticamente ciò che tutto il mondo sa, che tutta la Calabria conosce; io mi sarei aspettato anche dal sottosegretario un minimo di pensiero rispetto a quella che è stata la mia richiesta, ma sono ottimista e vorrei, insomma, che questo argomento possa essere anche preso in considerazioni nelle sedi opportune, magari, poi, nei giorni a venire.
Ecco, rilancio un po’ quella che è la mia proposta, onorevole sottosegretario, perché, vede, nel momento in cui il Governo dovesse realmente e concretamente intervenire sul piano economico, lo ribadisco, tentando di inserire un apposito fondo per l’aeroporto di Reggio Calabria, destinato e vincolato per la ristrutturazione dello stesso aeroporto – e, quindi, la riqualificazione dello stesso, l’ampliamento dello stesso -, rendendolo chiaramente più apprezzabile, più appetibile e più attraente, dal momento che ha già una collocazione di natura strategica, credo che anche le compagnie che attualmente, come sappiamo bene, stanno dialogando con la società di gestione, saranno certamente più motivate a definire e immaginare un rapporto prima con Sacal e, quindi, anche con l’aeroporto “Tito Minniti” di Reggio Calabria.
Ritengo che qui adesso sia necessario immaginare un percorso comune, unire le forze ognuno per la parte che ci compete e chiaramente non mollare la presa, non distrarci un attimo perché non vorrei che passasse il messaggio che l’aeroporto di Reggio Calabria è salvo e siamo tutti contenti e felici.
Sono moralmente e intellettualmente onesto e riconosco il merito al Ministro Toninelli di aver fatto molto meglio di chi lo ha preceduto. Di certo, tuttavia, dobbiamo anche ribadire che non ha determinato questa scelta, perché non esiste alcun atto da parte del Governo. Certamente, il Ministro Toninelli ha sollecitato Alitalia, è riuscito a mantenere un’attenzione su Alitalia dal momento che anche Alitalia stessa dovrà potenziare gli stessi voli, perché, come lei ricordava poc’anzi, saranno riattivati nelle prossime settimane i voli per Roma.
Le dico che c’è anche Milano che è un’utenza che la Calabria e, in modo particolare, Reggio quotidianamente utilizzeranno, come chi oggi non ha la possibilità di partire la mattina – mi riferisco al professionista o a chi parte anche purtroppo per motivi di salute – e non ha la possibilità di rientrare la sera. Ritengo che questo sia l’unico caso italiano da porre oggi al Governo e all’attenzione del Ministero competente.
Quindi, mi auguro che si ci si possa ritrovare nelle prossime settimane o nei prossimi giorni negli uffici del Ministero per poter tutti insieme immaginare un percorso comune affinché veramente si chiuda la brutta pagina che ha segnato in maniera forte la mia città e la mia regione (Applausi dei deputati del gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente).
- SIRACUSANO ed altri: “Modifiche alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, concernenti l’istituzione dell’Autorità portuale dello Stretto di Messina” (566)
(presentata il 27 aprile 2018, annunziata il 7 maggio 2018) - GELMINI ed altri: “Modifica dell’articolo 52 del codice penale, in materia di diritto di difesa” (580)
(presentata l’8 maggio 2018, annunziata l’11 maggio 2018) - BARTOLOZZI ed altri: “Delega al Governo per l’istituzione del Tribunale superiore dei conflitti presso la Corte di cassazione” (649)
(presentata il 22 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - VERSACE ed altri: “Introduzione degli ausili e delle protesi destinati a persone disabili per lo svolgimento dell’attività sportiva tra i dispositivi erogati dal Servizio sanitario nazionale” (665)
(presentata il 24 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - FIORINI ed altri: “Istituzione del Ministero per la tutela, la promozione e il commercio internazionale dei prodotti italiani” (672)
(presentata il 30 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - SANTELLI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (805)
(presentata il 28 giugno 2018, annunziata il 4 luglio 2018)
Legge 7 agosto 2018, n. 99
Gazzetta Ufficiale n. 192 del 20 agosto 2018 - BRUNETTA ed altri: “Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di riforma della struttura generale dell’imposta sul reddito delle persone fisiche con introduzione dell’aliquota unica (flat tax), nonché disposizioni per la definizione agevolata di imposte, atti di accertamento e riscossione e contenzioso tributario” (969)
(presentata il 20 luglio 2018, annunziata il 24 luglio 2018) - OCCHIUTO ed altri: “Disposizioni per la definizione agevolata dei crediti non riscossi degli enti locali e per la cancellazione dei residui attivi di dubbia esigibilità dai loro bilanci” (1021)
(presentata il 30 luglio 2018, annunziata il 31 luglio 2018) - D’ETTORE ed altri: “Modifiche all’articolo 1, comma 855, della legge 28 dicembre 2015, n. 208, e al decreto-legge 3 maggio 2016, n. 59, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 giugno 2016, n. 119, in materia di estensione dell’accesso al Fondo di solidarietà in favore degli investitori in banche in liquidazione ai possessori di strumenti finanziari emessi dagli istituti di credito Banca popolare di Vicenza Spa e Veneto Banca Spa, nonché istituzione di un fondo per l’anticipazione integrale dei ristori spettanti ai possessori di strumenti finanziari emessi dalle banche in liquidazione” (1183)
(presentata il 20 settembre 2018, annunziata il 21 settembre 2018)
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Alessandra Carbonaro (M5S)
Laureata in musicologia
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Emilia Romagna 03)
Nata a Reggio Calabria il 6/9/1986
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della VII Commissione dal 21 giugno 2018
(Cultura, Scienza e Istruzione)
ATTIVITÀ IN COMMISSIONE
- 12 luglio 2018
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Una nuova agenda europea per la cultura.
COM(2018)267 final.
Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni – Costruire un’Europa più forte: il ruolo delle politiche in materia di gioventù, istruzione e cultura.
COM(2018)268 final.
(Seguito dell’esame congiunto, ai sensi dell’articolo 127, comma 1, del Regolamento, e rinvio).
Alessandra CARBONARO (M5S), intervenendo in merito alla comunicazione «Una nuova agenda europea per la cultura», esprime il proprio apprezzamento per l’obiettivo di favorire l’inclusione nonché la cooperazione tra gli Stati membri, rafforzando in tal modo il senso di un’identità europea comune. Si sofferma, poi, sulla necessità di favorire iniziative a sostegno della prima infanzia anche ai fini dell’accessibilità culturale. Sulle industrie culturali e creative, ritiene che la comunicazione offra spunti interessanti per migliorare le condizioni socio-economiche di artisti e musicisti. A tale proposito, sottolinea che il 51,4 per cento di queste categorie di lavoratori percepisce un reddito annuo inferiore a 5.000 euro: una soglia pericolosa che può indurre alla propensione al lavoro sommerso. Accoglie pertanto con favore il sostegno ai partenariati tra le industrie e i professionisti creativi.
- 26 settembre 2018
Proposta di nomina del signor Roberto Andò a componente del consiglio di amministrazione della Fondazione Centro sperimentale di cinematografia.
Nomina n. 6.
(Seguito dell’esame e conclusione – Parere favorevole).
Alessandra CARBONARO (M5S), dopo aver annunciato il voto favorevole del suo gruppo, si rammarica per quanto affermato dal deputato Mollicone, rimarcando che la figura di Roberto Andò, del quale ricorda i lavori artistici più recenti, può considerarsi rappresentativa di tutta la cultura del Paese, senza appartenenze di parte politica. Esprime quindi l’avviso che sulle nomine negli enti culturali sarebbe auspicabile prescindere dalle ideologie politiche.
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- DAGA ed altri: “Disposizioni in materia di gestione pubblica e partecipativa del ciclo integrale delle acque” (52)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - GALLO ed altri: “Modifica all’articolo 7 del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, e altre disposizioni concernenti i criteri per la ripartizione del Fondo integrativo per la concessione di borse di studio” (394)
(presentata il 27 marzo 2018, annunziata il 29 marzo 2018) - NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513)
(presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
Legge 7 agosto 2018, n. 99
Gazzetta Ufficiale n. 192 del 20 agosto 2018 - DALL’OSSO ed altri: “Disposizioni in materia di controllo e vigilanza negli asili nido, nelle scuole dell’infanzia e presso le strutture socio-assistenziali per anziani, persone disabili e minori in situazione di disagio, nonché in materia di requisiti di idoneità psico-attitudinale del personale scolastico e sanitario”(552)
(presentata il 20 aprile 2018, annunziata il 7 maggio 2018) - MARZANA ed altri: “Disposizioni per il potenziamento dell’insegnamento della storia dell’arte nelle scuole secondarie di secondo grado” (632)
(presentata il 15 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - D’UVA ed altri: “Disciplina dell’accesso ai corsi universitari” (812)
(presentata il 28 giugno 2018, annunziata il 4 luglio 2018) - D’UVA ed altri: “Modifiche all’articolo 2 del decreto-legge 10 novembre 2008, n. 180, convertito, con modificazioni, dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1, e all’articolo 5 del decreto legislativo 25 novembre 2016, n. 218, in materia di finanziamento delle università statali e degli enti pubblici di ricerca” (813)
(presentata il 28 giugno 2018, annunziata il 4 luglio 2018) - D’UVA ed altri: “Istituzione del dottorato industriale” (826)
(presentata il 28 giugno 2018, annunziata il 4 luglio 2018) - AZZOLINA ed altri: “Modifica all’articolo 64 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, e disposizioni concernenti la formazione delle classi nelle scuole di ogni ordine e grado” (877)
(presentata il 5 luglio 2018, annunziata il 9 luglio 2018) - GALLO ed altri: “Istituzione dei nuclei per la didattica avanzata e introduzione di progetti di scuola aperta e di scuola diffusa negli istituti scolastici di ogni ordine e grado” (886)
(presentata il 6 luglio 2018, annunziata il 9 luglio 2018) - D’UVA ed altri: “Modifiche alla legge 20 maggio 1985, n. 222, in materia di destinazione di parte della quota dell’otto per mille del gettito dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a diretta gestione statale a interventi per il sostegno della ricerca medico-scientifica nonché di obbligo di informazione e propaganda da parte dello Stato” (910)
(presentata l’11 luglio 2018, annunziata il 12 luglio 2018) - CASA ed altri: “Introduzione dell’insegnamento dell’educazione sanitaria nella scuola secondaria di primo e di secondo grado” (913)
(presentata l’11 luglio 2018, annunziata il 12 luglio 2018) - VILLANI ed altri: “Disposizioni per il potenziamento e la diffusione dell’educazione motoria nella scuola dell’infanzia e nella scuola primaria”(914)
(presentata l’11 luglio 2018, annunziata il 12 luglio 2018) - DADONE ed altri: “Introduzione dell’insegnamento dell’educazione alla cittadinanza responsabile e alla Costituzione nella scuola primaria e secondaria” (916)
(presentata il 12 luglio 2018, annunziata il 13 luglio 2018) - VILLANI ed altri: “Introduzione del titolo XII-bis del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, concernenti la sicurezza degli immobili utilizzati dalle istituzioni scolastiche” (1114)
(presentata e annunziata il 7 agosto 2018)
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Nicola Carè (PD)
Segretario Generale Camera di Commercio italiana di Sidney
Eletto alla Camera il 4/3/2018 Circoscrizione Estero RIpartizione (Africa Asia Oceania Antartide)
Nato a Guardavalle (CZ) il 31/7/1960
Gruppo Partito Democratico, dal 27 marzo 2018
Membro della IV Commissione dal 21 giugno 2018
(Difesa)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- SCHIRO’ ed altri: “Disposizioni per la promozione della conoscenza dell’emigrazione italiana nel quadro delle migrazioni contemporanee” (617
(presentata l’11 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - SCHIRO’ ed altri: “Modifica all’articolo 9-bis del decreto-legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 maggio 2014, n. 80, concernente l’estensione della riduzione della tassa sui rifiuti a tutti i cittadini iscritti nell’Anagrafe degli italiani residenti all’estero” (701)
(presentata il 7 giugno 2018, annunziata il 13 giugno 2018)
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Francesco Critelli (PD)
Dirigente politico. Diplomato al liceo classico
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Emilia Romagna 05)
Nato a Catanzaro il 21/5/1978
Gruppo Partito Democratico, dal 27 marzo 2018
Membro della XIII Commissione dal 21 giugno 2018
(Agricoltura)
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Giuseppe D’Ippolito (M5S)
Avvocato civilista e amministrativista
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Calabria 04)
Nato a Catanzaro il 31/7/1958
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della VIII Commissione dal 21 giugno 2018
(Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- DAGA ed altri: “Princìpi per la tutela, il governo e la gestione pubblica e partecipativa delle acque” (52)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - VIGNAROLI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati” (85) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
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Rina De Lorenzo (M5S)
Laureata in Giurisprudenza. Insegnante scuola superiore
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Campania 06)
Nata a Cosenza il 15/12/1965
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della XI Commissione dal 21 giugno 2018
(Lavoro Pubblico e Privato)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
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Rosa Maria Di Giorgi (PD)
Laureata in Lettere e Filosofia. Ricercatrice CNR
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Toscana 02)
Nata a Reggio Calabria l’11/8/1955
Gruppo Partito Democratico, dal 27 marzo 2018
Membro della VII Commissione dal 21 giugno 2018
(Cultura, Scienza e Istruzione)
Componente della Giunta per il Regolamento dal 18 aprile 2018
Componente della Commissione Speciale per l’esame di atti del Governo
(dall’11 aprile 2018 al 21 giugno 2018)
(già senatrice nella XVII Legislatura)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME PRIMO FIRMATARIO
- DI GIORGI: “Modifiche al decreto legislativo 5 giugno 1998, n. 204, in materia di coordinamento e programmazione della politica nazionale della ricerca e dell’innovazione” (557) (presentata il 24 aprile 2018, annunziata il 7 maggio 2018)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- ASCANI ed altri: “Ratifica ed esecuzione della Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sul valore del patrimonio culturale per la società, fatta a Faro il 27 ottobre 2005” (476) (presentata il 6 aprile 2018, annunziata il 10 aprile 2018)
- PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE CECCANTI ed altri: “Modifica dell’articolo 71 della Costituzione, concernente l’iniziativa delle leggi e l’introduzione del referendum propositivo” (726) (presentata il 13 giugno 2018, annunziata il 14 giugno 2018)
- PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE CECCANTI ed altri: “Modifica all’articolo 75 della Costituzione, concernente la determinazione del quorum per la validità del referendum abrogativo” (727) (presentata il 13 giugno 2018, annunziata il 14 giugno 2018)
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Federica Dieni (M5S)
Avvocato. Master di II livello in politiche di pace e cooperazione allo sviluppo nell’area del Mediterraneo
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Calabria 08)
Nata a Reggio Calabria il 6/3/1986
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della I Commissione dal 21 giugno 2018
(Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni)
Componente della Giunta per il regolamento dal 18 aprile 2018
(già Deputata nella XVII Legislatura)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
- NESCI ed altri: “Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, concernente l’elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, concernente l’elezione degli organi delle amministrazioni comunali, nonché altre norme in materia elettorale e di referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione” (543)
(presentata il 19 aprile 2018, annunziata il 7 maggio 2018)
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Marta Antonia Fascina (FI)
Laureata in Lettere e Filosofia
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Campania 1)
Nata a Melito Porto Salvo (RC) il 9/1/1990
Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente, dal 27 marzo 2018
Membro e Segretario della IV Commissione dal 21 giugno 2018
(Difesa)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- GELMINI ed altri: “Modifiche all’articolo 52 del codice penale, in materia di difesa legittima” (580)
(presentata l’8 maggio 2018, annunziata l’11 maggio 2018) - BERGAMINI ed altri: “Modifica all’articolo 7 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, e altre disposizioni concernenti l’esclusione delle concessioni demaniali e del patrimonio dello Stato e degli enti pubblici territoriali dalla direttiva 2006/123/CE” (639)
(presentata il 18 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - BARTOLOZZI ed altri: “Delega al Governo per l’istituzione del Tribunale superiore dei conflitti presso la Corte di cassazione” (649)
(presentata il 22 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - VERSACE ed altri: “Introduzione degli ausili e delle protesi destinati a persone disabili per lo svolgimento dell’attività sportiva tra i dispositivi erogati dal Servizio sanitario nazionale” (665)
(presentata il 24 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - CARFAGNA ed altri: “Modifica dell’allegato 4 alla legge 23 dicembre 2014, n. 190, in materia di limiti dei ricavi o compensi per l’applicazione del regime fiscale agevolato per lavoratori autonomi” (666)
(presentata il 24 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018)
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Wanda Ferro (FDI)
Laureata in Lettere
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Calabria 06)
Nata a Catanzaro 24/3/1968
Gruppo Fratelli d’Italia, dal 27 marzo 2018
Membro della IV Commissione dal 21 giugno 2018
(Difesa)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE CIRIELLI ed altri: “Modifica dell’articolo 27 della Costituzione in materia di responsabilità penale” (116)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE CIRIELLI ed altri: “Modifica all’articolo 111 della Costituzione in materia di tutela delle vittime di reati e delle persone danneggiate da reati” (117) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- CIRIELLI ed altri: “Modifiche al codice penale, al codice di procedura penale e altre disposizioni in materia di sicurezza pubblica e di tutela delle vittime di reati” (124) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE MELONI ed altri: “Modifiche agli articoli 11 e 117 della Costituzione, concernenti l’introduzione del principio di sovranità rispetto all’ordinamento dell’Unione europea” (291) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Istituzione del Fondo di rotazione per la solidarietà alle vittime di disastri ambientali” (292) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Disposizioni in materia di pubblicazione degli elenchi dei debitori insolventi degli istituti di credito che beneficiano di interventi pubblici” (293) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Abrogazione dei commi 5 e 6 dell’articolo 3 del decreto legislativo 16 settembre 1996, n. 564, in materia di contribuzione previdenziale per i lavoratori che svolgono attività sindacale” (294) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE MELONI ed altri: “Introduzione dell’articolo 31-bis e modifiche agli articoli 56, 58 e 84 della Costituzione, concernenti la partecipazione dei giovani alla vita economica, sociale, culturale e politica della nazione nonché i requisiti di età per l’elezione del Presidente della Repubblica e dei membri del Parlamento” (295) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Modifica all’articolo 4 della legge 24 gennaio 1979, n. 18, in materia di eleggibilità alla carica di membro del Parlamento europeo spettante all’Italia” (296) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE MELONI ed altri: “Modifiche agli articoli 97, 117 e 119 della Costituzione, concernenti il rapporto tra l’ordinamento italiano e l’ordinamento dell’Unione europea” (298)(presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE MELONI ed altri: “Modifica all’articolo 53 della Costituzione, in materia di princìpi del sistema tributario e di limite alla pressione fiscale complessiva” (299) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Modifiche all’articolo 2233 del codice civile e al decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, e altre disposizioni in materia di compenso delle prestazioni professionali e di termine di prescrizione per l’azione di responsabilità professionale” (301) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Modifiche al codice penale in materia di violenza, minaccia o resistenza a pubblico ufficiale” (302)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - MELONI ed altri: “Modifica all’articolo 612-bis del codice penale concernente il reato di atti persecutori commesso nell’esercizio di attività di recupero di crediti” (303) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Introduzione del reato di integralismo islamico” (304) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)MELONI ed altri: “Modifica all’articolo 444 del codice di procedura penale, concernente l’esclusione dell’applicazione della pena su richiesta nei procedimenti per delitti sessuali contro i minori” (305) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Modifica all’articolo 12 della legge 19 febbraio 2004, n. 40, in materia di perseguibilità del reato di surrogazione di maternità commesso all’estero da cittadino italiano” (306) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Modifiche alla legge 4 maggio 1983, n. 184, in materia di adozione del minore” (307) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Modifiche all’articolo 52 del codice penale in materia di legittima difesa” (308) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Modifica all’articolo 10 del testo unico delle imposte sui redditi, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917, in materia di determinazione degli oneri deducibili, e delega al Governo per la revisione della disciplina delle spese fiscali” (309)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - MELONI ed altri: “Disposizioni in materia di pensioni superiori a dieci volte l’integrazione al trattamento minimo INPS” (310)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - MELONI ed altri: “Modifica all’articolo 10 del testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, di cui al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, in materia di separazione tra le banche commerciali e le banche d’affari” (311) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Istituzione di un fondo per la solidarietà alle vittime dei reati intenzionali violenti” (312) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Norme per l’attribuzione a soggetti pubblici della proprietà della Banca d’Italia” (313) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Modifiche al decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, in materia di impignorabilità dell’abitazione principale, e altre norme per la tutela dei contribuenti” (314) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MELONI ed altri: “Modifica all’articolo 24-bis del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 134, in materia di divieto di affidamento di servizi da parte delle pubbliche amministrazioni a operatori che abbiano delocalizzato l’attività di call center” (315)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - MELONI ed altri: “Norme per la prevenzione e il contrasto del gioco d’azzardo patologico, nonché in materia di pubblicità del gioco d’azzardo, di tutela dei minori e di disciplina dell’apertura di sale da gioco” (316) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Legge quadro sull’ordinamento della polizia locale” (318) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Disposizioni per la salvaguardia e la valorizzazione dell’architettura tradizionale e per la promozione di un nuovo rinascimento urbano” (320) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Modifiche al decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, e al decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 114, in materia di commercio sulle aree pubbliche” (321) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Norme in materia di impiego di collaboratori familiari dell’imprenditore nel settore della panificazione” (322)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - RAMPELLI ed altri: “Disposizioni per il recupero e la valorizzazione delle città e dei nuclei di fondazione in Italia” (323)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - RAMPELLI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulle cause della mancata individuazione dei responsabili del disastro aereo avvenuto al largo dell’isola di Ustica il 27 giugno 1980” (324) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Norme in materia di riconoscimento della personalità giuridica e di finanziamento dei partiti politici, nonché delega al Governo per l’emanazione di un testo unico delle leggi concernenti i partiti politici” (325) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sulla violenza politica negli anni tra il 1970 e il 1989” (326)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - RAMPELLI ed altri: “Disciplina delle elezioni primarie per la selezione dei candidati a cariche pubbliche elettive” (327)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - RAMPELLI ed altri: “Modifica all’articolo 7 della legge 2 maggio 1974, n. 195, in materia di divieto del finanziamento dei partiti politici da parte delle cooperative sociali” (328) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Disposizioni in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio” (329) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Modifica dell’articolo 90-ter del codice di procedura penale, in materia di comunicazioni dovute alle persone offese dal reato” (330)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - RAMPELLI ed altri: “Modifica alla tabella A allegata al decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, per la riduzione dell’aliquota dell’imposta sul valore aggiunto relativa ai prodotti igienici e alimentari e ad accessori per l’infanzia” (331)(presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Abrogazione della legge 2 agosto 1999, n. 264, recante norme in materia di accessi ai corsi universitari” (334)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - MELONI ed altri: “Modifiche ai testi unici di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, e al decreto legislativo 20 dicembre 1993, n. 533, in materia di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica” (466)
(presentata il 4 aprile 2018, annunziata il 10 aprile 2018) - DEIDDA ed altri: “Disposizioni per il riconoscimento della fibromialgia come malattia invalidante” (498)
(presentata l’11 aprile 2018, annunziata il 13 aprile 2018) - MELONI ed altri: “Introduzione dell’obbligo di installazione di dispositivi acustici e luminosi per prevenire l’abbandono di bambini nei veicoli chiusi” (651)
(presentata il 22 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - ZUCCONI ed altri: “Norme in materia di concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali” (652)
(presentata il 22 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - CROSETTO ed altri: “Modifiche all’articolo 560 e introduzione dell’articolo 560-bis del codice di procedura civile, in materia di custodia e liberazione dell’immobile pignorato, nonché istituzione di un fondo per la tutela della casa di abitazione” (676)
(presentata il 31 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE RAMPELLI ed altri: “Modifica degli articoli 6 e 12 della Costituzione, in materia di riconoscimento della lingua italiana come lingua ufficiale della Repubblica e di proclamazione dell’inno nazionale” (677) (presentata il 31 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Disposizioni per la tutela e la promozione della lingua italiana e istituzione del Consiglio superiore della lingua italiana” (678)
(presentata il 31 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - PROPOSTA DI LEGGE COSTITUZIONALE MELONI ed altri: “Modifiche alla parte II della Costituzione concernenti l’elezione diretta del Presidente della Repubblica” (716)(presentata l’11 giugno 2018, annunziata il 13 giugno 2018)
- RAMPELLI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul sistema del credito e sulla gestione delle crisi bancarie” (772)
(presentata il 22 giugno 2018, annunziata il 26 giugno 2018) - MELONI ed altri: “Modifiche all’articolo 5 del testo unico di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, e all’articolo 32 del decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25, in materia di rilascio del permesso di soggiorno per motivi umanitari” (789)
(presentata il 26 giugno 2018, annunziata il 27 giugno 2018) - MELONI ed altri: “Introduzione dell’articolo 71.1 della legge 22 aprile 1941, n. 633, in materia di esenzione dal pagamento dei diritti d’autore per le manifestazioni promosse dai comuni e da enti o associazioni senza scopo di lucro” (790) (presentata il 26 giugno 2018, annunziata il 27 giugno 2018)
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Francesco Forciniti (M5S)
Avvocato
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 01)
Nato a Corigliano Calabro (CS) il 2/9/1985
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della I Commissione dal 21 giugno 2018
(Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
- NESCI ed altri: “Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, concernente l’elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, concernente l’elezione degli organi delle amministrazioni comunali, nonché altre norme in materia elettorale e di referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione” (543)
(presentata il 19 aprile 2018, annunziata il 7 maggio 2018)
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Domenico Furgiuele (Lega)
Imprenditore edile. Laureato in Scienze dell’Educazione
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 01)
Nato a Lamezia Terme (CZ) l’ 1/1/1983
Gruppo Lega – Salvini Premier, dal 27 marzo 2018
Membro della IV Commissione dal 21 giugno 2018
(Difesa)
(in sostituzione del sottosegretario per il Lavoro e le politiche sociali Claudio Durigon)
Membro della VII Commissione dal 21 giugno 2018
(Cultura, Scienza, Istruzione)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- CAPITANIO ed altri: “Istituzione dell’insegnamento dell’educazione civica nella scuola primaria e secondaria e del premio annuale per l’educazione civica” (682) (presentata il 1° giugno 2018, annunziata il 5 giugno 2018)
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Alessandro Melicchio (M5S)
Insegnante alle Scuole Superiori. Laureato in chimica e tecnologie farmaceutiche
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 01)
Nato a Cosenza il 30/5/1985
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della VII Commissione dal 21 giugno 2018
(Cultura, Scienza, Istruzione)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- GALLO ed altri: “Modifica all’articolo 7 del decreto legislativo 29 marzo 2012, n. 68, e altre disposizioni concernenti i criteri per la ripartizione del Fondo integrativo per la concessione di borse di studio” (394) (presentata il 27 marzo 2018, annunziata il 29 marzo 2018)
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
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Marco Minniti (PD)
Dirigente di partito. Laureato in Filosofia
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Campania 2)
Nato a Reggio Calabria il 6/6/1956
Gruppo Partito Democratico, dal 27 marzo 2018
Membro della III Commissione dal 21 giugno 2018
(Affari Esteri e Comunitari)
(Deputato nelle XIV, XV e XVI Legislature, Senatore nella XVII Legislatura)
(Ministro dell’Interno nel Governo Gentiloni dal 12/12/2016 al 31/5/2018)
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Carmelo Massimo Misiti (M5S)
Medico chirurgo
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Calabria 01)
Nato a Reggio Calabria l’ 1/1/1963
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della V Commissione dal 21 giugno 2018
(Bilancio, Tesoro e Programmazione)
Membro della Commissione Speciale per gli atti di Governo
dal 13 giugno al 21 giugno (in sostituzione di Alessio Mattia Villarosa)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
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Dalila Nesci (M5S)
Laureata in Legge. Giornalista pubblicista
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 01)
Nata a Tropea (VV) il 23/9/1986
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della XII Commissione dal 21 giugno 2018
(Affari Sociali)
(Deputata nella XVII Legislatura)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME PRIMO FIRMATARIO
- NESCI: “Modifiche al testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, in materia di scioglimento dei consigli degli enti locali conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso” (474) (presentata il 5 aprile 2018, annunziata il 10 aprile 2018)
- NESCI: “Disposizioni in materia di commissariamento delle regioni sottoposte a piano di rientro dal disavanzo sanitario” (475)
(presentata il 5 aprile 2018, annunziata il 10 aprile 2018) - NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
- NESCI ed altri: “Modifiche al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, concernente l’elezione della Camera dei deputati, e al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 16 maggio 1960, n. 570, concernente l’elezione degli organi delle amministrazioni comunali, nonché altre norme in materia elettorale e di referendum previsti dagli articoli 75 e 138 della Costituzione” (543)
(presentata il 19 aprile 2018, annunziata il 7 maggio 2018)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- MASSIMO ENRICO BARONI ed altri: “Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie” (491) (presentata il 10 aprile 2018, annunziata il 13 aprile 2018)
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Roberto Occhiuto (FI)
Imprenditore. Laureato in Scienze Economiche e Sociali
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 01)
Nato a Cosenza il 13/5/1969
Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente, dal 27 marzo 2018
Membro della V Commissione dal 21 giugno 2018
(Bilancio, Tesoro e Programmazione)
Componente della Giunta per il regolamento dal 15/672018
(Deputato nella XVI e XVII Legislatura)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME PRIMO FIRMATARIO
- OCCHIUTO: “Modifica all’articolo 11 del decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 gennaio 2009, n. 2, concernente la destinazione alle regioni del Mezzogiorno di una quota dei contributi versati dalla società Cassa depositi e prestiti Spa al fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” (627) (presentata il 15 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018)
- OCCHIUTO e PRESTIGIACOMO: “Modifiche all’articolo 10 del decreto-legge 31 agosto 2013, n. 101, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2013, n. 125, e altre disposizioni per il potenziamento delle funzioni dell’Agenzia per la coesione territoriale” (699)
(presentata il 7 giugno 2018, annunziata il 13 giugno 2018)
- CALABRIA ed altri: “Disposizioni in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio e delega al Governo in materia di formazione del personale” (480)
(presentata il 6 aprile 2018, annunziata il 10 aprile 2018) - GELMINI ed altri: “Modifiche all’articolo 52 del codice penale, in materia di difesa legittima” (580)
(presentata l’8 maggio 2018, annunziata l’11 maggio 2018) - BERGAMINI ed altri: “Modifica all’articolo 7 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, e altre disposizioni concernenti l’esclusione delle concessioni demaniali e del patrimonio dello Stato e degli enti pubblici territoriali dalla direttiva 2006/123/CE” (639)
(presentata il 18 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - CARFAGNA ed altri: “Modifica dell’allegato 4 alla legge 23 dicembre 2014, n. 190, in materia di limiti dei ricavi o compensi per l’applicazione del regime fiscale agevolato per lavoratori autonomi” (666) (presentata il 24 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018)
- FIORINI ed altri: “Istituzione del Ministero per la promozione internazionale e la tutela dei prodotti italiani” (672)
(presentata il 30 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - PRESTIGIACOMO e OCCHIUTO: “Agevolazione fiscale per l’avvio di nuove imprese e la promozione della crescita economica e dell’occupazione nelle regioni comprese nell’obiettivo europeo ‘Convergenza’” (700) (presentata il 7 giugno 2018, annunziata il 13 giugno 2018)
- PALMIERI ed altri: “Istituzione della Commissione parlamentare per l’innovazione tecnologica” (775)
(presentata il 25 giugno 2018, annunziata il 26 giugno 2018)
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Anna Laura Orrico (M5S)
Imprenditrice digitale. Laureata in Scienze Politiche
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Calabria 03)
Nata a Cosenza il 29/12/1980
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della X Commissione dal 21 giugno 2018
(Attività Produttive, Commercio e Turismo)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
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Paolo Parentela (M5S)
Diplomato Tecnico Commerciale
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 02)
Nato a Catanzaro l’1/10/1983
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della XIII Commissione dal 21 giugno 2018
(Agricoltura)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- GAGNARLI: “Disposizioni in materia di tutela della salute dei minori dai rischi alimentari” (176) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
- LIUZZI ed altri: “Modifiche alla legge 22 aprile 1941, n. 633, in materia di protezione del diritto d’autore e di altri diritti connessi al suo esercizio” (574)
(presentata il 7 maggio 2018, annunziata l’8 maggio 2018) - GALLINELLA ed altri: “Disposizioni in materia di ricerca, raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi destinati al consumo” (647)
(presentata il 21 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018)
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Eugenio Sangregorio (USEI)
Imprenditore edile
Eletto alla Camera il 4/3/2018
Circoscrizione Estero Ripartizione B (America Meridionale)
Nato a Belvedere Marittimo (CS) il 2/3/1939
Gruppo Misto Noi con l’Italia – USEI, dall’8 maggio 2018
Membro della VI Commissione dal 21 giugno 2018
(Finanze)
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Santelli Jole (FI)
Avvocato
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 02)
Nata a Cosenza il 28/12/1968
Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente, dal 27 marzo 2018
Membro della I Commissione dal 21 giugno 2018
(Affari Costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni)
(Deputata nelle Legislature XIV, XV, XVI, XVII)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- GELMINI ed altri: “Modifiche all’articolo 52 del codice penale, in materia di difesa legittima” (580)
(presentata l’8 maggio 2018, annunziata l’11 maggio 2018) - BERGAMINI ed altri: “Modifica all’articolo 7 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, e altre disposizioni concernenti l’esclusione delle concessioni demaniali e del patrimonio dello Stato e degli enti pubblici territoriali dalla direttiva 2006/123/CE” (639)
(presentata il 18 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018)
PROPOSTE DI INCHIESTA PARLAMENTARE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- BERGAMINI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sull’utilizzo dei big data, su eventuali violazioni della disciplina per la protezione dei dati personali, nonché sulla manipolazione di dati conservati su piattaforme informatiche o comunque su supporto tecnologico e dei servizi telematici per la realizzazione di reti sociali virtuali” (Doc XXII, n. 3) (Doc. XXII, n.3) [ PDF ] (presentata il 23 marzo 2018)
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Francesco Sapia (M5S)
Sociologo
Eletto alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Calabria 02)
Nato a Corigliano Calabro (CS) il 16/7/1969
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della XII Commissione dal 21 giugno 2018
(Affari Sociali)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- MASSIMO ENRICO BARONI ed altri: “Disposizioni in materia di trasparenza dei rapporti tra le imprese produttrici, i soggetti che operano nel settore della salute e le organizzazioni sanitarie” (491) (presentata il 10 aprile 2018, annunziata il 13 aprile 2018)
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
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Elisa Scutellà (M5S)
Laureata in Legge. Libero professionista
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 01)
Nata a Genova il 31/10/1987
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della II Commissione dal 21 giugno 2018
(Giustizia)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
- COLLETTI ed altri: “Modifiche al codice penale in materia di prescrizione dei reati” (765)
(presentata il 22 giugno 2018, annunziata il 26 giugno 2018) - COLLETTI ed altri: “Modifica dell’articolo 416-ter del codice penale concernente lo scambio elettorale politico-mafioso” (766)
(presentata il 22 giugno 2018, annunziata il 26 giugno 2018) - COLLETTI ed altri: “Soppressione dei tribunali regionali e del Tribunale superiore delle acque pubbliche” (767)
(presentata il 22 giugno 2018, annunziata il 26 giugno 2018) - SALAFIA ed altri: “Disposizioni in materia di azione di classe” (791) (presentata il 26 giugno 2018, annunziata il 27 giugno 2018)
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Nicola Stumpo (LEU)
Funzionario di partito
Eletto alla Camera 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 02)
Nato a Catanzaro 20/8/1969
Gruppo Liberi e Uguali, dal 10 aprile 2018
Membro della IX Commissione dal 21 giugno 2018
(Trasporti, Poste e Telecomunicazioni)
(Deputato nella XVII Legislatura)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- BOLDRINI ed altri: “Modifiche alla legge 5 febbraio 1992, n. 91, recante nuove norme sulla cittadinanza” (105)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - FRATOIANNI ed altri: “Modifica dell’articolo 18 della legge 20 maggio 1970, n. 300, e altre disposizioni concernenti la tutela dei lavoratori dipendenti in caso di licenziamento illegittimo” (277) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- SPERANZA: “Disposizioni in materia di finanziamento del Servizio sanitario nazionale” (278) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
- MURONI ed altri: “Norme per la riduzione del consumo di suolo” (279) (presentata e annunziata il 23 marzo 2018)
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Maria Tripodi (FI)
Laureata in Scienze Politiche
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 02)
Nata a Melito P.S (RC) il 21/7/1982
Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente, dal 27 marzo 2018
Membro della IV Commissione dal 21 giugno 2018
(Difesa)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- CALABRIA ed altri: “Disposizioni in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio e delega al Governo in materia di formazione del personale” (480)
(presentata il 6 aprile 2018, annunziata il 10 aprile 2018) - GELMINI ed altri: “Modifiche all’articolo 52 del codice penale, in materia di difesa legittima” (580)
(presentata l’8 maggio 2018, annunziata l’11 maggio 2018) - BERGAMINI ed altri: “Modifica all’articolo 7 del decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59, e altre disposizioni concernenti l’esclusione delle concessioni demaniali e del patrimonio dello Stato e degli enti pubblici territoriali dalla direttiva 2006/123/CE” (639)
(presentata il 18 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - BARTOLOZZI ed altri: “Delega al Governo per l’istituzione del Tribunale superiore dei conflitti presso la Corte di cassazione” (649)
(presentata il 22 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - VERSACE ed altri: “Introduzione degli ausili e delle protesi destinati a persone disabili per lo svolgimento dell’attività sportiva tra i dispositivi erogati dal Servizio sanitario nazionale” (665)
(presentata il 24 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - CARFAGNA ed altri: “Modifica dell’allegato 4 alla legge 23 dicembre 2014, n. 190, in materia di limiti dei ricavi o compensi per l’applicazione del regime fiscale agevolato per lavoratori autonomi” (666)
(presentata il 24 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018) - FIORINI ed altri: “Istituzione del Ministero per la promozione internazionale e la tutela dei prodotti italiani” (672)
(presentata il 30 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018)
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Riccardo Tucci (M5S)
Diplomato Istituto Alberghiero
Eletto alla Camera 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 02)
Nato a Bad Soden am Taunus (Germania) l’8/5/1986
Gruppo MoVimento 5 Stelle, dal 27 marzo 2018
Membro della XI Commissione dal 21 giugno 2018
(Lavoro Pubblico e Privato)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- NESCI ed altri: “Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere” (513) (presentata il 16 aprile 2018, annunziata il 17 aprile 2018)
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Giuseppina Versace (FI)
Atleta paralimpica
Eletta alla Camera il 4/3/2018 (Uninominale Lombardia 02)
Nata a Reggio Calabria il 20/5/1977
Gruppo Forza Italia-Berlusconi Presidente, dal 27 marzo 2018
Membro della XII Commissione dal 21 giugno 2018
(Affari Sociali)
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME PRIMO FIRMATARIO
- VERSACE ed altri: “Introduzione degli ausili e delle protesi destinati a persone disabili per lo svolgimento dell’attività sportiva tra i dispositivi erogati dal Servizio sanitario nazionale” (665) (presentata il 24 maggio 2018, annunziata il 5 giugno 2018
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- CALABRIA ed altri: “Disposizioni in materia di videosorveglianza negli asili nido e nelle scuole dell’infanzia nonché presso le strutture socio-assistenziali per anziani, disabili e minori in situazione di disagio e delega al Governo in materia di formazione del personale” (480)
(presentata il 6 aprile 2018, annunziata il 10 aprile 2018) - MARIN ed altri: “Disposizioni per la promozione dell’attività fisica e dell’educazione motoria nella scuola primaria” (523)
(presentata il 17 aprile 2018, annunziata il 18 aprile 2018) - GELMINI ed altri: “Modifiche all’articolo 52 del codice penale, in materia di difesa legittima” (580)
(presentata l’8 maggio 2018, annunziata l’11 maggio 2018)
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Antonio Viscomi (PD)
Docente Universitario
Eletto alla Camera 4/3/2018 (Plurinominale Calabria 02)
Nato a Catanzaro il 21/12/1961
Gruppo Partito Democratico, dal 27 marzo 2018
Membro della XI Commissione dal 21 giugno 2018
Lavoro Pubblico e Privato
PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE COME COFIRMATARIO
- FIANO ed altri: “Disposizioni per il coordinamento in materia di politiche integrate per la sicurezza e di polizia locale” (242)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - FIANO ed altri: “Misure per la prevenzione della radicalizzazione e dell’estremismo violento di matrice jihadista” (243)
(presentata e annunziata il 23 marzo 2018) - DELRIO ed altri: “Delega al Governo per il riordino delle agevolazioni relative ai carichi di famiglia mediante l’introduzione dell’assegno unico e della dote unica per i servizi per figli a carico” (687) (presentata il 4 giugno 2018, annunziata il 5 giugno 2018)
- DELRIO ed altri: “Modifiche al decreto legislativo 15 settembre 2017, n. 147, per il potenziamento e l’estensione del reddito di inclusione e per favorire il collocamento lavorativo dei beneficiari” (688) (presentata il 4 giugno 2018, annunziata il 5 giugno 2018)