Il Circolo PD di Cittanova ha espresso grande soddisfazione per l’assunzione a tempo indeterminato presso il nostro Comune di 28 lavoratori ex Lsu-Lpu, a partire dal 30 dicembre 2020.
Le assunzioni, mediante concorso riservato con la prova selettiva di idoneità, riguardano diversi profili professionali di categoria “C”, “B” e “A”.
Dopo anni di precarietà, viene finalmente garantita la stabilità occupazionale a lavoratori che hanno assicurato per oltre 20 anni servizi essenziali all’Ente comunale, divenuti risorse importanti per il funzionamento stesso del Comune.
Viene portato a compimento l’impegno assunto verso questi lavoratori da parte del PD e delle forze della coalizione “Cittanova Cambia”, impegno tradotto con gli importanti provvedimenti adottati dall’Amministrazione comunale.
Il percorso di stabilizzazione è stato complesso e difficile anche sul terreno legislativo nazionale, ma raggiunge oggi un traguardo significativo. Un percorso iniziato molti anni fa, quando grazie ai governi di centro sinistra gli ex Lsu-Lpu hanno ottenuto il primo contratto a tempo determinato, prorogato di anno in anno fino al 2017 per consentire i tre anni necessari per la stabilizzazione in base alla “legge Madia” e, poi ancora, poiché non tutti i comuni erano pronti, ulteriori tre anni di proroga fino al 2020.
Adesso, dopo anni condannati di fatto in un “limbo”, in cui il loro destino era legato alle incerte e non scontate proroghe che di volta in volta erano costretti a sudarsi, che gli impedivano di poter progettare il proprio futuro, giunge un intervento risolutore che solleva definitivamente dalla situazione di precarietà questi lavoratori e le loro famiglie restituendogli la dignità che essi meritano.
Una bella pagina quella odierna, resa possibile dall’impegno costante portato avanti nel corso di questi anni; un primo parziale ma decisivo passo a cui dovrà seguire la necessaria espansione oraria contrattuale per questi lavoratori.
Da parte sua, il Pd proseguirà questa fondamentale battaglia per l’affermazione dei diritti e del lavoro, contro tutte le forme di precarietà e per assicurare la giustizia sociale.