;
Domenico Mazza

Comitato Magna Graecia: Per Arco Jonico Sibari-Crotone fondamentale la bretella di Thurio

Domenico Mazza, cofondatore del Comitato per la Provincia della Magna Graecia, in merito al progetto della nuova linea ad alta velocità, ha sottolineato come, per l’Arco Jonico Sibari-Crotone, sia fondamentale la bretella di Thurio, piccola variante ferroviaria in pianura con innesto diretto della Jonica sulla Sibari Cosenza, che «permetterebbe un risparmio di tempo notevole con un esiguo investimento».

«Tali tipologie di scambio, sul Tirreno e in Val di Crati esistono già da un pezzo – ha aggiunto –. È grazie a questi percorsi che il Freccia Sibari-Bolzano impiega 50 minuti per raggiungere Paola dallo Jonio: bypassando i cambi banco, velocizzando notevolmente la marcia. La partita si giocherà nel saper chiedere a Rfi, approfittando dei lavori in essere sulla Jonica, una nuova stazione ferroviaria baricentrica a Corigliano Rossano (che permetterebbe unica fermata dei treni a lunga percorrenza). Questa, potrebbe rappresentare il naturale deviatoio dei flussi provenienti dal basso Jonio, instradando direttamente i convogli presso la prevista intersezione della Alta velocità nei pressi di Tarsia. Tale operazione consentirebbe di congiungere il capolinea Crotone alla AV in un tempo stimato inferiore ad 1h».

«I convogli Freccia  – ha proseguito Mazza – sono treni a mercato, hanno costi più elevati rispetto al resto e diventano competitivi quando suffragano il rapporto tempo/benefici. Immaginate cosa potrebbe significare raggiungere la Capitale dal Basso Jonio in circa 4h? Probabilmente, aver tolto dall’atavico isolamento un’area di circa 400mila abitanti».

«Il treno di prossima istituzione – ha aggiunto ancora – che consentirà il collegamento in coincidenza con il Freccia, è un punto di partenza, una speranza. Come tale dovrebbe invogliare a insistete su progettualità che, concretamente, concorrano alla miglioria della qualità di vita delle autoctone popolazioni.  Contrariamente, se considerato un punto d’arrivo rappresenterà l’ennesima battaglia di Pirro, o pietanza di lenticchie data in pasto ad un popolo affamato». (rkr)