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Uranos

CONFLENTI (CZ) – La mostra “Uranos”

Oggi, a Conflenti, alle 18.00, presso la Galleria Pramantha Arte, s’inaugura la mostra Uranos di Salvatore Pujia a cura di Antonio Bruno Umberto ColosimoMaia Rosaria Gallo.

L’evento rientra nell’ambito di Catàgeios. L’antro dell’artista – Le opere e i giorni – promosso dalla Galleria Pramantha Arte.

«Una mostra – si legge nel testo dei curatori – di pura pittura che nella recente produzione racconta l’incessante evoluzione di un’anima espressiva libera e incantata, poetica e sognante, ineluttabile interprete di un gioco creativo in cui converge tutta la pregnanza conoscitiva dell’esperienza artistica. Protagonista indiscussa di Uranos è la luce».

«Un viaggio – prosegue il testo dei curatori – nelle possibilità del colore accompagna intimi racconti di un sentire vibrante. Linee sottili e figure accennate si intersecano nelle trame di informali paesaggi cromatici. La forza dei contrasti si combina con la lievità della visione, e un sapore fiabesco e un’energia infantile rimandano al vero possibile senso dell’arte: l’arte come origine. Quell’origine intesa come senso del tutto materiale e temporale. Quell’origine che in Catàgeios inevitabilmente riconduce la questione del senso della vita ad una visione cosmologica. Salvatore Pujia con Uranos consente l’accesso ad una visione cosmologica della realtà perché nella sua opera si condensano una sottile e potente intuizione con una forte e sapiente capacità espressiva, generando nell’osservatore un’esperienza estetica improvvisamente travolgente».

«Pujia – prosegue il testo dei curatori – è un artista disarmante. La forza della sua espressione artistica risiede nell’innocenza e nell’ingenuità con cui si rapporta alle sue tele. Non ha mediazioni e ciò che vive nelle sue superfici pittoriche è la violenza pura della forza. Non c’è progetto costruttivo nella sua ricerca, ma naturalezza: puro istinto, puro cuore. Pura passione. L’arte per Pujia è un’esplorazione a doppio senso, materiale ed emozionale. Spontaneamente condotto alla sperimentazione, giunge ad uno stadio di conoscenza primario, svincolato da ogni linguaggio pre-codificato».

La mostra si potrà visitare fino al 4 agosto. (rcz)