Il Consorzio di Bonifica Bacini Meridionali del Cosentino, con sede a Cosenza, ha consegnato alla ditta appaltatrice, i lavori dell’impianto irriguo in località Bocca di Piazza che servirà gli agricoltori dei comuni di Parenti, Aprigliano (CS) e Taverna (CZ).
Alla consegna dei lavori hanno partecipato l’assessore regionale dell’Agricoltura Gianluca Gallo, il presidente del Consorzio Salvatore Gargiulo, insieme alla Deputazione, il presidente e direttore della Coldiretti Calabria, Franco Aceto e Francesco Cosentini.
La costruzione di quest’opera di sbarramento in terra, alta nove metri, è un bacino di c.a. 50 mila metri cubi di acqua a quota 1280 metri che permetterà l’irrigazione nell’altopiano silano di 140 ettari di terreno quasi esclusivamente coltivati a patate della Sila IGP.
«Si porterà a termine un’opera molto attesa – ha dichiarato il presidente Gargiulo – era un progetto finanziato dal Mipaf nel 2015 che era stata oggetto di sospensione nel 2018 ma che dopo la trafila nei vari uffici, durata oltre due anni e mezzo, oggi finalmente possiamo dire che trova nuova luce con la ripresa dei lavori».
«Tra l’altro – ha aggiunto – la rete di adduzione è già realizzata e quindi appena conclusi i lavori il cui termine è previsto per il 30.09.2021 ci sarà un impatto a presa rapida per gli agricoltori. Un ringraziamento speciale ai tecnici del Consorzio che con professionalità, tenacia e costanza hanno portato a termine l’iter per l’esecuzione dell’opera. La realizzazione di questo bacino è fondamentale anche per la difesa del territorio ed è il segno concreto del grande valore ambientale ed economico dell’irrigazione».
«Quella di allargare l’area irrigata, è una sfida, che vogliamo continuare a vincere – è stato detto – anche perché un’agricoltura di qualità ha bisogno dell’irrigazione e dell’indispensabile opera dei Consorzi di bonifica».
«Siamo impegnati – ha commentato Aceto – a ridurre il divario infrastrutturale, implementandolo e migliorandolo e questi sono investimenti e somme spese bene perché questo Consorzio ma in generale tutti i Consorzi le opere le sanno fare e portare a termine. I Consorzi di bonifica calabresi – ha aggiunto Aceto – sono in prima linea con emergenze le ambientali tra le quali: la carenza idrica, ammodernamento delle reti irrigue, l’inquinamento ambientale, le bonifiche, la gestione delle dighe».
L’assessore Gallo ha espresso tutta la sua soddisfazione per la realizzazione di questa infrastruttura irrigua, che da spessore al ruolo e all’attività del Consorzio.
«Abbiamo bisogno adesso, subito, di fare un salto di qualità, e questo – ha aggiunto l’assessore – è quello che gli enti consortili devono fare e su questo troveranno sempre la mia disponibilità e l’impegno a fare in modo che con le risorse del Recovery Fund ma anche del Psr possano dare risposte alle questioni territoriali irrisolte e alle concrete alle esigenze di sicurezza ambientale dei cittadini, alla richiesta di acqua in quantità e qualità per l’agricoltura e l’agroalimentare del “Made in Calabria” e all’occupazione». (rcs)