Sono stati costituiti il Comitato Territoriale Tecnico ed il Comitato Tecnico di Indirizzo per la provincia di Cosenza.
I due Comitati sono nati su iniziativa delle Associazioni Confindustria Cosenza, Confartigianato Cosenza, Cna Cosenza, Confapi Calabria 2.0, Legacoop Calabria, Confocooperative Calabria e dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl, nonché dai referenti dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro e dello Spisal per il contrasto della diffusione del COVID19 negli ambienti di lavoro.
Il Comitato Territoriale avrà la funzione, in assenza dei Comitati Aziendali, di supportare le imprese ed i lavoratori nell’attuazione delle misure di prevenzione necessarie per poter operare in sicurezza, adeguarsi alle prescrizioni normative in continua evoluzione ed a consentire, in una fase di particolare criticità connessa alla ripartenza dei settori produttivi, di ridurre al minimo i rischi di contagio, prevenendo in tal modo eventuali interruzioni dell’attività.
In un contesto territoriale come quello del cosentino, il cui sistema produttivo è caratterizzato da imprese medio piccole, in mancanza della costituzione dei Comitati Aziendali, poter contare sul Comitato Territoriale, pronto a fornire un supporto concreto e funzionale, sarà di grande aiuto per le aziende.
La partecipazione dei rappresentanti di differenti settori merceologici, sarà utile per fornire suggerimenti ed indicazioni puntuali per ripartire in sicurezza, garantendo la massima tutela delle imprese e dei lavoratori. Le aziende interessate potranno inviare le proprie richieste al Comitato Territoriale, sia direttamente, presso la segreteria operativa sia rivolgendosi alle proprie organizzazioni di rappresentanza, che fungeranno da raccordo per sottoporre i propri protocolli aziendali allo stesso Comitato per ogni indicazione e supporto necessario.
Il Comitato di Indirizzo, implementato dalla presenza istituzionale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Cosenza e dello SPISAL dell’ASP di Cosenza, avrà un ruolo di indirizzo e di riferimento tanto tecnico che scientifico, con la finalità, tra le altre, di individuare linee guida comuni di condotta per le aziende ed i lavoratori, anche al fine di armonizzare ed uniformare i procedimenti, nell’ottica di un orientamento al sostegno ed alla assistenza nei confronti dei vari settori produttivi, rispetto alla semplice applicazione dell’apparto sanzionatorio.
Grande soddisfazione è stata espressa dalle Associazioni firmatarie, che sottolineano che «la strada intrapresa è quella della condivisione degli obiettivi e della diffusione di buone prassi e procedure idonee a consentire una ripresa sicura a tutto il sistema produttivo ed al mondo del lavoro. Obiettivo fondamentale sarà quello di fornire un indirizzo adeguato alle esigenze del territorio e del contesto imprenditoriale locale, favorendo lo sviluppo di un ruolo di assistenza e supporto, anche da parte dei soggetti istituzionali preposti alle attività ricognitive e di verifica, implementando l’attività di informazione, assistenza, consulenza, formazione e promozione in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, nell’ottica di un orientamento alla promozione della prevenzione».
Con questa iniziativa, le parti sociali si confermano organismi di rappresentanza fondamentali per la concreta ripresa del sistema Paese soprattutto nel momento emergenziale in atto. (rcs)