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Occhiuto

COSENZA – Il sindaco Occhiuto ha incontrato l’Associazione dei Ristoratori

Il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto, ha incontrato, alla presenza dell’assessore alle Attività Economiche e Produttive, Loredana Pastore, un’Associazione di Ristoratori della città che hanno pacificamente manifestato in Piazza dei Bruzi per richiamare l’attenzione delle istituzioni sulle difficoltà che stanno incontrando per far ripartire le le loro attività.

I manifestanti hanno rappresentato al primo cittadino la necessità di dover ripartire, evidenziando che, fino a questo momento, non sono arrivati aiuti concreti da parte dello Stato.

Occhiuto ha condiviso pienamente la loro preoccupazione, ribadendo che «quando si era ancora nella Fase 1 dell’emergenza avevo tempestivamente evidenziato le difficoltà che avrebbero incontrato le attività commerciali e quelle del food e del comparto relativo alla ristorazione, per rimettersi in moto, rimarcando che, senza un considerevole supporto economico-finanziario da parte dello Stato e della Regione, avrebbero rischiato di essere fagocitate dalla crisi o di non riaprire affatto».

Occhiuto ha ricordato ai ristoratori anche quali erano gli interventi sui quali aveva posto l’accento e richiamato l’attenzione. Tra questi, l’erogazione, da parte dello Stato, di contributi a fondo perduto, da liquidare subito, prima della riapertura, come contributi iniziali relazionati ai giorni di chiusura, al numero dei dipendenti e al fatturato; una moratoria fiscale, concessa dallo Stato, di 6 mesi, e la definizione agevolata dei carichi fiscali presenti alla riapertura; l’accesso al credito agevolato e semplificato con garanzia totale dello Stato senza valutazione bancaria del rating e quindi indipendentemente dalla valutazione del merito creditizio; il sostegno economico, da parte della Regione, per le attrezzature necessarie alla sanificazione degli ambienti.

«Avevamo già consapevolezza – ha spiegato il sindaco Occhiuto ai ristoratori – che per ripartire sarebbe stato necessario avere le risorse per tempo, altrimenti con maggiori costi e minori ricavi, sarebbe stata una ripartenza ad ostacoli e fortemente a rischio per la prosecuzione delle attività. In ogni caso, saremo vicini alle vostre esigenze in tutti i modi possibili, ampliando, senza alcun onere, gli spazi esterni destinati all’occupazione di suolo pubblico per la sistemazione di tavolini e sedie».

«Cosenza – ha sottolineato ancora il sindaco – al contrario di altre città, ha investito molto e in tempi non sospetti sugli spazi esterni e sui dehors per le attività di ristorazione. E questo è un valore aggiunto che potrà favorire la ripartenza».

Con riferimento ai tributi comunali, il sindaco Occhiuto ha ricordato che la giunta ha adottato a fine marzo una delibera con la quale ha sospeso i termini per il pagamento. In particolare, nella delibera è stato stabilito di differire alla data del 30 giugno la scadenza per il pagamento del canone per l’occupazione di spazi e aree pubblica annuale (COSAP) e dell’Imposta comunale sulla pubblicità annuale (ICP).

«D’accordo con l’Assessore ai tributi Lino Di Nardo – ha aggiunto Occhiuto – valuteremo la possibilità di accordare un ulteriore rinvio, laddove sussisteranno le condizioni per farlo. Non vanno sottaciute, inoltre, le sollecitazioni che, come ANCI, stiamo portando avanti per chiedere al Governo di sostenere l’azione dei Comuni».

Al termine dell’incontro, i ristoratori hanno, infine, rappresentato al sindaco Occhiuto la necessità, in accordo anche con i ristoratori di Catanzaro, di incontrare al più presto la presidente della Giunta regionale Jole Santelli per chiedere di non legare il contributo regionale all’obbligo del DURC. Un aspetto quest’ultimo sul quale Occhiuto si è dichiarato d’accordo. (rcs)