11 dicembre 2018 – In corso, a Cosenza, alla Galleria d’arte Ellebi, la mostra personale “Rime Sparse” di Massimo Kaufmann.
La recente produzione di Kaufmann, si offre come texture poetica che celebra il colore nel suo concedersi al tatto e alla vista, pittura come ricerca di un varco percettivo “dai confini mutevoli e inafferrabili”, un varco, un passaggio “nell’illuminare l’oscurità, nel dare parola al silenzio”. Kaufmann rappresenta le linee di fuga di un caos ordinato, «dove infiniti punti colorati, scorrono lungo traiettorie policrome, seguendo liberamente le linee del caso, come avviene alle gocce di pioggia spostate dal vento. E così si rimette in discussione il fragile ordine che tentiamo di dare a un mondo che nasce dalla casuale caduta dei suoi elementi primi e dalla precaria sequenza dei suoi attimi», scrive Francesco Cataluccio. Mappe e reticoli come città che si sviluppano a dismisura in esplosioni di colore. Esso viene utilizzato come veicolo emozionale, la pittura praticata come partitura musicale, il tessuto temporale come elemento portante della creazione artistica.
Il titolo della mostra, Rime sparse, racchiude nel suo significato più ampio la ricerca degli ultimi anni dell’artista, osservatore dei fenomeni dell’universo e contestualmente uomo colto e sensibile che si è lasciato ispirare dall’esperienza tattile dei volumi della Biblioteca Italiana per Ciechi di Monza per realizzare un ciclo di lavori di carte “disegnate” su pagine per scrittura in alfabeto Braille, che compongono un’intera sala della galleria. Opere intense e significative in cui il racconto si nasconde tra le pieghe di colore dove la mano può accoglierla, discernerla e percepirla.
Inoltre, Massimo Kaufmann ha realizzato il manifesto del Premio Sila ’49. Nel corso della serata, è previsto un dibattito culturale dove intervengono l’artista, Enzo Paolini, presidente Premio Sila ’49, e Marilena Sirangelo, della Galleria Ellebi. Modera la giornalista Francesca Pecora. (rcs)