Domani mattina, a San Giovanni in Fiore, alle 9.45, nel Salone degli Specchi della Provincia di Cosenza, sarà presentata la seconda edizione del Premio Internazionale Città “Gioacchino da Fiore”.
Chi era Gioacchino da Fiore e perché il suo pensiero è oggi più che mai attuale, in un periodo di grave crisi internazionale, economica, sociale e morale? Perché il pensiero dell’abate calabrese, citato e ripreso nella Divina Commedia, merita di essere divulgato, conosciuto e valorizzato nell’era digitale, del progresso tecnologico, dell’Intelligenza artificiale e della Quantum technology? Che cosa lo rende speciale e universale? Perché – e come – la Calabria può liberarsi dalla narrazione dominante, che riconduce la regione e la sua gente alla ’ndrangheta? Perché è utile, al riguardo, puntare sulla filosofia e sulla spiritualità dell’abate Gioacchino, che pure visse nel Medioevo?
A queste domande la suddetta conferenza stampa cercherà di dare risposte chiare e forti.
La seconda edizione del Premio internazionale Città di Gioacchino da Fiore si terrà nell’Abbazia florense di San Giovanni in Fiore, alle ore 17 del prossimo sabato 2 dicembre. La madrina dell’evento sarà l’attrice Maria Grazia Cucinotta. Verranno premiate personalità di spicco, anche internazionali, della cultura, della scienza, dello sport e dell’impegno civile. (rcs)
