Nella suggestiva cornice della Sala degli Specchi del Palazzo della Provincia di Cosenza, il 22 marzo 2022 è stato presentato il libro In cammino verso i diritti – Le madri Costituenti, scritto da Nella Matta, per l’Associazione Italiana Parchi Culturali – Cosenza, edito da Jonia Editrice.
L’evento è stato organizzato da AIParC Cosenza, in collaborazione con altre prestigiose associazioni culturali del territorio, quali Fidapa nelle sezioni di Cosenza e Rende, Inner Wheel Cosenza, Soroptimist Cosenza, Aici, Dante Alighieri Comitato di Cosenza, Cif, Associazione Mogli Medici, Confluenze, Associazione Italiana Donne Medico, Unicef.
L’incontro Si è svolto sotto il patrocinio della Provincia di Cosenza. Alla neo presidente Rosaria Succurro, assente per motivi istituzionali, sono andati gli auguri e i saluti della Presidente di AIParC Tania Frisone e dei relatori tutti. In particolare, il professore Giuseppe Trebisacce, dopo i saluti di rito, alla Presidente della Provincia, ha chiesto di rivolgere la sua attenzione all’annoso problema della Biblioteca Civica di Cosenza, sollecitandone la riapertura al pubblico. Ci auguriamo che accolga questo appello.
Apprezzata la partecipazione del coro Voci di donne Arbereshe Vuxhe Grash di Lungro, diretto da Anna Stratigò. Coinvolgenti sono stati i tre momenti musicali delle donne, vestite nei loro tipici costumi. Hanno cantato “Addio mia bella addio”, Bella ciao e La vita è bella. La commozione ha preso tutti gli intervenuti. Il pensiero è andato all’odierna guerra in Ucraina, al massacro del popolo e al suo grido di libertà.
Paride Leporace, con professionalità ed esperienza maturata nel giornalismo documentato e di inchiesta, con la sua dialettica vivace è stato il coordinatore dell’incontro. E lo ha fatto con entusiasmo e partecipazione, per la profonda stima, i contatti frequenti, gli scambi e le condivisioni di idee, che lo legano all’autrice Nella Matta. In un suo intervento mette in rilievo il lavoro di scavo e di ricerca fatto dall’ autrice nel tracciare le biografie delle Costituenti, per trarne un ritratto completo dalle mille sfaccettature psicologiche.
Esaustivi, calibrati, di alto livello, gli interventi dei relatori. La Presidente AIParC Cosenza Tania Frisone, che guida l’Associazione con competenza e maestria, ha illustrato, con una punta di commozione, la fatica letteraria di Nella Matta, socia prestigiosa, con la quale porta avanti progetti legati alla storia femminile in Calabria e alle lotte delle donne calabresi per l’emancipazione e la parità di genere nel campo della politica, del lavoro e della crescita culturale e sociale.
La Presidente Inner Wheel Cosenza, Marzia Nigro, in rappresentanza di tutte le Associazioni coinvolte, ha fatto un bel discorso sulle tematiche suggerite dal libro. Si è soffermata sulle ventuno Donne Costituenti e sul ruolo importante di due Donne Calabresi, candidate alla Costituente, che, pur se non elette , hanno avuto un ruolo di primo piano nella lotta per la parità di genere, specialmente nella nostra regione: Giustina Gencarelli e Maria Mariotti. Un concetto approfondito da Marzia Nigro è stato quello della maternalità, cioè l’innata capacità femminile di prendersi cura degli altri. Un’energia che appartiene al mondo femminile, che consente alle donne di elaborare e soddisfare i desideri e i sogni altrui.
Ha preso poi la parola il professore Giuseppe Trebisacce, direttore di Jonia Editrice, che ha pubblicato il libro. L’editore mette in evidenza la capacità dell’autrice di ricostruire con acume e competenza le rivendicazioni femminili dall’età moderna ai giorni nostri. Queste trovano nel testo costituzionale un importante punto di svolta, grazie anche al contributo delle 21 Donne elette all’Assemblea Costituente.
Le vicende di vita di queste Donne trovano posto nel libro insieme al contributo da loro dato alla politica e alla società. Il volume, continua Trebisacce, si inserisce a pieno titolo nella letteratura sulla parità di genere e colma un vuoto in Calabria. L’Editore si augura che il volume venga accolto nelle scuole e aiuti i giovani a crescere sul piano della conoscenza storica e della cittadinanza attiva.
Segue l’intervento della professoressa Brunella Serpe, docente presso l’Università della Calabria di Storia della Scuola e delle Istituzioni Educative. Nella sua attività di ricerca, la professoressa Serpe si concentra sulla storia educativa e scolastica del Mezzogiorno, con particolare riguardo alla Calabria; una scelta che ha una duplice chiave interpretativa, di attenzione al passato e di sensibilità verso le problematiche del presente che hanno forti ricadute sulla società, sulla scuola e sull’educazione. Proprio la natura dei suoi studi l’ha portata ad amare questo libro di Nella Matta e a trasmettere, nella sua presentazione al pubblico, la sua bellezza, ma anche il suo grande valore.
È una lectio magistralis l’intervento della professoressa Serpe, per ricchezza di documentazione e chiarezza espositiva. Con un tono di voce modulato dalle emozioni che la materia trattata nel libro ha suscitato in lei, come donna e come cittadina, ha coinvolto gli ascoltatori in un racconto storico delle lotte delle donne per i diritti, avvincente come un romanzo, ma puntuale e suffragato da documenti e ricerca storica, che mettono in luce avvenimenti e figure di donne, dalla grande personalità e dal forte agire, che la storia ufficiale ha trascurato.
Nel suo dire ha percorso l’evoluzione storica dell’emancipazione femminile attraverso le lotte avvenute fra ‘800 e ‘900 e le conquiste ottenute a partire dal diritto al voto del 1946. Ricorda anche le leggi che, in applicazione del dettame costituzionale, hanno dato alle donne la “quasi” completa parità. La sua disamina ha riguardato il ruolo delle donne durante la grande guerra, il fascismo, la seconda guerra mondiale, il dopoguerra fino ai nostri giorni. Si è soffermata sulle Madri Costituenti, che hanno partecipato alla Resistenza, subendo il più delle volte il confino ed il carcere.
Il secondo dopoguerra sancisce il ruolo delle donne nella ricostruzione dell’Italia, con una più larga partecipazione alla vita politica. Il libro di Nella Matta, conclude la Professoressa Serpe, ci fa cogliere il senso della vita delle nostre Costituenti, una vita di studio, di sacrifici, di lavoro, di idee, che consente a noi, donne di oggi, di vivere in un mondo più libero e paritario.
Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Vincenzina Perciavalle, già Consigliera di parità. Anch’ella ha preso parte alla stesura del libro, in quanto autrice dell’Introduzione e dell’Appendice.
La Perciavalle, con toni molto partecipati, evidenzia la grande capacità e costanza di Nella Matta nel raccogliere una grande mole di documenti storici e testimonianze e, poi, la grande capacità di scegliere i testi giusti e racchiudere in un’opera saggistica un lungo, tormentato e significativo periodo della nostra storia, che ha segnato la conquista dei diritti umani, uguali per uomini e donne.
«Io – conclude Vincenzina Perciavalle – ammetto la diversità fra l’uomo e la donna, ma credo fortemente nella parità delle nostre aspirazioni ad un mondo giusto, inclusivo e, soprattutto libero».
Sì, di libertà e non di guerra ha bisogno il mondo, affermiamo noi, raccogliendo il messaggio di questo stupendo libro di Nella Matta “In cammino verso i Diritti”. Il diritto alla libertà, alla democrazia, alla pace. (Anna Maria Ventura)