Questo pomeriggio, a Crotone, alle 18.30, presso il Giardino “Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, la commemorazione delle vittime della strage di Via D’Amelio.
L’evento è stato organizzato da Agorà Kroton, Terre Joniche, Arci Crotone, Italia Nostra – Sezione Crotone e Libera.
«E il 19 luglio del 1992 – si legge in una nota – è una data che non possiamo permetterci di dimenticare, perché quel giorno morirono Paolo Borsellino, Emanuela Loi, Agostino Catalano, Vincenzo Li Muli, Eddie Cosina e Claudio Traina per aver scelto di fare in fondo il loro dovere di servitori dello Stato».
«È necessario – prosegue la nota – mantenere viva la memoria delle vittime per trasmetterla ai giovani come impulso di vita e verità e come desiderio di costruire un’Italia mai più compromessa con le mafie e con i corrotti».
«La lotta alla mafia – continua la nota – non può essere solo opera di repressione, ma deve diventare movimento culturale che coinvolge, sopratutto, le giovani generazioni. Ma tutti dobbiamo continuare a fare memoria per impegnarci di più, e meglio. Tutti dobbiamo continuare a cercare e chiedere la verità».
«Da una ferita così profonda – conclude la nota – dobbiamo trarre ragione di un maggior impegno civico per combattere la mafia, le connivenze, ma anche la rassegnazione e l’indifferenza che le sono complici. Ognuno di noi deve fare qualcosa, ognuno per quello che può e per quello che sa». (rkr)