È stato realizzato, da Gianfranco Cirillo, lo stemma dell’arcivescovo di Crotone, mons. Angelo Raffaele Panzetta.
Lo stemma, che riporta il motto Testificari evangelium gratiae, è stato collocato all’entrata del Palazzo della Diocesi, è composto da uno scudo d’argento e d’azzurro, all’interno del quale c’è la fiamma di rosso, una stella, due burelle ondate dello stesso, che sostengono una barca con vela d’oro e un castello toricellato di tre pezzi al naturale. Il castello, infatti, non è stato messo a caso: esso richiama sia le origini di mons. Angelo, Pulsano nel tarantino dove sorge il castello De Falconibus, che i luoghi di destinazione, le terre crotonesi, anch’esse ricche di castelli medievali.
«Per la realizzazione di questo stemma – ha spiegato Gianfranco Cirillo – abbiamo utilizzato una tecnica di lavorazione chiamata “basso rilievo”, cioè scolpire un’immagine tridimensionale all’interno di un corpo solido lasciando in rilievo la parte interessata a dar forma all’immagine e sottraendo da essa il superfluo».
«L’intero lavoro – ha concluso Cirillo – è stato progettato in forma tridimensionale, utilizzando software Cad 3D, sgrossato con macchine a controllo numerico e rifinito completamente a mano». (rkr)