«Oggi abbiamo scritto una pagina di storia…Campioni del mondo!», ha scritto Daniele Lavia, di Corigliano Rossano, che ha conquistato il titolo nella Pallavolo, dopo aver sconfitto a Katowice i campioni in carica della Polonia.
«Sono calabrese, porto la mia terra sempre nel cuore. Abbiamo dato tutto, nonostante la stanchezza e 10 mila tifosi contro», ha dichiarato a Repubblica Daniele Lavia.
«Che bella l’Italia della pallavolo sul tetto del mondo», ha scritto su Twitter il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, congratulandosi con la squadra per la vittoria.
«Che impresa straordinaria dei nostri ragazzi. E tra i maggiori protagonisti di questo successo il calabrese Daniele Lavia, orgoglio di una intera Regione. Una serata storica per lo sport italiano», ha concluso.
Anche il consigliere regionale Davide Tavernise, ha rivolto i suoi auguri al campione del mondo.
«Il neo campione del mondo regala però a tutti noi, giovani e meno giovani – ha detto il capogruppo del M5S in Consiglio regionale – un messaggio positivo e importante: bisogna credere in se stessi e lottare per le proprie idee, nel rispetto degli altri. Specie in una terra come la Calabria dalle mille potenzialità. I risultati poi arrivano. È il messaggio dello sport, che aiuta ad ammettere i propri limiti, evidenziando le proprie potenzialità. Che stimola il confronto continuo con sé e con gli altri. Che veicola valori come solidarietà, il rispetto di sé, degli altri, dell’ambiente».
«Un esempio, dunque, quello di Daniele Lavia, chiaro e positivo, di coraggio e impegno nel nome del Paese – ha concluso –. Un esempio che la politica, oggi più di ieri, deve fare proprio per portare fuori il Paese da una congiuntura economica che rischia di provocare danni enormi soprattutto tra le fasce più deboli». (rrm)