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De Biase (UIlpensionati): Dare forma a provvidenze previste nella legge su non autosufficienza

De Biase (UIlpensionati): Dare forma a provvidenze previste nella legge su non autosufficienza

«In Calabria, nello specifico, c’è bisogno di dare forma concretamente alle provvidenze previste nella legge sulla non autosufficienza». È quanto ha dichiarato Francesco De Biase, segretario generale di UilPensionati Calabria, sottolineando come «se non fossero stati tagliati i fondi alla sanità oggi non dovremmo fare i conti con un sistema impazzito che allarga i divari di cittadinanza».

«L’Italia invecchia e la Calabria è una di quelle regioni che spinge in alto l’asticella dell’età anagrafica – ha ricordato –. Nella nostra regione il 35,4% della popolazione regionale supera i 54 anni di età. Questo debito demografico finirà, inevitabilmente, per pesare sul futuro economico e sociale della nostra regione. Cosa fare dunque? Intanto, bisogna sostenere le pensionate ed i pensionati calabresi».

«Per fare ciò, come sostenuto dal nostro Segretario generale Carmelo Barbagallo, è necessario agire affinché il taglio del cuneo fiscale riguardi anche le pensioni, che sono le più tassate d’Europa – ha proseguito –. Per restituire potere d’acquisto ai pensionati, è necessario inoltre adottare un meccanismo più equo di rivalutazione delle pensioni, soprattutto a fronte dell’inflazione galoppante».

«In un’ottica più generale, invece – ha detto ancora – occorre separare la spesa assistenziale da quella previdenziale, per dimostrare finalmente che la spesa previdenziale è sostenibile e perfettamente in linea con la media europea. È necessario, ancora, agire contro il taglio della rivalutazione. Gli effetti di un nuovo taglio sulla rivalutazione sarebbero devastanti. Si tratta, come ha spiegato il nostro Segretario generale, di affamare la classe media, in particolare 4 milioni di pensionate e pensionati, già messi in ginocchio dal mancato adeguamento dell’anno scorso».

«La Uil Pensionati nazionale ha deciso, in raccordo con la Uil – ha annunciato – di presentare alcune cause pilota, il tutto ovviamente a nostre spese. Il nostro obiettivo è ottenere la pronuncia della Corte costituzionale sulla illegittimità costituzionale dell’articolo della Legge di bilancio che ha tagliato la rivalutazione».

«Una delle nostre proposte, poi – ha detto ancora –  è quella di istituire un Servizio civile di anziani attivi in modo da consentire alle persone anziane che possono e lo desiderano di svolgere attività a loro gradite, ovviamente con un orario flessibile. Un altro nostro impegno, infine, è rivolto anche alle pensioni di importo più basso, per le quali ad esempio chiediamo l’ampliamento della quattordicesima e l’incremento delle somme per chi già la riceve e una significativa riduzione delle tasse». (rcz)