È stato approvato, in Commissione Bilancio, un altro emendamento presentato dal deputato di Fi, Francesco Cannizzaro, sul Decreto Ponte. Nello specifico, si tratta di un emendamento sulla infrastrutturazione portuale nell’Area dello Stretto.
«Abbiamo messo a segno un altro colpo – ha detto Cannizzaro – nel grande quadro del Decreto Ponte. Con l’emendamento 4.17 approvato oggi, l’Autorità di Sistema portuale dello Stretto potrà individuare i progetti prioritari necessari all’adeguamento delle infrastrutture locali, avviando un percorso di rifunzionalizzazione, anche al fine di renderle più coerenti e funzionali con la nuova configurazione che sarà determinata dalla costruzione del Ponte. In sostanza, è un’iniziativa che dà un grande vantaggio ai territori dell’Area dello Stretto».
«Assieme all’altro mio emendamento sul Piano Integrato dei Trasporti Locali – ha continuato – approvato settimana scorsa, adesso la realizzazione della grande opera dovrà combinarsi anche con i progetti necessari all’adeguamento delle infrastrutture portuali, sia quelle di nuova costruzione sia quelle già esistenti, per conformarle alla configurazione che verrà determinata dall’esistenza del Ponte. Da adesso, dunque, sarà demandato all’Autorità di Sistema portuale dello Stretto il compito di sviluppare ed eseguire anche progetti di miglioramento dei Porti di Reggio Calabria, Villa San Giovanni e Messina, affinché siano in grado di assicurare una maggiore funzionalità».
«Interventi che, tra l’altro – ha aggiunto – potranno essere identificati come d’interesse nazionale prioritario e strategico e quindi, come tali, beneficiare di appositi finanziamenti e procedure di semplificazione. In virtù di tutto ciò, l’Autorità di Sistema Portuale dello Stretto potrà essere autorizzata a procedere anche in deroga alle procedure ordinarie, per un’attuazione più rapida».
«Il beneficio più immediato – ha concluso –sarà per esempio per i cosiddetti approdi a Sud, a Villa San Giovanni, con la velocizzazione delle procedure di progettazione e realizzazione dello spostamento del porto traghetti nella nuova localizzazione a sud degli invasi; stesso dicasi per le nuove attività intraprese per il Porto di Reggio Calabria e per la rifunzionalizzazione del Porto di Saline Joniche». (rp)