Prestigioso riconoscimento all’Azienda agricola Loria di Delianuova, che è diventato nuovo Presìdio nazionale dell’olio extravergine d’oliva.
L’azienda, che opera nel settore olivicolo dal 1960, produce olio di oliva extra vergine da cultivar autoctone, prevalentemente “sinopolese” e “ottobratica”; con l’etichetta Tenute Santa Caterina, monocultivar di Sinopolese.
Alberto Carpino, responsabile regionale dei Presidi Slow Food Calabria, ha ricordato che «in Calabria sono quattordini i Presìdi dell’olio extravergine di oliva».
«Si tratta – ha proseguito Carpino – si un risultato mai raggiunto prima, che evidenzia una crescita professionale dei nostri produttori che non temono alcun confronto».
La sinopolese è una delle cultivar più rappresentative dell’olivicoltura reggina. Una cultivar che, fino a pochi anni fa, era considerata adatta a essere utilizzata quasi esclusivamente come oliva da mensa (livuzza/pianota). Solo con l’applicazione di nuove tecniche agronomiche si è potuto produrre olii di qualità, anche dalla sinopolese.
Nel 2020, sempre in provincia di Reggio Calabria, sono stati confermati meritatamente gli oli Dolciterre delle Sorelle Garzo di Seminara e L’Ottobratico dei F.lli Fazari di S. Giorgio Morgeto, che continuano a produrre olio extra vergine di qualità dalla pregiata cultivar Ottobratica. (rrc)