Il consigliere regionale Graziano Di Natale, ha presentato una interrogazione a risposta scritta, al presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, e alla Giunta regionale, in merito alla sospensione del servizio del Centro di Neuropsichiatria Infantile di San Lucido, «che rappresenta, nell’offerta sanitaria territoriale, un punto di riferimento troppo importante nel distretto del Tirreno Cosentino e non solo».
Il consigliere regionale, dunque, ha chiesto «quali soluzioni ha pensato di adottare per tutelare un territorio che non può essere bistrattato dall’ennesimo spostamento di servizi a danno dei cittadini che usufruiscono di importanti prestazioni sanitarie», aggiungendo che la sospensione del servizio, sta «procurando non pochi disagi a tantissime famiglie dell’hinterland».
«La paventata ipotesi – ha proseguito – del più classico degli spostamenti di prestazioni sanitarie verso altri siti del Tirreno Cosentino, ha giustamente mosso le reazioni di tantissimi genitori disorientati, e dell’amministrazione comunale. Il centro di neuropsichiatria infantile deve restare a San Lucido, considerando anche, e soprattutto, che sono iniziati i lavori di messa
in sicurezza dello stabile come richiesto dall’Asp».
«Alcune scelte, molte volte, appaiono incomprensibili – ha concluso –. Spero non siano dettate da logiche politiche e di appartenenza. San Lucido merita rispetto alla pari delle famiglie che manifestano il loro malcontento». (rcs)
