Si è conclusa, con un bilancio positivo, la stagione estiva del Teatro dei Ruderi di Cirella, organizzata dall’Associazione Culturale SM.ART.
Sono tanti gli spettacoli che si sono alternati nel suggestivo spazio nato per valorizzare la bellezza dei ruderi di Cirella, con le vestigia di una antica chiesa medievale, con tanto di cripta ancora inviolata. Luogo evocativo di un’epoca storica che ha visto la Calabria al centro di conquiste da parte di ogni tipo di etnia, esercito, cultura.
Nomi di richiamo e progetti culturali legati alla matrice territoriale hanno offerto un intrattenimento di qualità ai numerosissimi turisti che hanno preso d’assalto la vicina Diamante, facendo registrare il tutto esaurito. Molti gli stranieri, che adesso possono raggiungere la Calabria direttamente senza fare scali, grazie ai collegamenti aerei con oltre una sessantina di città europee. Un importante cambiamento che ha portato flussi di turisti sulla Riviera dei Cedri che nel Teatro dei Ruderi di Cirella trova una sua importante attrattiva.
Tra i nomi di spicco che si sono esibiti nel suggestivo teatro dell’Alto Tirreno cosentino Malika Ayane a cura della Fondazione Funaro nel programma un “Concerto per Lilli” ; Giordana Angi, di “Amici” idolo dei giovanissimi.
Per un pubblico più colto, sono andate in scena due opere liriche la Turandot e la Tosca per il Calabria Opera Festival e, per gli amanti del repertorio classico, la Compagnia Arciere, all’interno del progetto Dialoghi mediterranei 19/20, ha proposto Elena di Euripide e lo spettacolo Anfitrione, con Debora Caprioglio e Franco Oppini.
E ancora E la musica mi gira intorno con Maurizio Casagrande, il Concerto lirico Napoli in canto, Simone Schettino Show, Made in Sud Live, Se non fosse per la Musica Viaggio Musicale intorno ai cantautori Italiani e Biagio Izzo in Autovelox. (rcs)