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Il Frecciarossa a Reggio Calabria

Dibattito pubblico su alta velocità, illustrati i dettagli tecnici

Sono stati illustrati i dettagli tecnici nel corso del webinar L’Alta velocità come occasione di sviluppo per il Meridione, organizzato nell’ambito del Dibattito pubblico sull’alta velocità ferroviaria da Salerno a Reggio Calabria, coordinato dal professore Roberto Zucchetti e relativo al progetto del raddoppio della tratta Paola/San Lucido Marina-Cosenza e della nuova galleria Santomarco, nel territorio cosentino.

Presenti, all’incontro, Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza, Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità portuale Gioia Tauro, e Antonino De Masi, imprenditore che opera nell’area portuale di Gioia Tauro.

Enrico Cieri e Nicoletta Antonias, tecnici di Rete ferroviaria italiana, hanno introdotto i lavori illustrando le analisi progettuali svolte nelle «tre dimensioni, economica, ambientale e sociale», i vantaggi e le ricadute per la Calabria e per l’intero Sud dell’alta velocità ferroviaria che attraverserà anche la Campania e la Basilicata. Cieri ha sottolineato che le opere in programma consentiranno, per esempio, di far viaggiare «treni da 750 metri, più competitivi, anche lungo la linea adriatica e con partenza dal porto di Gioia Tauro».

Andrea Agostinelli, presidente dell’Autorità portuale di Gioia Tauro ha espresso apprezzamento per l’alta velocità ferroviaria, che, ha aggiunto, consentirà un ulteriore sviluppo dello stesso porto, cioè del «più grande insediamento industriale della Calabria», peraltro punto di arrivo della «via della seta» e finalmente servito da «un gateway ferroviario che ora consente la partenza di 12 coppie di treni a settimana».

Antonino De Masi ha detto che il porto di Gioia Tauro «è un’eccellenza grazie al grande lavoro di Agostinelli, ma anche un’isola, oltre la quale c’è disperazione e sofferenza».

«Perciò – ha aggiunto – la rete infrastrutturale è elemento chiave per la crescita del territorio, tra l’altro oppresso dalla ’ndrangheta. Da cittadino pretendo che la Calabria abbia una rete ferroviaria ad alta velocità come le altre regioni dell’Italia. Così potremo uscire da una condizione di marginalità, essere competitivi e recuperare terreno sul piano economico e sociale».

Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza, ha manifestato «tanto ottimismo e spirito positivo in merito all’alta velocità ferroviaria per il Sud; anche per quanto riguarda il settore della cultura e dell’università, avendo in Calabria degli atenei di elevato spessore: a Cosenza, a Catanzaro e a Reggio».

«Da parte nostra – ha proseguito – c’è il massimo impegno nella collaborazione, con la consapevolezza che l’alta velocità ferroviaria sarà fondamentale per la crescita turistica, culturale, economica e sociale dell’intero Mezzogiorno e della Calabria in particolare. Saremo sempre collaboranti, insieme alla Regione Calabria che, grazie al presidente Roberto Occhiuto, sta vivendo un rilancio generale nell’ambito del turismo e dei servizi principali, con grandi benefici per l’economia, l’occupazione e i diritti dei cittadini». (rcz)