I deputati del Movimento 5 Stelle, Giuseppe d’Ippolito e Paolo Parentela, sono intervenuti sul sequestro, avvenuto a Porto Salvo di Vibo Valentia, dell’ex Compagnia generale resine, chiedendo alla presidente della Regione, Jole Santelli e all’assessore regionale Sergio De Caprio, un incontro in quanto «urgente e inderogabile affrontare nel complesso il tema dei rifiuti in Calabria».
«I rifiuti speciali e le ecoballe ivi rinvenuti – hanno dichiarato i deputati Pentastellati – costituiscono elemento di forte preoccupazione per la salute pubblica e dell’ambiente. È evidente che il caso, l’ennesimo del genere, è da ricondurre alle ampie falle dell’attuale sistema di gestione dei rifiuti, che spiana la strada a speculazioni, anche criminali, ad abusi e situazioni di grave pericolo, già oggetto di nostre specifiche denunce».
«Per questo, chiediamo – hanno proseguito i due deputati – alla presidente Jole Santelli e all’assessore Ultimo un incontro, in tempi rapidi, al fine di discutere compiutamente del problema rifiuti in Calabria e di verificare se è possibile convergere sulle soluzioni necessarie, tanto per programmarne e avviarne correttamente il ciclo quanto per gli interventi indispensabili alla messa in sicurezza e alla bonifica dei siti inquinati e delle discariche abusive, nonché per rafforzare l’opera di repressione dei reati ambientali che la magistratura e le forze dell’ordine stanno portando avanti con costante determinazione».
«Al più presto – hanno annunciato d’Ippolito e Parentela – presenteremo alla presidente Santelli e all’assessore Ultimo la nostra proposta per invertire la rotta sulla gestione di tutti i rifiuti». (rp)