L’assessore regionale alle Politiche Sociali, Emma Staine, ha incontrato a Roma la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli. Nel corso dell’incontro, l’assessore Staine ha consegnato un documento a firma della Commissione politiche sociali della Conferenza Stato-Regioni, presieduta dalla Staine, per consolidare il percorso di collaborazione e confronto istituzionale e condividere alcune tematiche ritenute prioritarie dal sistema delle Regioni.
Nel documento sono contenute richieste fondamentali per il miglioramento dei servizi welfare, come l’incremento della dotazione per le annualità 2022 e 2023 del Fondo per l’inclusione per le persone con disabilità, per il quale si chiede che venga riportato al valore dell’annualità 2021, pari a 100 milioni ad anno; di prevedere che il Fondo caregiver familiare sia pluriennale, per accompagnare la graduale messa a sistema delle misure e degli interventi di sostegno e sollievo attivati negli ambiti territoriali; pensare a una linea di finanziamento dedicata al trasporto del disabile per tutte le attività che restano escluse dalle prestazioni sanitarie e dal diritto allo studio.
«Ho condiviso con la ministra Locatelli il percorso del mio assessorato – ha dichiarato Staine – che, sono convinta, ci farà raggiungere il comune obiettivo di tutela delle fasce deboli, in un sistema di welfare reale. La ministra, infatti, conosce bene le problematiche che viviamo perché – ha aggiunto Staine – fino a poco tempo fa, è stata assessore alle Politiche sociali e della Famiglia di Regione Lombardia. Oggi, all’interno del Ministero per le Disabilità, nato cinque anni fa su impulso di Matteo Salvini e della Lega, si gioca una sfida fondamentale per il nostro Paese».
«C’è al centro – ha proseguito Staine – il progetto di vita delle persone con disabilità e le loro famiglie, i percorsi di autosufficienza e, sotto l’aspetto lavorativo, quelli di formazione e inclusione. Tutto è necessario affinché i diritti delle persone con disabilità abbiano una strada naturale, senza bisogno di qualcuno che si faccia loro portavoce; per questo è necessario che tutti i livelli istituzionali lavorino nella stessa direzione. In Calabria certo esistono molte criticità».
«Sul piano economico e organizzativo, la struttura del mio assessorato non tralascia nulla e, lo ricordo sempre – ha concluso l’assessore alle Politiche sociali – perché la nostra azione possa essere completamente idonea, non può prescindere dalla forza del Terzo settore calabrese e delle sue straordinarie risorse umane».
«Sono molto contenta di aver incontrato la delegazione delle Politiche sociali regionali – ha affermato la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli a margine dell’incontro – e credo che insieme possiamo coordinare un lavoro importante, vista l’epoca storica che stiamo vivendo dal punto di vista socio economico. È fondamentale che ci sia questo coordinamento e un grande dialogo tra i diversi livelli istituzionali. Sono a disposizione dei territori perché ho visto grande preparazione e voglia di collaborare da parte delle regioni».
«Sarò in Calabria dal 31 marzo 2 aprile che, tra l’altro, è la Giornata nazionale della consapevolezza sull’autismo e – ha concluso la ministra Locatelli – andrò a visitare alcune strutture e farò incontri istituzionali». (rrm)