Si è insediata l’Assemblea ed è stato istituito il Coordinamento del Distretto del Cibo Lametino. È avvenuto lo scorso 23 novembre, nella Sala Consiliare “Mons. Luisi” del Comune di Lamezia, nel corso della prima assemblea che è stata presieduta dal sindaco Paolo Mascaro in qualità di soggetto referente e rappresentante legale.
Il sindaco Mascaro, alla presenza anche del vice sindaco di Lamezia Terme e assessore all’Agricoltura, Antonello Bevilacqua, preso atto della qualificata partecipazione del partenariato nelle persone dei Sindaci dell’area, Organizzazioni di categoria, associazioni culturali/sociali, singole imprese locali e Consorzi, Lamezia Europa e rappresentanti delle Università, con la presenza istituzionale della Regione Calabria, nella persona dell’assessore all’Agricoltura Gianluca Gallo affiancato da dirigenti regionali, ha coordinato i lavori dell’Assemblea.
In premessa il Sindaco ha riepilogato le tappe salienti dell’istituzione del Distretto del Lametino:
- procedure di adesione alla Manifestazione di interesse per il riconoscimento dei Distretti del Cibo, pubblicata dalla Regione Calabria (DDG. N. 4127 del 21/4/2021 e DDG. n. 7367 del 15/07/2021);
- il Comune di Lamezia Terme ha curato il coordinamento tecnico e amministrativo per la presentazione del dossier di candidatura all’Avviso Pubblico della Regione Calabria, che ha richiesto la definizione dell’ Accordo di Distretto sottoscritto da tutti i componenti del Partenariato, comprensivo della proposta del Piano delle Attività;
- con DDG. n. 1567 del 17/02/2022 e DGR. n. 70 del 28 febbraio 2022, avente ad oggetto “Mappatura delle aree disponibili alla realizzazione di una rete regionale dei Distretti del Cibo in Calabria e riconoscimento dei Distretti del Cibo in Calabria”, la Regione Calabria ha consolidato l’esito del procedimento di riconoscimento del Distretto del Lametino, nel contesto della rete dei distretti del cibo in Calabria;
- il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali in data 19/10/2022 ha aggiornato l’elenco del Registro nazionale dei Distretti del Cibo, inserendo anche il Distretto del Cibo Lametino.
Il sindaco, coerentemente a quanto previsto nell’art. 4 dell’Accordo di Distretto, per l’istituzione del Comitato di Coordinamento, ha proposto la presenza di una adeguata rappresentanza di tutte le diverse componenti presenti nell’Assemblea: comuni, organizzazioni di categoria, associazioni culturali/sociali, scuole e imprese.
Il dibattito ha evidenziato un interesse ad una partecipazione attiva di tutte le componenti proposte dal Sindaco, oltre a rappresentare i diversi punti di vista sulle potenzialità di sviluppo del sistema cibo nel territorio lametino.
Dopo lunga e partecipata discussione, è stato istituito il Comitato di Coordinamento con le seguenti adesioni:
Comuni: Lamezia, Curinga e Falerna; organizzazioni di categoria: Confagricoltura, Acli Terra, Federagri, Federalberghi; Associazione culturali/sociali: Ass. Caduceo e Liceo Einaudi; Imprese a rappresentanza del territorio: Az. Biorisi, Consorzio Olio.
L’Assessore Gallo è intervenuto ringraziando il Sindaco e tutti i partecipanti per aver insistito per una sua presenza all’assemblea sociale di insediamento del Distretto del Lametino, registrando, segnatamente, un forte interesse del territorio lametino al nevralgico strumento del Distretto.
«Il passaggio da distretto agricolo a distretto del cibo, – ha dichiarato l’assessore Gallo – segna una precisa volontà di allargare la visione da produzione settoriale a produzione integrata, dove la trasformazione, la certificazione, la promozione dei prodotti convergono verso un unico obiettivo di rendere il territorio accogliente e competitivo. Cibo oggi significa, cultura, valori identitari e consapevolezza dell’importanza di una produzione moderna e sostenibile».
Il sindaco Mascaro, a conclusione dei lavori, ha proposto all’assessore Gallo di istituire la sede della rete regionale dei distretti del cibo della Calabria nell’area centrale del lametino, con l’augurio di contribuire a rafforzare la competitività di tutta la Regione, attraverso uno stretto coordinamento di tutti i distretti.
Un nuovo tassello si aggiunge alla realtà del distretto del cibo che si avvia così, ad una fase di strategica programmazione grazie proprio al dialogo fra tutti i protagonisti, ed una condivisa unità di intenti.
Il valore del cibo, dunque, si inserisce in una nuova dimensione quella cioè della rete, programmazione, formazione mirata senza dimenticare naturalmente, la consapevolezza di una produzione quantitativa e qualitativa di eccellenza riconosciuta, il gusto della Calabria inserita in una cornice nazionale ed internazionale. (rcz)