Domenico Naccari, Console Onorario del Regno del Marocco, e il giornalista Arcangelo Badolati, sono soci onorari della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Palmi.
Un riconoscimento che è stato conferito nel corso di un convegno introdotto dall’ avv. Luigi Cardone, il quale ha evidenziato che il prestigioso sodalizio il prossimo anno compirà 150 anni, e ha ricordato la figura di Francesco Isola che, proprietario del terreno ove oggi sorge la sede, ha fortemente voluto la costruzione dell’edificio. Ha moderato l’avvocato Giuseppe Saletta.
Ha portato i saluti il presidente Salvatore Saffioti, il quale ha rammentato che, oggi, la Società operaia si compone di 280 soci ed annovera al suo interno come soci onorari prestigiose figure della storia e della cultura palmese: il filosofo Domenico Antonio Cardone, gli scrittori Leonida Repaci e Luigi Parpagliolo, il musicista Francesco Cilea, per citarne alcuni.
Nel corso del suo intervento, l’avv. Luigi Inturri ha ripercorso le tappe dell’ associazione, nata per migliorare le condizioni delle masse operaie e degli artigiani in un’epoca storica in cui i soci avevano difficoltà anche a pagare la quota sociale, è diventata nel corso degli anni punto di riferimento per la crescita culturale di Palmi e dei suoi figli più illustri rendendo note le motivazioni dei due riconoscimenti.
Più in particolare, al console Naccari con le seguenti motivazioni: «Avvocato patrocinante in Cassazione, già Consigliere Comunale di Roma, si è sempre distinto per il suo attaccamento alla Città di Palmi ed alla Calabria, realizzando eventi culturali tendenti a valorizzare i talenti ed i valori della propria regione. Grazie a lui è stata organizzata una visita in Campidoglio di questo sodalizio. Oggi, come Console Onorario del Regno del Marocco, si sta prodigando per tutelare i cittadini marocchini in Calabria e per creare collegamenti culturali sociali ed economici tra la Calabria ed il Marocco».
Ad Arcangelo Badolati. «giornalista di livello, oggi caposervizio del quotidiano “Gazzetta del Sud”, è autore di numerosi libri sul fenomeno delle criminalità organizzata in Calabria, da sempre legato visceralmente alla sua Palmi si è sempre speso per “celebrare” le personalità la storia, l’arte e la cultura palmese con eventi che hanno visto la presenza di numerose autorità di fama nazionale»
I due premiati nel ringraziare per il prestigioso riconoscimento, hanno menzionato i tempi in cui esistevano i “signori” ed i “poveri”, non c’era la sanità pubblica e sodalizi come la società operaia erano fondamentali punti di riferimento per le classi meno abbienti.
L’incontro si è concluso con l’ impegno dei partecipanti di lavorare insieme per realizzare un importante evento nel prossimo anno per celebrare i 150 anni di storia del sodalizio.