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Due ragazze calabresi all'Accademia Militare di Modena

Due ragazze calabresi all’Accademia Militare di Modena

di PINO NANOUna Festa della Donna davvero speciale per due ragazze calabresi, che oggi giurano “fedeltà alla Repubblica” ai piedi della bandiera dell’Accademia Militare di Modena, preparandosi così a diventare “comandanti di fatto”.

Dei 149 allievi e allieve del 205° Corso “Fierezza” dell’Accademia Militare di Modena 6 sono originari della Calabria. Vi ricordo che gli Allievi che frequentano il corso di studi in Scienze Strategiche saranno i futuri Ufficiali delle Armi di Fanteria, Cavalleria, Artiglieria, Genio e Trasmissioni. Arriveranno tutti al grado di Generale, donne comprese questa volta.

Quelli che studiano ingegneria diventeranno invece Ufficiali dell’Arma dei Trasporti e Materiali o del Corpo degli Ingegneri, mentre il corso di Giurisprudenza è dedicato agli allievi ufficiali del Corpo di Commissariato. Gli Allievi che diventeranno i futuri Ufficiali medici dell’Esercito seguono invece il corso di laurea in Medicina e Chirurgia.

Eccoli i nostri “eroi”. 

Emanuela Mandalà, 21 anni originaria di Cosenza, «Sono una ragazza fortemente motivata alla quale piace praticare e sperimentare qualsiasi tipo di sport. Ho deciso di intraprendere il percorso in Accademia Militare spinta dai valori che contraddistinguono l’Esercito Italiano».

Cataldo Donnici di Cariati «Mi piace fare sport, leggere, suonare la chitarra e nel tempo libero uscire con i miei amici. Ho deciso di entrare in Accademia militare perché sono stato attratto dalla possibilità di svolgere attività di diverso tipo e dinamiche, che mi permetteranno di porre le basi per diventare un buon comandante, essere un esempio positivo per gli altri e migliorarmi come persona. Ogni giorno che passa cerco sempre di impegnarmi al massimo».

Francesco Porti 22 anni da San Giovanni in Fiore «Ho deciso di intraprendere il percorso in Accademia Militare ispirato dalla figura di mio zio, Ufficiale incursore. Il percorso di studi che ho intrapreso è scienze strategiche e mi aspetto che ciò che sto imparando e ciò che ancora dovrò imparare un giorno mi renderà un Ufficiale preparato sia da un punto di vista nozionistico che fisico, in grado di prendere sempre la scelta giusta al momento giusto».

Gli Allievi Ufficiali dei corpi tecnici:

Curtosi Desirè, 19 anni da Vibo Valentia: «Ho frequentato il liceo classico Michele Morelli e da quando ho quattro anni e mezzo pratico kung fu a livello agonistico, inoltre suono la chitarra e il basso. Ho deciso di entrare in Accademia perché sin da piccola ho sempre ammirato l’Esercito e i suoi valori e giurando finalmente entro ufficialmente a far parte di questa grande famiglia».

Davide Valente, 19 anni da Serra San Bruno, «ringrazio la mia famiglia per avermi sostenuto durante questo percorso. Questa è una scelta che comporta impegno, dedizione e forza di volontà. Da futuro Ufficiale mi aspetto di condurre una vita basata sui valori che mi sono stati insegnati fino ad ora».

Antonio Villella, 21 anni da Lamezia Terme, «sono stato attratto dall’Accademia Militare per la sua nell’eccellenza nella formazione militare. Affrontare il Giuramento è un momento di grande significato e solennità, carico di emozioni. Provo un profondo senso di fierezza e orgoglio nell’aver scelto questo percorso. Il Giuramento segna l’inizio di un impegno solenne che mi motiva a impegnarmi al massimo ogni giorno».

Per loro da oggi si apre una carriera interamente segnata dalla storia della Repubblica e che viene guardata dal mondo esterno con un pizzico di invidia perché in realtà da Modena sono sempre usciti i massimi vertici delle forze armate italiane, vanto e gloria nel mondo del nostro Paese. (pn)