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È nato in Calabria Marley Session, la rete degli artisti indipendenti

È nato in Calabria Marley Session, la rete degli artisti indipendenti

È nata la Marley Session, la rete degli artisti indipendenti. Un progetto sulla cultura “indie”, una serie di attività mirate ad offrire opportunità di promozione per gli artisti emergenti, ma anche a sensibilizzare il pubblico più giovane su temi sociali e l’ambiente e che è stato sposato da Calabria Sona.

Il circuito ha inteso sposare questa idea – condivisa con L’ennesimo (all’anagrafe Paolo Pasqua) e Francesco Morrone, giovani artisti della scena indipendente italiana – i quali già da qualche mese portavano avanti l’appuntamento che ogni venerdì sera, all’Hub Bugheria di Cosenza, offre concerti, open mic, talk con realtà locali, mostre e attività artistiche in genere, con un format specifico dedicato alle nuove generazioni. I primi riscontri sono positivi, in tanti stanno apprezzando quello che vuole distinguersi come un momento di scambio, interazione e libera espressione.

Da questa prima esperienza, il progetto si amplierà per mettere in moto un vero e proprio “summer open tour”, a bordo di una vecchia T3 Volkswagen, appunto “Marley”, adibita a van che attira la curiosità e fa viaggiare idee, artisti, musica e gioia di vivere: «Saremo in giro per la Calabria – affermano Giuseppe Marasco, Francesco e Paolo in qualità di promotori del progetto – per portare sulle spiagge, nei borghi e nei luoghi più “naturali” della nostra regione una carovana open day dove arte, musica e cultura si sposano con l’impegno sociale».

Un’occasione per i giovani di incontrarsi per avvicinarsi, con la cultura e l’arte, ad argomenti di attualità, dall’ambiente al sociale, all’inclusione e alla crescita sostenibile. “Cercheremo, infatti, di coinvolgere le nuove generazioni su tematiche importanti, ricucendo le distanze con la comunità che la pandemia ha ampliato drammaticamente. Il viaggio on the road di Marley sarà, inoltre, al centro di un nuovo format televisivo che contribuirà a far conoscere non solo gli artisti, attraverso delle registrazioni live, ma anche i luoghi e i territori, proponendo uno storytelling orientato anche all’attrattività turistica».

Gli scouting degli artisti si svolgeranno on line e quelli selezionati avranno la possibilità di esibirsi sul palco a microfoni aperti.

«Con Marley Session – concludono i promotori – vogliano ridare dignità e offrire nuovi orizzonti a progetti artistici di qualità calabresi. Una realtà in fermento che, per colpa della pandemia, ha continuato e a reinventarsi lontano dai riflettori e dai palchi per troppo tempo e, adesso, ha bisogno di riappropriarsi del giusto spazio».

Marley Session punta a diventare una realtà nazionale che si affaccia sulle diverse correnti artistiche e culturali, creando connessioni e momenti di condivisone e creatività. Negli scorsi mesi si sono visti i primi momenti di Marley Session Outdoor, come “La Musica Che Spinge” a Roma o il Marley Session di Bologna, che hanno portato questo movimento ad espandersi e ad ottenere approvazione da parte di realtà affermate.
Intanto, proseguono gli appuntamenti del Venerdì a Cosenza che hanno già visto sul palco nomi come Matteo Costanzo, Leo Gassmann, Matteo Alieno, Francesco Morrone, L’ennesimo, ma anche realtà emergenti come Naive, The Criddles, Ragazzino, Gabs, Altea, Sugar For Your Lips, Bonzo&Belmonte e molti altri.

Presto verranno lanciate le altre iniziative che possano dare valore e opportunità concrete di espressione ai giovani artisti della scena “indie” spesso lontani dai riflettori, e che non hanno grandi possibilità di interagire con il pubblico e con i colleghi coetanei, entrando in contatto con il mondo dello show business. (rrm)