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Nino Spirlì

Elezioni / Spirlì: Un risultato che ci aspettavamo

L’ex presidente f.f. della Regione Calabria, Nino Spirlì, ha commentato la vittoria di Roberto Occhiuto sottolineando che si tratta di «un risultato che ci aspettavamo – ha riportato LacNews – perché le piazze, la gente ci confermava passo dopo passo la fiducia nella continuità, in un lavoro che è stato fatto in un anno di pandemia difficilissimo, ma che ha portato la Calabria con la barra dritta in un porto sicuro che dopo la morte di Jole poteva essere uno sfacelo e, invece, abbiamo assorbito il lutto e abbiamo continuato a vele spiegate nel suo nome».

«Roberto – ha aggiunto Spirlì – è un candidato politico e istituzionale, che dà certezze e sicurezza, che ha fatto una grande campagna elettorale, garbata e rispettosa della buona educazione e della grande proposta politica. Dall’altra parte la sinistra si è presentata polverizzata, litigiosa, offensiva tra loro e con noi del centrodestra. Le persone hanno scelto il buon governo e la solidità. Ha contato anche il fatto che fossero tante sinistre, per cui quando sono tante alla fine non è nessuna e la gente è stata disorientata perché nessuno dei tre la rappresentata totalmente, ma neanche nella somma tutti e tre potrebbero rappresentarla».

Il capitolo sanità, ha sottolineato Spirlì, «non sarà una sfida, ma una guerra da combattere. Una lotta da portare avanti insieme al Governo e non più contro. Perché la cosa più importante è capire che non è una guerra della Calabria contro il resto d’Italia, ma una lotta tra la Calabria e il Governo, contro il malcostume e la ‘ndrangheta. Obiettivo è quello di annullare i decreti Calabria, il primo e il secondo peggiore del primo, dando una chiusura definitiva al bruttissimo capitolo del commissariamento e restituire l’amministrazione della sanità al governo calabrese, perché in questo anno di pandemia abbiamo dimostrato quanto possiamo metterci al lavoro per ottenere dei risultati». (rrm)