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Fondi Ue, Regione al fianco dei comuni per uso delle risorse

La Regione Calabria è al fianco dei Comuni per l’utilizzo dei fondi Ue. Questa mattina, infatti, alle 10.30, è in programma un incontro tra Salvatore Siviglia, dirigente generale del Dipartimento Territorio e Tutela dell’Ambiente, con i sindaci e i responsabili degli uffici tecnici dei Comuni beneficiari per una prima verifica dello stato delle procedure al fine di pervenire celermente alla cantierizzazione delle opere finanziate.
Nei giorni scorsi, infatti, a seguito della ricognizione dei progetti immediatamente cantierabili, e che dunque potranno concludersi entro il 31 dicembre 2023, la Giunta aveva deliberato lo stanziamento di 43 milioni di euro di fondi Por Fesr Fse 2014-2020 per 94 Comuni.

La gran parte delle risorse – poco più di 33,5 milioni di euro – andranno a 71 comuni per preservare e tutelare l’ambiente e promuovere l’uso efficiente delle risorse. Poco meno di 9,5 milioni di euro saranno destinati, invece, a 23 Comuni per sostenere la transizione energetica verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori.

Prosegue, dunque, «l’impegno della Giunta regionale, guidata dal presidente Roberto Occhiuto – si legge in una nota del Dipartimento Territorio e tutela dell’ambiente della Regione Calabria. per preservare e tutelare l’ambiente e sostenere la transizione energetica ed ecologica nei Comuni della Calabria».

«In particolare – viene spiegato – sull’Asse 6 del Por Calabria 2014-2020, sono stati finanziati 17 progetti per complessivi 8,8 milioni relativi al ciclo dei rifiuti (raccolta differenziata, isole ecologiche, compostaggio di prossimità), e altri 44 progetti per 24,7 milioni relativi al ciclo idrico integrato (reti idriche, reti fognarie, impianti di depurazione e stazioni di sollevamento)».

«Un’azione organica quella intrapresa dalla Giunta regionale in materia ambientale – si legge ancora – in cui si coniugano attività emergenziali estive (monitoraggio degli impianti di depurazione e relativo finanziamento di interventi urgenti per complessivi 9 milioni) e programmazioni di interventi ordinari a carattere strutturale».

«In questa programmazione – viene spiegato – è stato disposto anche il finanziamento del progetto “Smart Water Innovation” per ulteriori 9,4 milioni in favore di Sorical, che prevede la realizzazione di un sistema tecnologicamente avanzato di gestione della risorsa idrica per l’ottimizzazione della distribuzione di acqua potabile, nonché il complessivo controllo digitale delle infrastrutture del Servizio Idrico Integrato (sorgenti e pozzi, rete di adduzione, reti idriche di distribuzione, reti fognarie, impianti di depurazione e di sollevamento)».

«Tale sistema, oltre a rispondere alle esigenze politiche e alle strategie europee esplicate nelle direttive “Drinking water directive” (1998/83/EC) e “Water framework directive” (2000/60/CE), per la messa in atto di misure urgenti finalizzate ad accrescere la resilienza delle infrastrutture del Servizio Idrico Integrato, consentirà di monitorare la corretta distribuzione dell’acqua nelle infrastrutture idriche a servizio dei comuni stessi».

«Gli interventi, d’intesa con gli enti attuatori – conclude la nota – saranno realizzati entro fine anno, anche per la forte volontà del presidente Occhiuto di non perdere nemmeno un euro delle risorse messe a disposizione dalla Comunità Europea». (rcz)