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Gerardo Sacco è cittadino onorario di Santa Sofia d'Epiro

Gerardo Sacco è cittadino onorario di Santa Sofia d’Epiro

In una notte scintillante di stelle e di emozioni, il cuore di Santa Sofia d’Epiro ha trovato un nuovo gioiello da incastonare nella sua corona di eccellenze: il Maestro orafo Gerardo Sacco. L’atmosfera magica della festa patronale si è fusa con l’eleganza delle creazioni di Sacco, creando un’armonia unica in cui l’arte e la devozione hanno danzato insieme.

Era il 2 maggio scorso quando il Maestro Sacco, con la maestria che solo le mani di un artigiano virtuoso possono esprimere, ha consegnato nelle mani di Sant’Atanasio il Grande la “Chiave della Città”. In quell’istante, il passato e il presente si sono intrecciati, e l’arte ha abbracciato la tradizione. Non è stato solo un oggetto, ma un simbolo di connessione profonda tra il Maestro e la comunità di Santa Sofia d’Epiro devota al santo patrono.

L’invito a diventare cittadino onorario è un riconoscimento al valore di un uomo che ha dedicato la sua vita all’eccellenza artigianale e alla difesa delle radici culturali delle comunità arbëreshë. L’annuncio, fatto dal sindaco Daniele Atanasio Sisca, ha decretato una serata tutta dedicata al Maestro, ricca di emozioni e di riflessioni.

L’evento si è aperto con le note trascinanti e balcaniche del gruppo folkloristico Shqiponjat e le armonie del Coro Polifonico “Sofioti Cantores“, diretto da Daniela Bifano. Ma è stata Maria Teresa Conte, in un abito tradizionale arbëreshë, a presentare la serata con grazia e autenticità.

Gli interventi istituzionali hanno dimostrato quanto il Maestro Sacco sia un faro di ispirazione per la comunità. Rosa Correale, vice prefetto vicario della prefettura di Cosenza, ha portato i saluti del Prefetto e ha sottolineato l’importanza di personalità come Sacco nell’arricchire il patrimonio culturale. Il Papas Pietro Lanza, protosincello della diocesi di Lungro, ha sottolineato la necessità di preservare il patrimonio arbëreshë, lodando il lavoro costante del Maestro e delle comunità.

Ma il momento culminante è stato quando il sindaco Daniele Atanasio Sisca ha aperto una “seduta speciale” all’aperto del Consiglio Comunale. L’unanimità e la passione dei membri del consiglio hanno reso palese l’entusiasmo della comunità. In quell’istante, l’applauso scrosciante ha suggellato un legame tra Sacco e Santa Sofia d’Epiro che sarà indelebile.

Sotto il cielo stellato, un Gerardo Sacco emozionato ha ricevuto la cittadinanza onoraria, simbolo di gratitudine e ammirazione. Nel suo discorso, ha espresso il suo affetto per la comunità e ha reso omaggio al sindaco Sisca, che ha saputo riconoscere e valorizzare il suo impegno.

L’evento ha toccato anche le corde dell’arte e della creatività. Le modelle, sfoggiando le creazioni del Maestro, hanno portato in passerella il lusso e l’eleganza dei suoi gioielli, alternando i diversi periodi della sua arte. Alcuni gioielli ispirati al mondo arbëreshë, altri utilizzati nel periodo in cui il Sacco ha lavorato con Franco Zeffirelli. Tuttavia, la serata ha riservato un’inaspettata sorpresa quando Gerardo Sacco ha chiamato sul palco Eliana Godino, autrice del libro Ritratti del Sud – Storie, Volti, Eccellenze di Calabria. In un momento di autentica gratitudine, Sacco ha rivelato il ruolo fondamentale di Eliana nella sua presenza a Santa Sofia d’Epiro, di cui lei è originaria.

La serata ha offerto un palcoscenico a voci importanti, come il sindaco Ernesto Madeo, sindaco di San Demetrio Corone e commissario della Fondazione regionale dell’Arberia, Angelo Viteritti del Lions Club Arberia e una rappresentanza del Rotary Club di Acri. I loro interventi hanno riaffermato l’importanza dell’unità tra le comunità. Presente anche il sindaco di San Cosmo Albanese, Damiano Baffa.

Oggi, Gerardo Sacco è più di un Maestro orafo: è un cittadino onorario di Santa Sofia d’Epiro, una gemma preziosa nel tesoro di questa comunità. La serata incantata ha segnato un capitolo nuovo e luminoso nella storia condivisa di un uomo e di una città che si sono abbracciati con affetto e ammirazione. (rcs)