MSC DEL GRUPPO APONTE, GESTORE UNICO, INVESTIRÀ SULLO SCALO. IL CONSIGLIO DEI MINISTRI SI FARÀ A GIOIA ;
Danilo Toninelli a Gioia Tauro

Giornata storica per il Porto di Gioia Tauro, Toninelli benedice la nuova gestione unica

Una giornata storica per il Porto di Gioia Tauro. Sembrava tutto perduto, cambierà tutto. Nuove gru, nuovi carrelli, obiettivo 4 milioni di Teu (container). Il nuovo gestore unico MSC del Gruppo Aponte ha voglia di investire e far tornare il Porto ad essere strategico e importante per tutti i traffici del Mediterraneo. Il ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Danilo Toninelli è stato, quindi, oggi a Gioia per “benedire” l’accordo di cessione siglato tra Contship Italia e MSC del Gruppo Aponte, che assegna a quest’ultima la futura gestione del transhipment del Porto. In tale occasione Toninelli ha anche annunciato, ufficialmente, che una delle prossime riunioni del Consiglio dei Ministri – come anticipato dal Presidente Giuseppe Conte che voleva tenere una seduta speciale in Calabria – si terrà proprio a Gioia Tauro.

«Da domani – ha detto Toninelli – questo porto può riprendere la china arrivando a movimentare quattro milioni di teu»: questi sono gli impegni del nuovo concessionario unico MSC. Il che significa – ha sottolineato il ministro – stabilità occupazionale per tutti i portuali di Gioia Tauro.

A proposito della cessione, Toninelli ha specificato di aver «dovuto avviare una mediazione non semplice perché le parti non si parlavano da tempo e noi non potevamo permettere che la crisi del porto si prolungasse ancora». Toninelli si è mostrato particolarmente felice: «È una grande emozione e una grande soddisfazione – ha detto – perché la notizia di oggi, non è del salvataggio ma del rilancio del Porto di Gioia Tauro».

Il ministro ha insistito  sul significato della giornata odierna: «Sono profondamente felice che oggi la Calabria non debba sopportare una tragedia sociale a cui si stava avvicinando, perché il decremento, il calo di questo porto se non veniva in fretta bloccato, non l’avremmo potuto riprendere. E oggi, con l’accordo firmato, abbiamo gli investitori che si impegnano a investire fin da subito, già da oggi, decine di milioni di euro in nuove gru che vedrete presto montate nelle prossime settimane, in nuovi carrelli. E la cosa più bella è che è un successo di tutti. Prima di tutti di voi lavoratori – ha detto rivolgendosi alle maestranze del Porto – perché quando vi ho ricevuto a Roma vi ho detto fidatevi di noi perché siamo dalla vostra parte».

Parlando con i giornalisti, il ministro Toninelli ha anche anticipato che il suo Ministero si occuperà, a partire dalla prossima settimana, dell’ammodernamento della rete ferroviaria tra San Ferdinando e Bari, che passa per Rosarno, Paola, Metaponto e Taranto per il definitivo avvio dell’intermodalità dal Porto di Gioia. «Mi auguro – ha detto Toninelli – che Regione e Corap si assumano anch’essi la responsabilità nel definire questo percorso. Per quello che mi riguarda, proporrò che RFI diventi proprietaria della tratta da ammodernare perché non c’è un attimo da perdere.

Andrea Agostinelli, Danilo Toninelli, Nicola di Bari e Nicola Morra
Andrea Agostinelli, Danilo Toninelli, Nicola di Bari e Nicola Morra

All’incontro che ha sancito la gestione unica da parte di MSC hanno presenziato il presidente della Commissione Antimafia sen. Nicola Morra,  il prefetto di Reggio Michele di Bari, il commissario straordinario dell’Autorità portuale di Gioia, contrammiraglio Andrea Agostinelli e numerosi rappresentanti sindacali. Toninelli ha ringraziato pubblicamente il prefetto di Reggio e il commissario Agostinelli «che hanno lavorato per mantenere la pace sociale, cosa che non era affatto facile».

Numerosi i commenti sull’accordo di oggi. Il deputato calabrese dell’USEI, Eugenio Sangregorio ha detto che «L’accordo tra Contship Italia e Terminal Investment Ltd sul porto di Gioia Tauro è una ottima notizia che permette di ridare sicurezza ai lavoratori calabresi e offrire una nuova prospettiva al rilancio dello scalo come hub commerciale primario del Mediterraneo. Interverrò sul Mit con altri parlamentari calabresi per accelerare al massimo l’iter del piano di investimenti che permetta di avviare i lavori sulla intermodalità a servizio dello scalo container di Gioia Tauro e sulla creazione di infrastrutture di supporto».
«L’accordo – ha osservato il parlamentare italo-argentino – offre una nuova chance al porto di Gioia Tauro per  riaprire i giochi sulla Via della Seta, facendo dello scalo lo snodo logistico primario dei traffici da e verso l’Estremo Oriente».

Secondo l’on. Domenico Furgiuele (Lega) «L’accordo tra Contship e Msc rappresenta un sicuro punto di svolta sulla strada del rilancio di una infrastruttura cruciale per la Calabria e per il Mediterraneo intero quale è il porto di Gioia Tauro. Tale operazione che, nei fatti, consentirà al Gruppo Aponte, proprietario della seconda flotta container più grande del mondo, di acquisire il controllo della società di gestione del porto non sarà priva di conseguenze oltremodo positive per la regione e per l’area della piana vittima negli ultimi anni di un doloroso processo di declino e anche di una inaccettabile esclusione dalle agende dei governi del passato.

«Esecutivi – ha detto l’on. leghista – che hanno sempre considerato Gioia come un problema e non invece come una risorsa straordinaria. Ora però le cose stanno cambiando: l’immobilismo che si trascinava da tempo è stato finalmente sbloccato da una intesa che, ovviamente, non dovrà rimanere un fatto isolato. Bisogna, infatti, ripensare lo sviluppo dell’intera area attraverso la valorizzazione del retro porto e l’attuazione di un piano di investimenti che permetta nel breve di incardinare il porto tra le principali rotte dello sviluppo». (rp)