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Mario Draghi

Giovani del Sud, Il premier Draghi: I ritardi nella spesa sono tassa sul vostro futuro

«I ritardi nella spesa, che per troppo tempo hanno colpito il Mezzogiorno, sono un ostacolo alla vostra libertà e una tassa sul vostro futuro» è quanto ha dichiarato il premier Mario Draghi nel suo intervento all’Its Cuccovillo a Bari e riportato da Italpress.

«Le risorse messe a disposizione per il Sud – ha aggiunto – oggi non hanno precedenti nella storia recente. Dobbiamo spendere bene questi soldi, con onestà e rapidità. La responsabilità è del Governo, ma anche dei Comuni e degli altri enti territoriali».

«A voi giovani  – ha concluso – spetta il compito di trasformare l’Italia. Il nostro compito è mettervi nelle condizioni di farlo al meglio. Il vostro è cominciare a immaginare il Paese in cui vorrete vivere.Preparatevi a costruirlo, con passione, determinazione e – perché no – un pizzico di incoscienza».

Quello di Bari, è il primo di una lunga serie di incontri dedicati alla spiegazione degli investimenti del Pnrr, come riporta Il Mattino, che ha evidenziato come l’incontro con i ragazzi dell’Its sia stato fortemente voluto dal Premier.

«Il programma di investimenti e riforme che abbiamo concordato con la Commissione Europea – ha detto Draghi – mette al centro voi e i vostri coetanei. Per questo ho deciso di iniziare da qui un percorso che illustri il Pnrr e che nelle prossime settimane coinvolgerà tutto il Governo. Investiamo circa un miliardo e mezzo di euro per dare ulteriore slancio agli Its. E favorire l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro».

La sottosegretaria per il Sud, Dalila Nesci, ha evidenziato come «le parole de Presidente del Consiglio Draghi spronano il rilancio del Mezzogiorno, che può avvenire solo attraverso una capacità di spesa rapida ed efficiente».

«Stiamo mettendo in campo – ha spiegato –  risorse e strumenti straordinari per il Sud, serve la massima collaborazione tra Stato ed Enti locali per attuare gli investimenti e non sprecare neppure un euro dei fondi stanziati».
«Abbiamo il dovere – ha concluso – di cogliere l’enorme opportunità del Pnrr per ridurre il divario territoriale e far ripartire il Mezzogiorno: è in gioco la crescita di tutto il Paese». (rrm)