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Svimez ha già avuto modo di illustrare al Capo dello Stato Sergio Mattarella le analisi alla base del “Progetto di sistema” compendio di attente valutazioni sull’attuale divario Nord-Sud e sulla necessità di riconsiderare le politiche di sviluppo per recuperare ritardi, riaccendere il secondo motore senza il quale rischierebbe di regredire anche la parte oggi trainante dell’economia nazionale. In quest’ottica di riequilibrio che mette a sistema non solo il quadro trasportistico, nelle sue interrelazioni con porti, aeroporti, autostrade, piattaforme logistiche, si inseriscono aspetti socio-culturali di approccio politico-strategico, di rapporti transfrontalieri che dovranno contribuire a ridare centralità all’area mediterraneo in un disegno di prospettiva. Il Ponte rappresenta l’icona di tutto questo e, proprio per il buon esisto del programma costruttivo riavviato, merita anch’esso qualche ulteriore valutazione, di cui si parlerà ampiamente nell’incontro romano.

Giovedì a Roma l’incontro operativo sul “Progetto di Sistema per il Sud e Ponte sullo Stretto”

Giovedì 15 giugno, a Roma, alle 11, a Via di Pietra, si terrà l’incontro Progetto di Sistema per il Sud e Ponte sullo Stretto, promosso da SvimezCnimArgeFicei.

Relazionano Adriano Giannola, presidente Svimez, Aurelio Misiti, Cnim, Pier Paolo Maggiora, Arge. Sono previsti gli interventi del prof. Ennio Cascetta, Università di Napoli, prof. Antonino Risitano, Università di Catania, prof. Giovanni Randazzo, Università di Messina.

Sono stati invitati il presidente del Consiglio dei ministri, Giorgia MeloniMatteo Salvini, ministro delle Infrastrutture, Raffaele Fitto, ministro agli Affari Europei e Pnrr, Nello Musumeci, ministro del Mare e Protezione Civile e i presidenti della Regione CalabriaSicilia, rispettivamente Roberto OcchiutoRenato Schifani.

Aprono i lavori Antonio Viscomi, presidente Picei e Andrea Ferroni, direttore Picei. Modera il giornalista Mario Primo Cavaleri.

Svimez ha già avuto modo di illustrare al Capo dello Stato Sergio Mattarella le analisi alla base del “Progetto di sistema” compendio di attente valutazioni sull’attuale divario Nord-Sud e sulla necessità di riconsiderare le politiche di sviluppo per recuperare ritardi, riaccendere il secondo motore senza il quale rischierebbe di regredire anche la parte oggi trainante dell’economia nazionale. In quest’ottica di riequilibrio che mette a sistema non solo il quadro trasportistico, nelle sue interrelazioni con porti, aeroporti, autostrade, piattaforme logistiche, si inseriscono aspetti socio-culturali di approccio politico-strategico, di rapporti transfrontalieri che dovranno contribuire a ridare centralità all’area mediterraneo in un disegno di prospettiva. Il Ponte rappresenta l’icona di tutto questo e, proprio per il buon esisto del programma costruttivo riavviato, merita anch’esso qualche ulteriore valutazione, di cui si parlerà ampiamente nell’incontro romano. (rmm)