10 ottobre – Gli ultimi congressisti del convegno degli agenti di viaggio tedeschi sono arrivati oggi a Lamezia: È un evento di eccezionale rilievo il prestigioso Annual Meeting della Deutscher Reiseverband che fino al 14 ottobre porterà in Calabria seicento delegati della più potente federazione del turismo europea: quella tedesca, che – in una forza economica che rappresenta oltre l’85% del fatturato totale nel settore in Germania – riunisce i tour operator, le agenzie di viaggio, le compagnie aeree, gli hotel, gli autonoleggi con migliaia di associati, tra cui e altri numerosi fornitori di servizi nell’ambito del turistico. Saranno loro a scoprire, in anteprima per i futuri turisti tedeschi, l’incanto di una regione ai più sconosciuta. Se, come prevedibile, le bellezze paesaggistiche, artistiche e archeologiche, nonché quelle eno-gastronomiche riusciranno ad affascinare i delegati tedeschi, non è difficile immaginare che il 2019 potrebbe segnare una svolta in termini di presenze europee nella regione. Questa terra ha una ricchezza inutilizzata, risorse naturali straordinarie nel campo dell’accoglienza, e il turismo potrebbe dare finalmente l’avvio a una nuova fase di crescita e di sviluppo. Non entusiasmiamoci subito: non bastano le risorse naturali del territorio (arte, paesaggio, cucina) a determinare la fortuna turistica di una regione: occorre che, da subito, la Regione avvi un piano straordinario che riguardi tutto il comparto. Non è un problema di posti letto (come è stato giustamente messo in evidenza nelle scorse settimane al convegno di Reggio dell’ANCE sul Mezzogiorno) ma di organizzazione del territorio, ottimizzazione delle risorse, formazione e preparazione degli addetti ai servizi turistici. Non c’è bacchetta magica che tenga, non basta uno schiocco di dita, serve programmazione e attuazione urgente di tutti gli interventi necessari. Il Presidente Oliverio che punta tutto sul turismo crei subito una task force che lavori h24 per predisporre quanto necessario perché l’accoglienza sia eccellente e di alto livello. Chi verrà (in tanti si spera) dalla Germania deve portare a casa un ricordo indelebile non solo di Bronzi, scorci incomparabili, arte, architettura, archeologia e buona cucina, ma dovrà essere anche testimonial di un’accoglienza super: il passa-parola, anche attraverso i social, è l’arma vincente. Non servono manifesti e pubblicità televisiva, occorre che chi viene in Calabria – a partire dai collegamenti da e per gli aeroporti, da e per le strutture alberghiere – sia soddisfatto e avverta, come è nelle pieghe del dna dei calabresi, un senso di accoglienza che non ha eguali. Fallire in questa opportunità sarebbe un suicidio. (s)
L’operazione di promozione della Calabria è cominciata con un duro e lungo iter di candidatura, passata per diverse visite ispettive e mesi di lavoro congiunto di Regione e Drv e si concluderà domani in piazza Italia a Reggio. Il congresso che sta per svolgersi a Reggio consentirà alla Calabria, che ospita l’evento, e all’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) che l’ha sostenuto, di sfruttare la visibilità e la affidabilità dalla Federazione del turismo tedesco per far conoscere al mercato mondiale, ma soprattutto a quello tedesco – che rappresenta il primo bacino di domanda per il Paese – la “destinazione Calabria” e, più in generale la “destinazione Italia”.
L’evento non interesserà solo Reggio Calabria, ma – come è già accaduto anche in occasione del “press trip” che a giugno scorso ha portato nella regione decine di giornalisti tedeschi – quasi tutta la Calabria, grazie al fatto che alcune decine di delegati sono giunti nella regione, in anticipo rispetto agli altri circa 600 che seguiranno i lavori congressuali, proprio perché hanno deciso di visitarla per scoprirne le risorse turistiche e valutare ipotesi di investimento. Si tratta di escursioni su tutto il territorio regionale attraverso i quali, a piccoli gruppi, gli operatori tedeschi potranno conoscere diverse aree e diversi prodotti turistici, anche nelle altre province calabresi, come la Costa degli Achei, la Costa degli Aranci, la Costa dei Gelsomini, La Costa degli Dei, la Costa dei Saraceni, la Riviera dei Cedri, Il Marchesato Crotonese, il Pollino e la Sila. E nell’ambito di questo tour, i delegati tedeschi hanno incontrato gli operatori locali del turismo, proprio per provare a intessere relazioni d’affari.
Dunque, un’occasione importante per il settore turistico della regione, giacché tra i circa 600 delegati che prenderanno parte al congresso ci saranno, i massimi esponenti del mercato turistico tedesco, come – per esempio – Stefanie Berk, Managing Director Central and Eastern Europe di Thomas Cook; Michael Frenzel, Ambassador del World Travel and Tourism Council; Hubert Kluske, Chief Conmercial Officer della Tui; Benjamin Krumpen, Ceo della Phoenix Reisen; Susanne Schick, Senior Manager Sales di Fraport; Jürgen Siebenrock, Vice President Sales di Lufthansa; Pascal Zahn, Ceo di Olimar Reisen; Florian Storp, Vice President Central Europe di American Express Global Business Travel.
Anche sotto il profilo puramente istituzionale, il meeting Drv porterà in Calabria due personalità di spicco della politica tedesca ed europea in generale: il ministro tedesco dello sviluppo e della cooperazione economica, Gerd Müller; e l’ex presidente del Parlamento Europeo e attuale deputato del Bundestag tedesco, Martin Schulz. Muller – che è noto fuori dai confini della Germania perché è il ministro del Governo Merkel che lo scorso anno ha annunciato un “Piano Marshall” tedesco per l’Africa, con uno schema di incentivi fiscali miranti a moltiplicare gli investimenti nei Paesi africani, anche nel settore turistico – interverrà al congresso proprio su un focus sulle “collaborazioni tra Paesi nell’ambito degli aiuti allo sviluppo del turismo”. Schulz parlerà invece della crisi e del futuro dell’istituzione europea, in un intervento dal titolo “L’Europa a un punto di svolta: Brexit, nazionalizzazione e difesa di una società aperta”.
Insomma, come ha più volte ha ribadito il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, «questo evento ci sta anche consentendo di testare la capacità del sistema turistico della costa viola rispetto al numero ingente di partecipanti al meeting. Credo fortemente – conclude Oliverio – che l’investimento fatto con l’obiettivo di instaurare questa stretta collaborazione tra Regione Calabria e la federazione degli operatori turistici tedeschi porterà i suoi frutti a breve e soprattutto nel lungo periodo; ben al di là dell’evento stesso».
Il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro ha espresso, a nome della Città Metropolitana, la soddisfazione di ospitare questo importantissimo meeting di operatori turistici. «I tour operator – ha detto Mauro – vivranno la nostra terra, avranno l’opportunità di conoscere i nostri preziosi tesori paesaggistici, enogastronomici, architettonici, archeologici, il tutto in un contesto arricchito da due caratteri esclusivi: un clima unico e un’accoglienza che solo i calabresi sanno donare. Una bella impresa quella della Regione Calabria che è riuscita a portare in città questo importantissimo appuntamento che, dopo Dubai, Canada, Portogallo, per la prima volta si tiene in Italia, e proprio nella nostra città. Impresa non semplice visti i rigorosi standard e i controlli della Federazione che ha effettuato ben 15 sopralluoghi prima della scelta».
L’Amministrazione Falcomatà ha dato un fattivo contributo al tavolo istituzionale e ha garantito il concerto di chiusura dell’evento a cura dei Maestri del Conservatorio Cilea, che farà conoscere anche l’antica tradizione musicale per la quale l’Italia è famosa nel mondo.
«Una vera e propria semina – dice ancora il vicesindaco Mauro – da cui raccoglieremo i frutti che, quantificati, potrebbero portare ad un aumento del volume turistico stimato attorno al 15 per cento, come già avvenuto in altri Paesi. Così gli operatori tedeschi, popolo turista per antonomasia, parteciperanno a incontri e destination workshop che li porteranno a conoscere non solo la nostra bella Reggio ma le tante perle disseminate nell’area metropolitana. Da Pentedattilo, Palmi, Bova, Palizzi, Gambarie d’Aspromonte, Pizzo, alla Costa Viola, entrando a stretto contatto con i prodotti tipici e il fascino della nostra tradizione. Una scelta quella ricaduta sull’area metropolitana di Reggio che ci inorgoglisce e che rappresenta non un traguardo ma il punto di partenza per un rilancio dell’immagine dei nostri territori che porterà nei prossimi anni a ricadute importanti in termini turistici e, quindi, economici, ad una rinascita del comparto, ad una destagionalizzazione del turismo, nonché ad una spinta motivazionale non indifferente per gli addetti ai lavori».
Il programma di domani 11 ottobre: al mattino escursioni di gruppo – chiamati “destination workshop” della durata di una mezza giornata, in dieci zone tematiche della Regione: Tour 1R- Pentedattilo e il Berrgamotto; Tour 2R – I vigneti terrazzati di Palmi e Bagnana e il sentiero del Tracciolino; Tour 3R – Bova e l’Area Grecanica; Tour 4R – Gambarie e l’Aspromonte; Tour 5R – Pizzo e il Tartufo; Tour 1L – Casignana e la gastronomia tipica; Tour 2L – Taverna, Mattia Preti e l’osservazione delle stelle; Tour 3L: Squillace e il Parco Archeologico Scolacium; Tour 4L: Tropea e la città di pietra di Zungri; Tour 5L: Gerace e il Parco Archeologico di Locri.
Nel pomeriggio rientro a Reggio dei delegati che hanno partecipato a tutti tours. Transfer in hotel a Reggio Calabria e apertura del primo evento di benvenuto in Piazza Italia con la degustazione di un menù italiano in un contesto scenico dallo stile tipicamente all’italiana.