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Iniziativa Adoc Calabria

Grande successo per l’iniziativa di solidarietà ‘Buste piene di felicità’ dell’Adoc Calabria

Con la consegna di oltre 160 buste piene di felicità, si è conclusa, con successo, la campagna di solidarietà promossa dall’Adoc Calabria, guidata dalla presidente regionale Marilina Pizzonia e che ha raccolto grande partecipazione.

L’Ente, con il contributo fattivo della Uil Calabria, ha consegnato le buste a Cosenza, alla casa di accoglienza per ragazzi delle Suore minime della Passione. A Paola, invece, le buste e uno scatolone di giochi hanno raggiunto il locale orfanotrofio.

A Catanzaro, poi, l’iniziativa dell’Adoc Calabria ha portato la solidarietà natalizia presso la Caritas della Parrocchia Madonna di Pompei e Santa Maria Goretti. A Lamezia Terme, ancora, le buste sono state consegnate presso la Parrocchia di San Francesco di Paola insieme a pacchi contenenti alimenti.  La sede Adoc di Vibo, invece ha consegnato le buste alla Parrocchia San Nicola San Michele di Maierato e alla Parrocchia Madonna delle Grazie a Sant’Onofrio.

Sono state, poi, consegnate al “Siproimi” di Bianco e all’Associazione culturale scientifica “Inside” alcune delle buste raccolte presso la sede Adoc di Reggio Calabria, i cui responsabili hanno consegnato il resto delle buste alla parrocchia di San Francesco di Catona.

«Qualcosa che tenga caldo come sciarpe, o guanti, una cosa dolce, un passatempo, un prodotto per l’igiene e un pensiero col cuore. Tutto sistemato in una busta per la gioia di chi la riceverà». Erano queste le poche istruzioni dell’Adoc Calabria, per riempire una busta e donarla ai più bisognosi. Presso le sedi provinciali dell’Adoc, grazie alla solidarietà di tanti cittadini calabresi, sono arrivate decine di buste di ogni tipo.

«Una manifestazione di interesse e solidarietà – ha detto Marilina Pizzonia – che ci hanno letteralmente spiazzato, rendendo felici già noi. Siamo soddisfatti per la riuscita dell’iniziativa e ci stiamo preparando per nuovi momenti di vicinanza e supporto a chi in Calabria vive in povertà». (rrm)