di EMILIO ERRIGO – Esistono comportamenti meritori di singole persone, che operano a favore del bene e sono silenziosamente immersi anima e corpo nel sociale, alcuni di questi per loro natura preferiscono mantenere l’incognito, altri che vivono nel benessere da parassiti, navigavano e camminano nell’indifferenza, che occupano ben retribuiti posti di potere.
Oggi voglio partecipare ai lettori di Calabria.Live, l’opera svolta senza nulla pretendere dal prossimo, dal Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana, il Comandante Ettore Errigo.
Questa persona in verità, una vera e propria “Personalità Sociale”, da moltissimi anni, precisamente dal 2002, aiutatato e sostenuto volontariamente, ai Soci Fondatori dell’Associazione, in primis il caro fraterno amico Enzo Nocito e pochissimi altri veri Amici della Calabria, profonde una costante azione meritoria quale Presidente della molto attiva Associazione, Pro San Gregorio.
San Gregorio è un piccolissimo agglomerato di bellissime e colorate tipiche “Casette Basse”, con una storica Chiesa dedicata a San Gregorio Taumaturgo, un negozio di generi alimentari ,prodotti tipici calabresi e vineria famigliare, un forno, un medico, un bar, un bowling, una pizzeria, un piccolo ma buon ristorante di pesce, una stazione ferroviaria, una fermata autobus, una strada litoranea costiera marittima ( ex vecchia SS 106), una torre merlata del XVII secolo, una tomba risalente al VI secolo A.c., scoperta o riscoperta…, attorno agli anni venti, i cui ricchi elementi distintivi della nobiltà del defunto contenuti all’interno e il prezioso corredo funebre o funerario, sono custoditi ed esposti presso il Museo Nazionale di Reggio Calabria, in una teca a due passi dai più noti internazionalmente “Bronzi di Riace”.
In verità mi dice il nostro carissimo Cavaliere Errigo, che San Gregorio è il “Borgo del Bergamotto”, gli chiedo il perché e senza esitare mi taccia di ignoranza impossibile. Ma come Lei non è a conoscenza che la primissima preziosa essenza del Bergamotto è stata estratta a San Gregorio di Reggio Calabria? No le rispondo, non ne ero a conoscenza e perdoni la mia “ignoranza impossibile”!
Aggiunge il Presidente dell’omonimo Borgo, che è per questa antica ragione e per questo buon motivo, che proprio a San Gregorio è stato costruito lo stabilimento per l’estrazione dell’essenza del Bergamotto (più noto con l’appellativo di fabbrica o Consorzio Nazionale del Bergamotto).
Quanto è triste non sapere tutto della storia vera nella vita! Camminando verso la discesa della Vecchia Stazione, mi dice se ricordo l’antico Bar della Nobile Famiglia Periti, situato adiacente la Sala d’Attesa della Stazione Ferroviaria, al piano semi interrato sotto il livello stradale, di un ancora presente immobile stile veneziano dei primi 900, ora ben restaurato e disabitato.
Attraversiamo il sottopasso ferroviario, in pessime condizioni igienico-sanitarie e poco illuminato , e mi fa notare che sicuramente dei giovanissimi writers, hanno disegnato e colorato vere opere pittoriche contemporanee tipiche della loro fantasia giovanile.
Si arriva a lento pede al mare della c.d. “Baia Azzurra di San Gregorio”, mi fermo ad ammirare, sconfitto dalla emozione nel vedere le antiche Barche dei Pescatori, tutte pazientemente restaurate e colorate col tricolore, dal Fratello Artista del Presidente dell’Associazione, più noto con il nome distintivo della sua passione, di Mimmo l’Artista.
Pure la figlia di Mimmo, Teresa Errigo è una affermata Artista, laureata in Scenografia presso l’Accademia delle Belle Arti di Reggio Calabria. La Famiglia Errigo di San Gregorio è contornata da tanti professionisti, laureati in varie discipline, mediche, giuridiche, economiche, sociali, da Artisti, Calciatori (Ciccio Errigo), Allenatori, Cantanti, un noto Gelatiere (Mirco), Scenografi, Scrittori, lavoratori, fedeli Servitori dello Stato e Patrioti.
San Gregorio, mi dice la Professoressa di Spagnolo dell’Istituto Tecnico Commerciale di Reggio Calabria, Marianna Errigo, ha dato i natali a un Eroe Nazionale: il Militare-Carabiniere, Fortunato Caccamo (chiamato Tito), figlio di Antonio e Maria Cuzzocrea, proprietari terrieri benestanti.
L’Eroe della II Guerra Mondiale, Fortunato Campolo, decorato alla memoria con la Medaglia d’Oro al Valor Militare, era nato a San Gregorio (RC), nel 1923, e registrato, come tutti coloro che erano nativi di San Gregorio, (compreso mio Padre), nei Registri dell’Anagrafe del Comune di Gallina (RC). Il valoroso eroe di guerra Fortunato Campolo, terminato il servizio militare nel 1942, si arruolò lo stesso anno, come volontario nell’Arma dei Carabinieri, partecipando fattivamente a tutte le cruente battaglie contro i tedeschi a Roma, Città eterna dove prestava servizio, fu catturato dalle SS tedesche e fucilato, dopo un brevissimo processo sommario il 9 maggio del 1944, da un consistente plotone di esecuzione a Forte Bravetta a Roma.
A lui è intitolata la Caserma del Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria. Il Cavaliere Errigo, da tantissimi anni organizza il prestigioso “Premio Internazionale San Gregorio” e la lunga maratona, sportiva, culturale, turistica, ambientale, teatrale, musicale, canora e relazionale, di forte aggregazione sociale denominata “Estate Insieme”.
Come ci si può esimere dal partecipare ai diverse decine di migliaia di lettori di Calabria. Live il vero, il reale e i fatti accaduti?
Ora a quanto mi è dato sapere, l’impegno dell’Associazione Pro San Gregorio, che questo anno compie ben 20 anni dalla sua costituzione, si interessa di tanti aspetti ambientali, sicurezza del territorio, realtà urbanistica e problematiche sociali.
Grazie Presidente Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana e Fedele Servitore dello Stato, di persone giuste, di esempio e solidali come Lei, la nostra Calabria ne ha tanto bisogno. (er)
In copertina, Ettore Errigo