La Calabria celebra il calabrese Simone Alessio che ha conquistato la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024 nel taekwondo, categoria -80 kg.
L’atleta calabrese delle Fiamme Rosse dei Vigili del Fuoco ha battuto per due a zero, con parziali 3-3 e 2-1, lo statunitense Cj Nickolas, vincendo così la sua prima medaglia olimpica della carriera.
L’atleta è nato a Livorno, dove il padre era paracadutista, ma da quando aveva tre anni si è trasferito a Sellia Marina (Catanzaro), dov’è cresciuto con la sua famiglia. Ha iniziato a praticare il taekwondo proprio a Catanzaro, a partire dai 10 anni quando è entrato nelle Fiamme Rosse del capoluogo calabrese, sotto la spinta del padre.
Le congratulazioni sono arrivate dal presidente della Regione, Roberto Occhiuto, sottolineando come «la nostra Regione dopo tanti anni torna in un podio olimpico e lo fa con un atleta straordinario, un ragazzo giovanissimo che ha già dimostrato più volte le sue grandi doti.
La Calabria è felice e orgogliosa di poter festeggiare questo campione».
«Alessio, già detentore di numerosi titoli internazionali, aggiunge così un ulteriore capitolo straordinario al suo palmarès, portando alto il nome della sua regione e dell’Italia intera», ha detto il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso.
«Recentemente, il Consiglio regionale – ha ricordato – ha premiato Simone con una targa, simbolo dell’apprezzamento per il suo talento, passione e incrollabile impegno. Questo successo, siamo certi, sarà da sprone per i giovani sportivi calabresi. Grazie, Simone, per aver scritto una pagina indelebile nella storia dello sport e per averci fatto sognare. Continua a essere il nostro orgoglio; il tuo percorso ti riserverà ancora numerosi successi». (rrm)