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Domani il webinar di Anci Calabria sui Piani Comunali

Il congresso di Anci Calabria per l’elezione del nuovo presidente

di CARMELO PANETTA – Dopo più di tre mesi dalla prima tentata riunione del 10 febbraio scorso ci ritroviamo nuovamente, ancora più numerosi in questa stessa sede, con il compito, molto carico di responsabilità, di tentare una procedura politicamente fruttuosa che porti all’attesa elezione di un nuovo presidente e di un rinnovato consiglio regionale di Anci Calabria.

Gli organi statutari dell’associazione sono effettivamente scaduti sin dal 30 ottobre e, pur tuttavia, dovendosi provvedere al rinnovo, sono stati messi in vita i necessari adempimenti statutari ma, anche indipendentemente dalle vicissitudini che hanno investito la Presidenza, incomprensioni e conflitti hanno ulteriormente turbato il percorso differendone lo svolgimento. Fare una sintesi ed una cronistoria compiuta di quello che è stato un mandato di durata quinquennale richiederebbe un tempo che l’economia dei lavori odierni non permette di utilizzare.

Certo è che la durata del mandato è stata accompagnata da marcate turbolenze che hanno visto avvicendarsi alla guida dell’associazione inizialmente il presidente Gianluca Callipo, poi la reggenza del vicario Franco Candia protrattasi oltre il previsto per la sopravvenienza del Covid, dopo ancora la presidenza di Marcello Manna e nella fase finale prima l’intervallo con il delegato del consiglio Giovanni Papasso ed ora, in ultimo, me ancora vicario nominato da Marcello Manna.

Le due presidenze elette dal congresso nel quinquennio sono state destabilizzate dalla sopravvenienza di operazioni giudiziarie che hanno investito, per ragioni esterne alla vita di questa associazione, i relativi titolari e che sono culminate entrambe con l’interruzione anticipata del mandato amministrativo nel proprio comune.

Tanto non ci impedisce, nell’augurare agli interessati Callipo e Manna i migliori esiti processuali atti a dimostrare la loro innocenza, di rivolgere altresì agli stessi un vivo grazie per l’impulso che hanno saputo dare all’associazione e ai relativi organi statutari.
Ciò perché nonostante le turbative dell’interruzione del percorso, sostanzialmente questo quinquennio è stato molto denso di attività ed iniziative.

È quantomeno doveroso riconoscere che l’associazione ha recuperato la propria vitalità e soprattutto ha saputo suscitare nella gran parte dei Sindaci la consapevolezza della propria importanza e del valore di questo prezioso strumento rappresentativo che è Anci.
La vita degli organi collegiali eletti per l’ultimo mandato che ora va a conclusione si è svolta con grande sintonia interna e consistente partecipazione.

Ciò soprattutto ove si consideri uno strettro raffronto con i due cicli congressuali immediatamente precedenti. Con Gianluca Callipo aveva preso il via una stagione di vitalità e modernità dell’associazione che aveva iniziato a riscuotere un livello di coinvolgimento e di partecipazione del Sindaci e degli amministratori nettamente più alto rispetto al passato. Certo favorito dai nuovi mezzi di comunicazione che hanno reso più forte e costante l’azione informativa ed il dialogo fra tutti noi. Fare una analisi rispondente ed efficace è gravoso.
Nonostante la sensazione rispetto alle problematiche affrontate sia quella di lentezza dei risultati, a ben vedere, la valutazione finale del periodo trascorso consente di effettuare conclusioni riconoscendo ed individuando risultati positivi che in molti casi sembravano inaspettati.

È stato così nella definizione del percorso di stabilizzazione dei precari comunali che ci ha visti impegnati a combattere, per diversi lustri, onde ottenere diverse volte soltanto proroghe e rinnovi di utilizzo.
I Comuni, con Anci protagonista, hanno ultimato tutti insieme le assunzioni definitive di quasi 5000 lavoratori socialmente utili e di pubblica utilità.

Nella prima parte di mandato sono state pure dure le lotte ed i confronti riguardo alle partite debitorie dei Comuni su forniture idriche e tariffe rifiuti che ci hanno visti protagonisti anche di scontri duri culminati in intese risolutive.

Quadro Associativo – Rappresentatività Anci Calabria – Morosità

Tra ritardi e rinvii nello svolgimento degli attuali riti congressuali pare giusto rilevare che, sia la crescita di attenzione per Anci in Calabria, sia la competitività elettorale interna per il rinnovo degli organi hanno prodotto risultati apprezzabili.

Il 14 luglio 2021:
404 Comuni totali
345 Soci pari al 85%
174 in regola
171 morosi, circa la metà == 59 non soci

Il 10 febbraio 2023:
404 Comuni totali
351 soci pari al 86%
158 in regola
193 morosi
53 non soci

Al 7 giugno 2023:
404 Comuni totali
364 soci pari al 90%
277 in regola per voto, 76% dei soci
87 morosi ==== 40 non soci

Si possono dedurre le seguenti risultanze.
Dal luglio 2014 ad oggi si sono aggiunti 19 soci;
I Comuni in regola con il voto sono aumentati da 174 a 277; 103 in più.

Pensate che nella determinazione dei delegati per il Congresso Nazionale del 2019 la Calabria ha avuto 17 delegati (in ragione di 1 a 10 per ogni socio in regola) e se si svolgesse un congresso adesso avremmo 27 delegati (10 in più).
È questa una performance che occorre migliorare con l’obiettivo che questa Assemblea e gli organi eletti si devono prefiggere di raggiungere la totalità degli associati e l’azzeramento delle morosità anche tramite ulteriori piani di rientro rateali.
Ad oggi risultano infatti in Calabria 13 piani di rientro ultimati e 32 in corso.
Di questi ben 21 sono stati attivati con il 2023.

Sintesi attività

Sede Sociale
Il Consiglio ed il Direttivo hanno autorizzato il Segretario per la ricerca di una nuova sede sociale che è stata individuata è presa in fitto in Via Lucrezia della Valle n. 50 presso il Centro “Le Aquile”, vicina a Calabria Verde.
Dal 1 giugno 2022 è stata attivata, con rilascio vecchia sede e trasloco in medesima data senza accavallamenti di fitto, con una riduzione di spesa da 14.076 € a 9.000 € nel canone annuo, ma soprattutto caratterizzata dalla raggiungibilità immediata e con parcheggi custoditi, protetti e gratuiti.
La sede è così più praticabile e dispone di una sala più amplia per le riunioni.
È stato di recente allestito un sistema di videoconferenza nella sede che facilita lo svolgimento di riunioni in modalità mista per favorire la partecipazione.

Funzionalità degli organi collegiali

Si è registrato rispetto al passato un più sistemico svolgimento delle riunioni degli organi collegiali, consiglio regionale e comitato direttivo.
Tuttavia è giusto evidenziare il ricorrere di aspetti di criticità che sono rappresentati dal fatto che spesso e volentieri diversi dei componenti, che magari nelle fasi di congresso hanno avuto a cuore il proprio coinvolgimento, non hanno sempre adeguatamente corrisposto tale riconoscimento con la presenza e l’impegno.
Analogamente per le commissioni tematiche; di queste, alcune sono state istituite e composte ed hanno operato; tali altre non si sono nemmeno costituite.

Sarebbe giusto per il futuro prefiggersi l’obiettivo di affidarne la responsabilità a chi dimostri di avere maggiore disponibilità e dedizione.
Diversamente dovrebbe essere conseguente ricorrere a sostituzione o modifica degli assetti.

Presenza eventi nazionali

I Sindaci calabresi in questi anni, a parte il tempo del Covid, hanno partecipato in misura apprezzabile alle assemblee generali ed eventi nazionali per i quali la struttura di segreteria ha fornito adeguate e tempestive informazioni in linea con le sollecitazioni di ANCI Nazionale.

Status amministratori e misure contro attacchi agli Amministratori

In questi anni sono stati raggiunti risultati ragguardevoli relativamente al trattamento economico dei Sindaci ed amministratori destinatari di indennità, la cui applicazione a regime si attua dal 1 gennaio 2024.
È giusto in proposito ricordare che la Calabria ha partecipato robustamente alla manifestazione nazionale del 7 luglio 2021 che aveva anche come obiettivi le modificazioni della legge “Severino” e del reato di abuso d’ufficio.

Eguale attenzione è stata prestata sul tema degli amministratori vittime di attentati.
Anci Calabria è stata protagonista nell’attivazione dell’osservatorio regionale con la Prefettura di coordinamento ed esprimendo rappresentanza all’osservatorio nazionale. Ha di recente trovato istituzione il fondo per il risarcimento dei danni patrimoniali non assicurati agli amministratori vittime del fenomeno.
Anche su questo abbiamo seguito il percorso ponendoci in prima fila nell’impegno con l’Associazione nazionale.

Protezione Civile

Intenso è stato l’impegno su questo tema.
La relativa Commissione, coordinata da Giovanni Greco, è stata una di quelle che ha meglio funzionato.
Anci Calabria ha formalmente patrocinato nelle ultime tre edizioni la giornata annuale “IO NON RISCHIO” e con essa si sono svolte, d’intesa con i gruppi di protezione civile e le associazioni, attività in più di 100 piazze della Regione.
Nella edizione del 2020, a Soverato ove ricorrevano i 20 anni dalla alluvione e tragedia, il Capo Nazionale della Protezione Civile Borrelli ha pubblicamente elogiato Anci Calabria ed i nostri Sindaci per l’emblematica esperienza di coordinamento del tavolo tecnico presso l’Ufficio Scolastico Regionale durante gli interventi di edilizia scolastica leggera anti-Covid.
Sono stati fatti incontri e webinar sulla materia e per l’attuazione della nuova legge regionale di protezione civile che riconosce gli Ambiti Territoriali.
Il 7 luglio saremo la terza Regione d’Italia per l’esperimento del T-Allert (alle ore 12.00 ci sarà la prova di invio generalizzato di uno speciale messaggio telefonico di allarme).
Su ciò sta arrivando il materiale informativo da parte della nostra Segreteria, in ordine a cui siamo tutti invitati di dare massima divulgazione nella cittadinanza.

Attività partecipata e progetti assistenza ai Comuni

La ripresa dopo il Covid sta consentendo l’avvio ritardato delle seguenti attività, alle quali Anci Calabria è chiamata in modi diversi a cooperare.

Piccoli – Nell’ambito del “Pon governance” il progetto Piccoli si prefigge di fornire assistenza e aggiornamento per il potenziamento della capacità amministrativa nei piccoli comuni. A tale bando nazionale sono stati ammessi più di 50 piccoli comuni calabresi.
Le attività sono recentemente partite e la struttura di Anci Calabria espleta l’azione di raccordo tra gli enti beneficiari e gli operatori coordinati direttamente dal nazionale, che si recheranno fisicamente nelle strutture dei comuni.
L’ambito di interesse è interregionale con Basilicata, Puglia e Molise di cui è responsabile Anci Calabria.

Ifel – Un’attività similare sta per essere avviata, dopo una preliminare rilevazione di studio da parte dell’Ifel in cooperazione con l’Università Ca’ Foscari di Venezia.
Si tratta di un’assistenza specifica ai comuni in dissesto o crisi finanziaria accertata: per ora sono ammessi a tale rapporto 13 i comuni calabresi interessati.

Atem, RC-VV: Anci Calabria ha appena iniziato le azioni di assistenza e supporto all’ambito territoriale per il metano di Reggio Calabria e Vibo Valentia.
In tale percorso, attraverso specifica convenzione, un supporto specialistico fornito da AnciLab (la società di Anci Lombardia, specialista in materia di procedure di gestione degli ambiti del gas).
Il percorso ha l’obiettivo essenziale di favorire il recupero del ritardo procedurale che interessa due dei quattro ambiti calabresi, commissariati.

Sibater – Si è conclusa la fase di sensibilizzazione con 7 incontri per il censimento e la formazione della Banca delle Terre, alla cui costituzione hanno aderito numerosi nostri Comuni.

Pro Loco

Al fine di favorire un più strutturato rapporto tra le Pro Loco e le Amministrazioni Comunali, dopo recenti delibere del nostro Consiglio Regionale, sono stati stipulati protocolli di intesa con Unpli Calabria ed Epli Calabria.

Attività nazionali di Copar e Cosdar

Da qualche decennio lo Statuto Nazionale ed un apposito regolamento prevedono l’esistenza del Coordinamento dei Presidenti delle ANCI Regionali ed il Coordinamento dei Segretari e Direttori delle Anci Regionali.
Dopo il Congresso di Arezzo tali organismi sono stati rilanciati e, specie durante il Covid ed emergenza immigrati ucraini, hanno intensamente operato ed interagito.
In detto triennio si sono svolti circa 15 riunioni di Copar ed oltre 40 di Cosdar alle quali rispettivamente Presidente pro-tempore e Segretario di Anci Calabria hanno proficuamente partecipato; 3 o 4 volte, quando richiesto pure in presenza (ultima a Caserta).

Digitale

È stata curata la sensibilizzazione sui bandi del Digitale rivolti agli enti locali calabresi con webinar ed attivazioni di contatti con lo staff ministeriale.
I Comuni calabresi hanno partecipato tutti 404 e risultano ammessi con 2237 interventi su 6 misure per 94 milioni di €.
Recentissima l’iniziativa di presentazione della strategia regionale sul digitale nel cui percorso di prosieguo i Comuni ed ANCI avranno ruolo e coinvolgimento.

Arrical

Sul percorso di attuazione della legge istitutiva di Arrical ci si è sforzati di ridurre conflitti ed incomprensioni con il convincimento che occorre intensificare impegno e confronto per addivenire prima possibile alla costituzione dell’organo di partecipazione dei Sindaci.
Comunque su questo tema gli organi hanno tempestivamente assunto posizione e si è svolto un affollato incontro in Regione con mandato a Giovanni Papasso di illustrare rilievi e richieste di Ancie dei Sindaci intervenuti in sequela.

Fusione Comuni – Consorzi di Bonifica – C.A.L.

La recente presa di posizione di Anci Calabria sulla normativa delle fusioni di Comuni dovrà proseguire ed essere posta anche attraverso il C.A.L. appena insediato per tutelare autonomia e libera determinazione dei Comuni.
Ora si pone una analoga problematica circa una ipotesi di riorganizzazione dei Consorzi di Bonifica su cui ci ha contattati più di un presidente di consorzio, tra quelli virtuosi.

Depuratori e Spiagge

Proficue alcune iniziative su depuratori e pulizia spiagge che hanno registrato la disponibilità degli assessori regionali susseguitisi da De Caprio in poi.

USR

Buoni i rapporti con l’Ufficio Scolastico Regionale e Dipartimento della Regione con condivisione di percorsi sui Poli Didattici, 0-6 ed altro.

Ragionerie territoriali dello Stato e Agenzia delle Entrate

Con Rts ed Agenzia Entrate ci sono state iniziative locali, contatti coi Comuni e webinar molto partecipati

Informazioni/

In questi anni specie dopo l’emergenza Covid, durante la quale tutte le ordinanze e disposizioni sono state diramate ai Comuni da Anci Calabria, come previsto nel provvedimento istitutivo della Cabina di Regia a firma della Presidente Santelli, un canale essenziale di comunicazione ed informazione sono state le 5 chat provinciali su whatsapp.
Più di 5000 documenti veicolati con tempestività dalla segreteria sono stati certamente un aiuto e segnale di vicinanza.
Altrettanto col sito web e la pagina di Facebook.

Pnrr

Giusto per non saltare l’argomento cardine della vita politica ed amministrativa del momento: Anci Calabria con il proprio apparato burocratico ha divulgato al massimo ogni avviso, comunicazione, indirizzo operativo, linee guida sviluppate dal nazionale sui bandi del Pnrr.
Sono più di 4000 le richieste di finanziamento dei nostri Comuni andate in porto e adesso è chiaro che le difficoltà e fatiche attengono alle fasi di aggiudicazioni di lavori e forniture e soprattutto al rispetto della tempistica di realizzazione e successiva rendicontazione.
Un filone importante su cui fare approfondimenti e cercare di realizzare nuove forme di organizzazione attiene all’utilizzo del personale ed alla costruzione di nuovi profili idonei ad assistere gli enti sulle proprie necessità, nonché il tentativo di addivenire a nuove forme di cooperazione tra Comuni cercando di condividere risorse umane ed esperienze.

Conclusioni

Certamente sono tanti i temi e gli argomenti che sfuggono a questo mio riepilogo che rischia di diventare consistente e lungo.
Intendo concludere affermando che di certo abbiamo subito rallentamenti ed inciampi ma bisogna pure riconoscere quanto compiuto dalla struttura politica e dalla segreteria. Ciò sapendo che occorre e si può fare di più; che bisogna andare avanti.
Perciò, prima di avviare le procedure congressuali, mi appello a tutti i Sindaci: che si compia uno sforzo di ulteriore partecipazione e dialogo politico.

Ne va del bene nostro, dei nostri Comuni e delle nostre popolazioni. È importante non disperdere quanto fatto e migliorare, avanzare, farsi valere di più. Ringrazio per l’attenzione il Presidente Decaro e la Segretaria Nicotra, Fabrizio Clementi e Daniele Formiconi.
Voglio ringraziare, infine, di nuovo tutti i Sindaci, i colleghi Callipo e Manna, i membri uscenti del Consiglio Regionale e del Direttivo, il Segretario Franco Candia ed i collaboratori Nico e Stefania.

Intendo, infine, aggiungere una rassicurazione convinta. In queste settimane ho provato nei modi e con i contatti che avevo a facilitare possibili confronti o dialoghi preventivi per tentare di predisporre e costruire una eventuale intesa congressuale che favorisse la unitarietà,
che privilegiasse il coinvolgimento e la partecipazione,
che conservasse per il dopo la capacità di tenere tutti impegnati a dare il migliore contributo senza che alcuno si sentisse escluso o disattenzionato. Non ho risultati ottenuti da presentare qui in tal senso.
Resto però fiducioso che si possa svolgere oggi un dibattito congressuale sviscerato, ascoltato e riflettuto da tutti e che fino all’ultimo momento possa accorciarsi ogni distanza nell’interesse generale dell’Associazione e della Clabria tutta.

Buon congresso! (cp)

[Carmelo Panetta è vicepresidente vicario di Anci Calabria e vicesindaco di Galatro]