Il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Antonio Montuoro, ha aderito all’appello dell’Ordine dei Giornalisti e testate calabresi, ribadendo che «va condiviso e rilanciato con condivisione».
«In questo momento difficile a livello internazionale – ha proseguito – come è stato nel periodo delle rigide misure di contenimento della diffusione della pandemia, le libertà di cui possiamo godere nel nostro territorio risultano ancora più preziose. Tra queste la libertà di stampa spicca per essere un diritto inalienabile per il mondo del giornalismo e della comunicazione: una garanzia che ogni Stato dovrebbe garantire ai cittadini. E non c’è libertà dove ci sono querele temerarie, finalizzate a intimidire e condizionare l’azione quotidiana».
«Non è minacciando – ha proseguito – querelando, chiedendo risarcimenti stratosferici che si condiziona l’informazione, che si impedisce ad un giornalista di esternare analisi e riflessioni di cui abbiamo bisogno per avere cittadini capaci di un pensiero critico che contribuisce a far crescere il confronto democratico e produttivo».
«La libertà di stampa – ha concluso Montuoro – è la libertà dei cittadini di essere informati, la libertà dei giornalisti di informare e di svolgere il proprio mestiere senza il peso di minacce o di precarietà, senza bavagli. Ed è l’unica informazione che possiamo auspicare per crescere, e che le istituzioni devono contribuire a preservare». (rcz)