Cordoglio, in Calabria, per la scomparsa di Silvio Berlusconi all’età di 86 anni.
Tantissimi i messaggi di cordoglio per l’ex premier e fondatore di Fora Italia. Il presidente della Regione, Roberto Occhiuto, ha dichiarato: «è un giorno molto triste, se ne va un grande uomo».
«Il presidente Silvio Berlusconi non c’è più – ha detto ancora –. Ha combattuto fino alla fine, come ha sempre fatto nella sua vita, con forza e determinazione. Se ne va un grande uomo, un grande leader, che ha fatto la storia del nostro Paese, e non solo, nell’imprenditoria, nello sport, nella politica. Sincero cordoglio alla famiglia Berlusconi, alla compagna Marta Fascina, agli amici più cari, a tutta la comunità di Forza Italia. Provo un dolore indescrivibile, lo stesso che in questo momento stanno provando milioni di italiani. Grazie presidente, grazie di tutto».
Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso, ha rivolto le sue condoglianze alla famiglia e agli effetti più cari di Berlusconi, all’onorevole Marta Fascina e alle innumerevoli personalità che, dentro Forza Italia e Mediaset, con lui hanno condiviso uno straordinario percorso di successi politici e imprenditoriali».
«Personalmente – ha aggiunto – sono dolorosamente colpito dalla scomparsa di Silvio Berlusconi, imprenditore di valore, politico appassionato, capace di innovare rompendo gli schemi e dotato di una profonda sensibilità umana. Figura centrale nella politica italiana ed europea degli ultimi decenni, fondatore e federatore del centrodestra, Silvio Berlusconi ha contrassegnato un’epoca all’insegna dei valori liberali».
«Si chiude un’epoca – ha scritto il consigliere regionale Gianluca Gallo –. In questo giorno di immensa tristezza, vive il ricordo di una persona eccezionale, di un uomo politico carismatico, di profonda intelligenza e grandi capacità umane, imprenditoriali, politiche».
«Per me, per molti, per milioni di italiani, un punto di riferimento: continueremo a lavorare seguendo la strada tracciata. Addio, presidentr Berlusconi», ha concluso.
La ministra per le Riforme, Elisabetta Casellati a LaPresse ha ricordato come Berlusconi «ha dedicato tutta la sua vita, la sua passione politica all’Italia. Per me è un grande dolore, ho vissuto tutto il suo percorso politico».
«Oggi credo che gli italiani debbano unirsi con commozione per dire grazie a un grande uomo, per quello che ha fatto», ha concluso.
Il coordinamento regionale “Noi con L’Italia” ha scritto: «è vicino alla famiglia Berlusconi ed ai militanti di Forza Italia – si legge, infatti, nella nota Stampa – per il grave lutto che ha colpito la famiglia. La dipartita di Silvio Berlusconi, statista e persona straordinaria, lascia un vuoto incolmabile sia sul piano politico che imprenditoriale».
«Continuerai ad essere punto di riferimento, prendendo esempio dalle tue inarrestabili battaglie», ha scritto il deputato Francesco Cannizzaro.
«Ciò che hai fatto e che ci hai insegnato non si spegne oggi insieme alla tua vita – ha concluso –. Grazie di tutto Presidente».
«Oggi diciamo addio ad un uomo che ha attraversato da protagonista assoluto gli ultimi trent’anni della storia d’Italia. Un uomo che ha cambiato volto alla politica italiana, conducendo il Paese ai vertici dello scacchiere internazionale», ha dichiarato il deputato di Forza Italia e presidente della Commissione Bilancio della Camera, Giuseppe Mangialavori.
«Il Presidente Berlusconi – ha ricordato – ha sempre agito mettendo al primo posto l’interesse supremo dell’Italia, lo ha fatto sovvertendo gli schemi, agendo col pragmatismo tipico dell’uomo del fare, risvegliando l’orgoglio degli italiani, incarnando realmente lo spirito liberale.
«Se ne va un sognatore, un innovatore – ha concluso Mangialavori –, con cui ho avuto il privilegio di lavorare e confrontarmi. La sua eredità culturale e politica è un patrimonio che custodiremo gelosamente. Grazie di tutto, Presidente».
È una «grande perdita per l’Italia. Ho avuto l’onore di conoscere Silvio Berlusconi», ha dichiarato il commissario regionale della Lega, Giacomo Saccomanno.
«Ho condiviso il suo pensiero aperto di geniale imprenditore e di lungimirante politico, che – ha scritto – però, è stato, ripetutamente vessato da una serie di processi, che hanno, in ogni modo, tentato e di fatto bloccato la sua azione riformatrice. Leader incontrastato, che ha lottato per cambiare e rinnovare l’Italia, ma che è stato fortemente contrastato da chi, invece, non voleva, assolutamente, che ciò avvenisse. Un grande dolore per chi lo ha conosciuto e ne ha apprezzato la finezza delle sue condotte e l’armonia delle sue parole. Una grave perdita per la Nazione e la politica. A tutta la famiglia ed alle persone care il cordoglio personale e del partito che rappresento in Calabria».
«Ciao Presidente. Non avremmo mai voluto che questo giorno arrivasse», ha scritto il senatore di Fi, Mario Occhiuto.
«Personalmente conservo preziosi ricordi – si legge – soprattutto privati, di cui mi ha fatto dono. Silvio Berlusconi si porta via un pezzo importante della storia del nostro Paese. Lascia un vuoto non solo politico: il valore della sua traccia è tutto nel dolore diffuso che oggi si avverte ovunque per la sua scomparsa. Una personalità unica, un riferimento, un esempio di combattente a tutti i livelli. Cavaliere, presidente, grande uomo».
«Il Cavaliere sen’è andato – ha scritto la senatrice Tilde Minasi –. Con la sua scomparsa si chiude un’epoca, politica e imprenditoriale, che nel bene e nel male ha segnato la storia d’Italia, e ci tocca tutti nel profondo».
«Il mio pensiero va alla sua famiglia, ai suoi figli, alla sua compagna, ai suoi cari – ha detto ancora Minasi – ma anche ai colleghi di Forza Italia, che con lui hanno condiviso la strada e tante importanti battaglie. Sapranno certamente raccogliere e portare avanti con onore e dedizione la sua eredità, le sue idee, il suo impegno, assieme a noi alleati».
L’Istituto Nazionale Azzurro, assieme al Presidente, cav. dott. Lorenzo Festicini e tutto lo staff del consiglio direttivo «esprimono le loro più sentite condoglianze ai familiari di Silvio Berlusconi, già quattro volte Presidente del Consiglio dei Ministri, per la sua improvvisa dipartita. “Silvio Berlusconi ha scritto pagine importanti nella storia di questo Paese».
«Tanti lo hanno amato, tanti lo hanno odiato – conclude la nota – tutti oggi dobbiamo riconoscere che il suo impatto sulla vita politica ma anche economica, sportiva, televisiva è stato senza precedenti. Il mio più sentito e rispettoso abbraccio di cordoglio alla famiglia».
«La morte di Silvio Berlusconi è una grandissima perdita per la politica nazionale ed europea», ha detto il giornalista e massmediologo Klaus Davi.
«Era un atlantista e filo-israeliano convinto. Non era affatto autoritario – ha detto ancora –, era portato alla mediazione. Amava sedurre anche i cosiddetti nemici. A un certo punto qualche avversario politico lo descrisse come omofobo. Nulla di più falso, diceva sempre: “Anche se sono un etero incallito stimo i gay, hanno spesso una marcia in più”. Fu il primo a mandare in prima serata Amanda Lear. Lontano anni luce da qualsiasi pregiudizio di questo tipo. Era profondamente liberale».
«Speravo di non dover mai scrivere…. ma anche in queste circostanze la vita ci mette alla prova.», ha scritto l’ex senatore di Fi, Marco Siclari.