Prestigioso riconoscimento per il Coro Polifonico dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, che ha vinto il Premio Feluca d’oro nell’ambito della settima edizione della rassegna nazionale di Cori Universitari UniCanto, svoltasi a Urbino.
Grande soddisfazione è stata espressa dal consigliere metropolitano, Filippo Quartuccio, che ha rivolto un plauso a tutti i componenti del Coro per il riconoscimento ottenuto, «segno tangibile ed ulteriore del brillante e virtuoso percorso compiuto da questa realtà nel corso degli ultimi anni e del ruolo di grande rilievo acquisito in poco tempo in ambito artistico e culturale».
«Siamo orgogliosi del nostro coro universitario – ha proseguito il consigliere – e dell’immagine positiva che attraverso il talento e l’abnegazione riusciamo a diffondere in tutta Italia. Un risultato che infonde in tutti noi entusiasmo e fiducia anche nell’ottica della ripartenza post Covid che individua proprio nella cultura e nella creatività artistica alcuni degli elementi indispensabili alla costruzione di un percorso di riscatto e rinascita sociale e culturale».
«E in questa direzione – sottolineato il rappresentante di Palazzo Alvaro – non può esserci testimonianza più forte e autentica di una espressione musicale e canora così bella e coinvolgente. Al Coro Polifonico dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, rinnovo pertanto, a nome mio e di tutta la Città metropolitana, i sentimenti di gioia e riconoscenza per la costante crescita artistica dimostrata e soprattutto per come sta rendendo lustro a tutto il territorio reggino, nella piena consapevolezza che tale prestigioso traguardo sia solo un nuovo passo di un più lungo e luminoso cammino».
I «più sinceri complimenti» al Coro Polifonico, sono giunti dal presidente f.f. della Regione, Nino Spirlì, che ha sottolineato come «il coro universitario reggino, guidato dalla brava direttrice Carmen Cantarella, dà lustro all’intera Calabria e rappresenta al meglio le straordinarie capacità artistiche e culturali di una regione che sa interpretare il Bello in forme sempre originali e innovative».
«Da presidente con delega alla Cultura – ha concluso – conosco bene le potenzialità dell’intero sistema artistico calabrese e, fin dal primo giorno del mio mandato, ho sempre cercato di incentivare lo sviluppo di un settore, quello artistico e culturale, da cui dipende gran parte del futuro della nostra regione». (rrc)