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Il dr. Mauro Campello, un uomo del Nord che ama il Sud

Il dr. Mauro Campello, un uomo del Nord che ama il Sud

Il  dr. Mauro Campello, responsabile della Neurochirurgia del Grande Ospedale Metropolitano (Gom) di Reggio Calabria, si distingue come una vera eccellenza. La sua umanità, competenza e professionalità hanno reso il reparto di neurochirurgia un simbolo di speranza e rinascita per molti pazienti.

Immaginiamo il dr. Campello come un artista che, con mano ferma e cuore aperto, dipinge ogni giorno nuovi scenari di vita e salute per i suoi pazienti. Originario del Nord Italia, Campello ha scelto di dedicare la sua vita e la sua carriera alla sanità del Sud, contribuendo con la sua esperienza e il suo amore per questa terra a migliorare il sistema sanitario di Reggio Calabria.

Il suo impegno va oltre la sala operatoria. Campello rappresenta una speranza per la sanità pubblica di Reggio Calabria, un simbolo di ciò che questa città può offrire quando i talenti vengono valorizzati e messi nelle condizioni di esprimere al meglio le proprie capacità. La sua presenza e il suo lavoro testimoniano che non è sempre necessario migrare verso altre strutture ospedaliere: eccellenza e umanità possono essere trovate anche nel nostro territorio.

Ippocrate una volta disse: «Dove c’è amore per l’arte della medicina, c’è anche amore per l’umanità». Questa frase incarna perfettamente lo spirito del Dr. Campello, il quale tratta ogni paziente con la stessa cura e attenzione che riserverebbe a un familiare. La sua equipe, composta da medici, anestesisti, caposala, infermieri e OSS, lavora in sinergia per offrire un servizio sanitario di altissima qualità, innovativo e centrato sul benessere del paziente.

In un’epoca in cui la fiducia nella sanità pubblica è spesso messa in discussione, figure come il dr. Campello sono di vitale importanza. Il medico, nella sua essenza più pura, è un custode della vita, un angelo in camice bianco che non solo cura i corpi, ma allevia anche le paure e le sofferenze delle anime che gli vengono affidate.

Riconoscere il valore del dr. Campello e della sua squadra non è solo un atto di giustizia, ma anche un dovere morale verso tutti coloro che beneficiano del loro straordinario lavoro. Raccontare le nostre esperienze positive e testimoniare la loro bravura è il minimo che possiamo fare per onorare chi dedica ogni minuto, ogni ora e ogni giorno della propria vita al servizio degli altri. (rrc)