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Il futuro è Calabria: incontro a Germaneto

Il “futuro” della Regione (in Europa) nella due giorni di Germaneto

Prima giornata di incontri per la due giorni Il futuro è Calabria in corso a Germaneto. Una tavola rotonda sul tema “politica e  società: quali scenari?” per discutere sul  futuro della regione (con massima attenzione ai fondi europei), guardando agli scenari possibili del 2021/2027. È, di fatto, l’evento che dà avvio al nuovo ciclo settennale di programmazione delle risorse comunitarie in Calabria, attraverso una serie di incontri tecnico-operativi con i calabresi rappresentanti delle istituzioni nazionali e regionali e delle amministrazioni locali.

I lavori sono stati introdotti dalla giornalista Cecilia Primerano che ha parlato della Calabria come “di una terra ricca di risorse”. “Ora – ha aggiunto – bisognerà indirizzare questi fondi verso un futuro che sia anche un presente. È necessario essere costruttivi e dare una mano alle istituzioni per costruire qualcosa d’importante”. Il giornalista Salvatore Audia che ha moderato i lavori, prima di dare la parola ai relatori Tilde Minasi (Lega), Domenico Bevacqua (PD), Filippo Pietropaolo (FI), ha messo in evidenza l’importanza del coinvolgimento da parte del presidente della Regione Jole Santelli della rappresentanza istituzionale e della minoranza di governo per definire insieme il futuro della programmazione dei fondi Por per i prossimi sette anni.Un aspetto evidenziato e apprezzato da tutti i relatori.

Bevacqua ha espresso la disponibilità a lavorare insieme, Giunta e Consiglio regionale «per far vivere alla Calabria un protagonismo vero a livello nazionale. Offriamo la nostra disponibilità a questo dibattito – ha sottolineato – con l’obiettivo di riuscire a mettere in campo politiche innovative e green, da concentrare in pochi e mirati interventi per non disperdere risorse ed energie».

«Grazie presidente Santelli – ha esordito Tilde Minasi – per questo avvio di confronto e dialogo su delle tematiche per le quali non ci devono essere scontri e divisioni. Non bisogna ripetere gli errori del passato sull’impiego delle tantissime risorse che forse mai come ora la Calabria ha a disposizione. Dobbiamo avere coraggio. È un’opportunità che non si ripresenta. Bisogna correre cambiando rotta per fare una buona spesa. Sono certa che il presidente Santelli dedicherà grande attenzione alla programmazione delle risorse e sono consapevole che non perderemo di nuovo il treno dell’Europa».

Pietropaolo ha parlato di «un cambio di passo. Dobbiamo essere in grado di incidere in maniera determinante coinvolgendo in questo grande lavoro di programmazione anche i consigliere dell’opposizione. Evitare i piccoli interventi e puntare sulle cinque direttrici indicate nelle linee programmatiche del presidente Santelli per la costruzione del prossimo ciclo di programmazione 2021-2027 che possa incidere sullo sviluppo economico e sociale della nostra regione».

Tutti hanno comunque concordato sul fatto che che la Regione si occuperà della programmazione e del controllo lasciando la gestione agli Enti locali che dovranno essere sostenuti con una task force di supporto e con la sburocratizzazione delle procedure. Fondamentale anche che i Comuni facciano rete in modo da indirizzare le risorse su territori vasti attraverso macro interventi.