Il Libro dei Fatti, il famosissimo annuario che il direttore e general manager dell’ADNKronos, Pippo Marra, scelse tanti anni fa di pubblicare in Italia, sulla scorta del popolare modello Usa, ha tagliato il traguardo delle 34 edizioni.
Si tratta di una enciclopedia dell’anno precedente, che è diventata una referenza unica per chiunque abbia bisogno di documentarsi e cercare info su qualsiasi argomento, oltre che un libro prezioso e insostituibile per la ricchezza e l’ampiezza di dati e informazioni in esso contenute.
Lo stile giornalistico delle informazioni rende poi agevolissima la lettura delle pagine e aiuta a riscoprire eventi e personaggi di cui , anche se di appena ieri, già si rischia di perdere la memoria..
«Il mondo intorno a noi – dice il direttore Pippo Marra – è cambiato e di anno in anno ne abbiamo dato conto ai nostri lettori e frequentatori. Ma forse proprio in questo turbinio di novità le persone hanno ancor più bisogno di qualche punto fermo per decifrare le cose. Il Libro dei fatti ha fornito appunto la cornice dentro cui tutti questi fatti, in così rapida successione, si possono spiegare e capire meglio».
«Siamo fiduciosi – ha concluso – che uno strumento prezioso come il Libro dei fatti continuerà a fornire una bussola capace di orientare con sempre maggiore chiarezza il nostro lungo cammino verso una sempre migliore consapevolezza di noi stessi e del mondo in cui viviamo». (rrm)