Si è svolto, negli spazi di Lamezia Europa di Lamezia Terme, un seminario formativo sul progetto Programma interventi per il rafforzamento della capacità istituzionale, approvato con delibera di giunta 246/2022 e finanziato con fondi Por Calabria 2014/2020.
L’incontro, organizzato da Fincalabra quale soggetto gestore dell’intervento, è stato pensato per un confronto diretto con i professionisti ammessi alle attività a supporto dei Comuni in squilibrio finanziario.
Un progetto « ambizioso che vuole costituire un modello di riferimento», lo ha definito l’assessore regionale all’Organizzazione, Filippo Pietropaolo, spiegando come «i Comuni calabresi hanno bisogno di azioni di sostegno. La nostra idea è quella di realizzare nel migliore dei modi un progetto pilota proprio per creare quel modello strutturale che possa utilizzare i nuovi fondi. Il Comune che usufruisce dei professionisti messi in campo, senza oneri per l’ente potrà trarne beneficio sia in termini di assistenza tecnica di natura economico-finanziaria che, ove necessario, organizzativa. Tutto ciò nel futuro previene anche ipotetiche difficoltà».
Come ha evidenziato ancora Pietropaolo, «il maggior bisogno è avvertito dai piccoli Comuni che non possono permettersi consulenti ed in questo caso il progetto assume una funzione fondamentale».
Dal canto suo, il presidente di Fincalabra Alessandro Zanfino ha ulteriormente tenuto a sottolineare l’importanza strategica che riveste il progetto in questione sia nell’ambito dell’assistenza ai Comuni e sia nell’ottica di una Governance che guarda in prospettiva.
«Quando l’assessore Pietropaolo – ha detto Zanfino – mi ha parlato di questo intervento molto ambizioso, ci siamo attrezzati per rispettare la scadenza a breve termine sulle risorse comunitarie. La nostra idea è quella di far diventare il progetto una realtà strutturale in Calabria attuando le politiche di sviluppo regionale. I nostri interlocutori sono i Comuni calabresi in stato deficitario non solo economico ma anche organizzativo».
«Questo progetto – ha poi proseguito il presidente di Fincalabra – nasce dal bisogno di aiutare gli enti attraverso le professionalità di cui appunto possono avvelersi».
Al tavolo dei relatori, i componenti del Comitato tecnico Domenico Primerano (“questo progetto dà modo ai Comuni di capire il valore pubblico di un bilancio in equilibrio, con conseguenze sull’organizzazione e quindi sul risanamento socio economico della città”) e la professoressa Maria Teresa Nardo che ha passato in rassegna gli obiettivi del lavoro.
«A ogni crisi finanziaria – questo il focus della mission – segue una crisi di governabilità e quindi di stabilità».
Fin qui, 35 Comuni hanno aderito al progetto della Regione e 27 sono già stati assegnati ai professionisti. La professoressa Nardo ha posto l’accento sul progetto che nasce per supportare in diverse forme e con diversi strumenti gli enti calabresi; «A livello nazionale la Calabria viene citata per le difficoltà finanziarie su vari livelli. I suoi enti sono attenzionati dalla Corte dei Conti. C’è anche una casistica importante perché le crisi finanziarie pregiudicano la realizzazione degli investimenti».
Ciò che è emerso è che il bilancio finanziario di un ente è sempre la sintesi di una situazione gestionale.
Il seminario ha registrato la partecipazione attiva dei professionisti presenti ed ha visto in agenda la trattazione dell’idea progettuale, degli attori, dei tempi, degli strumenti e dei primi risultati. Fra questi ultimi, ci sono i Quaderni tecnici e gli allegati pubblicati sul portale www.osservatoriocomunicalabria.it, un servizio di pubblica utilità sugli istituti e strumenti relativi alla materia. (rcz)